RE NUDO - Anno X - n. 74 - marzo 1979
ranti di una pace suprema, l'estrema evasione, speranza o paura della morte _fine ultimo" ha scritto qualcuno come epitaffio a Jim M. Giungono le note quasi "ambigue" di 'soul kitchen'. quasi a farsi perdonare Jim lascia il "dolce" per fine. Con ''Absolutely live" l'ultima parte del te– stamento veniva stilata "Solitario acca– rezzatore di carte. Fece egli stesso una mano. Gira alambicchi del passato in permutazioni senza fine. mescola ed in– comincia. Distribuisce ancora le figure. E le distribuisce di nuovo. Questo gioco rivela germi di verità e morte" J.M. · Morrison gioca l'ultima carta del suo mazzo nel duro elettrico "L.A. wo– man". l'epilogo della storia segnato in "Riders of the Storm' che lasda ai vec– chi adepti e ai nuovi sull'onda della ri– scoperta. Impastoiato del nuovo mito , che propone il ruolo di artista rock. ol– treché nei vecchi irrisolti. Jimi intel– ligentemente onesto. si ritira dalla sce– na. come pochi suoi "colleghi" hanno avuto il coraggio( ... vision of Johanna. dove siete?) buttandosi nella poesia. dando sfogo alla sua personalità. Poco dopo con la moglie Pamela si trasferisce a Parigi. in quell'Europa tanto amata. l'origine della sua ispirazione. più vici– na spiritualmente ai fornitori dei suoi miti e delle sue aporie decadenti. Ma se i miti hanno origine sulle rive del lim– pido egeo. perché scegliere la riflessio– ne a Parigi e non da quelle parti? Sem– plice comprendere l'opzione per questa città. anche se non è la terra che ha dato certi miti. certamente si è trovata a do– verli sviluppare. come centro formativo e propulsore della cultura europea: quindi non è la scelta da "americano a Parigi" ... magari ad assaporare il tanfo del vecchio mondo per poi ritornare indietro sviluppando l'esperienza cul– turale deviandola per altre ragioni cul– turali nel classico intendere "kitck" americano. L'America (intendendo gli U.S.A.) non ha avuto una propria cul– tura di base su cui sviluppare il proprio "modello civile" ma ha formato la sua identità plagiando quella derivata dalla . tradizione greco-giudaico-cristiana stravolgendo culture singole omogenee nel processo di integrazione culturale e soprattutto distruggendone altre. "Il modello occidentale è il risultato di questo àrtificio. Questa non è una di– squisizione sociologica ma era per ca– pire il perché della scelta di Morrison. il RE NUD0/35 riferimento/ reéupero/ risveglio cultu– rale. Intorno al '68 scriveva ne "I Signori &..." "Bagni, bar, la piscina coperta.· Il nostro ingiuriato leader prostrato sul pavimento della sauna. Cloro sul respiro e nei lunghi capelli. Snello, seppur para– lizzato, corpo d'un combattente di media importanza. Vicino a lui il fidato gior– nalista, confidente. Gli piacevano vicino uomini con un grande senso della vita. Ma la maggior parte della stampa erano avvoltoi che apparivano per curiosa americana padronanza di sè. Macchine fotografiche dentro alla bara ad intervi– stare vermi". Il 3 luglio 1971 si levò di buon'ora per un bagno. Pamela lo trovò lì. nella vasca. un mezzo sorriso in fac– cia. morto per infarto. La notizia non venne resa pubblica per parecchi giorni sin dopo la sepoltura: Trovò il suo an– golo di grassa terra nel "Père Lachaise" il cimitero degli artisti." a Parigi. Non ci furono onoranze funebri. raccontò il manager Bill Siddons "solo qualche fiore. un po' di polvere. il nostro salµ– to". La profezia si avverava. Jim Mor– rison chiudeva il capitolo della "trage– dia rock" aperta l'anno prima da Jimi Hendrix e seguito da Janis Joplin. Alla fine del disco echeggiano nell'aria le parole di Jim: Non c'è più divertimento, la morte di tutta la gioia è arrivata, io sono un as– sassino di fantasmi, testimonio a tutti la mia benedetta sanzione. francesco taranto discografia/ doors: the doors (elektra 1967) strange days (elektra 1967) waitingfor the sun (elektra 1968) the soft parade (e/ektra 1969) morrison hotel/ hard rock cafe (elektra 1960) absolutelv live (doppio dal vivo, e/ektra 1970) L.A. woman (elektra 1971) tra le antologie da segnalare: weird scenes inside the goldimine (doppio, e/ektra 1971) citazioni da: "rock 86" di D. Da/ton - L. Kaye, A. Mon– dadori "i signori e le nuove creature" Tampax ed. "la nascita della tragedia" Nietzsche - La– terza ed.
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