RE NUDO - Anno X - n. 74 - marzo 1979

(Ugo Casiraghi. «l'Unità». 16 luglio 1952 (2) L'indimenticabile 1919, di Ciaurelli. Anche Paolo mi ha deluso «Avremmo voluto che Picasso non si fosse accontentato di un esperimento. ma ci avesse dato un ritratto di Stalin da vedere negli anni futuri attaccato ad un chiodo. nelle capanne. nelle officine. nei nostri studi». (Renato Guttuso. «l'Unità». 4 aprile 1952). Quelle famose parole «"Esiste un marxismo dogmatico e un marxismo creatore: io mi tengo sul ter– reno di quest'ultimo". Queste famose parole. pronunciate da Stalin al VI Congresso del Pc (b) nel 1917. ritorna– no continuamente alla mente durante la lettura del volume. (I) Marxista creatore. Stalin non è soltanto uno stu– dioso di genio che analizza i problemi storico-politici alla luce dei princìpi del marxismo: è questo. sì. ma è anche e soprattutto il grande rivoluzionario. il grande costruttore. che analizza i rap– porti per trasformarli. che studia i pro– blemi per risolverli praticamente». (Lucio Lombardo Radice. «Rinascita». agosto 1948). li marxismo e la questione nazionale e coloniale. di Stalin. Lingua padrona «Giuseppe Stalin ha pubblicato una serie di scritti sul tema: Il marxismo nella linguistica. Non solo gli scienziati marxisti. ma tutti gli studiosi seri e onesti. hanno unanimemente reso omaggio alla profondità e all'impor– tanza dei giudizi e delle definizioni di Stalin relativi alla linguistica. al suo carattere. alla sua evoluzione. Ma inte– ressa in questa sede ricordare non i problemi specifici della linguistica da Stalin allora affrontati e chiariti. ma il modo in cui Stalin ha preso parte al dibattito e la conclusione generale che ne ha tratto. Stalin è intervenuto i.ma prima volta per rispondere ad alcune domande postegli da giovani studiosi. In seguito alla pubblicazione del primo articolo (l'opuscolo Sul marxismo nella linguistica). Stalin ha ricevuto una serie di lettere personali da altri studiosi so- RE NUD0/25 La Commissione Culturale del PCI colta in un momento di fervore creativo vietici. che muovevano francamente meditate e difficili obiezioni a talune sue affermazioni: e ha ad esse risposto come un compagno risponde ad un compagno. in modo critico. franco. semplice. completo. dando uno stu– pendo esempio del modello di lavoro bolscevico - il metodo della critica e dell'autocritica>i. (Lucio Lombardo Radice. «l'Unità». 21 dicembre 1950). Non è vero ma ci credo «Per la prima volta nella storia dell'u– manità lo sviluppo della società avviene [nell'Urss: N.d.R.] non più per gioco cieco di leggi elementari. molecolari. non più attraverso il contrasto di classi in lotta. ma in forma pienamente con– sapevole. davvero umana». (Lucio Lombardo Radice. «Rinascita». giugno 1949). Sorrisi e canzoni ;,Andate a vedere Sul Volga. andate a vedere La fabbrica del grano. a vedere q9esta gente felice che lavora per la pace ed in pace. con il sorriso sul volto (...). E' uno spettacolo che a noi apre il cuore e ci fa camminare con fiducia e gioia sulla nostra strada». (Tommaso Chiaretti. «l'Unità». 10 marzo 1951). L'assenza stessa «Realismo socialista non è. come alcuni credono ancora. la formula che carat– terizza una tendenza letteraria ma la definizioHe stessa dell'essenza dell'ar- te».(Umberto- Barbaro. «l'Unità». 17 giugno 1951). Non c'è che una strada «A mio avviso. oggi. sul fronte filosofi– co. è più che mai valida la tesi di Lenin: dall'opinione. accettata dai marxisti che la teoria di Marx è una verità obiettiva. si può trarre una sola dedu– zione. ed è la seguente.: per la via trac- . ciata dalla teoria di Marx ci avvicinia– mo sempre più alla verità obiettiva (senza mai esaurirla): per qualsiasi altra via giungeremmo invece soltanto alla confusione e alla menzogna». (Mario Alicata. «Il Contemporaneo». n. 42. 22 ottobre 1955). Quel lenone di Freud «Purtroppo quando si parte da Freud si può andare a finire molto lontano. in una casa Merlino in un manicomio». (Roderigo di Castiglia. pseudonimo di Palmiro Togliatti. «l'Unita». 9 giugno 1950).

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