RE NUDO - Anno IX - n. 68 - agosto-settembre 1978
RE NUD0/8 Alla festa di Alpicella uno stanzone da dove proviene uria musi– ca tesa e nervosa animata da una cinquan– tina di freaks, un gruppo misto di quindi– ci inizia un gioco che sfocia in autoco– scienza sul primo rapporto sessuale, sulla propria esperienza omosessuale. Un grup– po che, chissà quanto casualmente l'indo– mani si ritroverà quasi al completo al torrente dove ogni mattina si andava a fare un bagno gelato, e che si ritroverà a vivere un gioco tantrico dolce e sensuale dove a occhi chiusi le mani di tutti si incontrano sui corpi di tutti senza sapere ·se sono di uomo o donna e ognuno si lascia andare alle sensazioni, alle emozio– ni. Italo, in questo caso fortunatamente per chi legge, sfortunatamente per lui, questa volta, è rimasto fuori dal gioco ma riesce • a fotografare, fissando questo istante ma– gico. E questo momento di estasi diventa la copertina di Re Nudo. Ma è domenica, in una giornata di sole luminoso, che avviene l'episodio che coinvolge il maggior numero di persone e in un certo senso anche i numerosi spet– tatori; una lunghissima danza sufi di oltre tre ore, guidata instancabilmente da Ra– jeridra (ex Paolo Faccioli). Una sequenza continua di giochi da bambini, di mantra, invoc.azioni ad Allah e canzoncine assolu– tamente jdiote nel significato ma signifi– cative per il tipo di suono riprodotto. Una danza che sviluppa una quantità
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