RE NUDO - Anno IX - n. 68 - agosto-settembre 1978

hoc per la "libertà d'impresa". Il succo della comunicazione finale del colloquio è stato questo: Le transnazionali e le grandi aziende nazionali dei paesi occi– dentali devono rendersi conto che è ne– cessario investire una quota dei profitti annui delle loro attività per la lotta al comunismo. Che queste quote di profitto devono essere devolute con continuità agli istituti all'uopo creati o in via di costituzione. Che la natura, la forma e lo scopo di questi istituti devono essere in qualche modo centralizzate dal momento che i· grandi organismi classici, come la CIA, sono stati smantellati o comunque costretti a ridurre le loro attività di con– trollo e prevenzione. Quarta nota: Il manifesto eurosocialista di Bruxelles Si è tenuto a Bruxelles un colloquio fra i leaders del partiti socialisti e social-de– mocratici della CEE (Comunità Economi– ca Europea). Tema dell'incontro la stesu– ra di un primo manifesto di massima in vista delle elezioni del parlamento euro– peo che si terranno nel 1979. Le divergenze sono apparse allo stato attuale, insanabili, tuttavia, come da più parti è stato rilevato (cfr., il Corriere della Sera del 25 giugno) c'è qualcosa che unisce l'eurosocialismo europeo, l'ANTI– COMUNISMO! Si tenga a mente che la dichiarazione anticomunista nel docu– mento finale è esplicitlf, mentrè non lo è la più naturale dichiarazione di anticapi– talismo. Dal che ogni commento è super– fluo! ✓: I _, :,\, \ !/ ~ ~~ rìr;, ~~ ~ . , ✓-✓ ~~ Quinta nota: La costituente dell'eurode– straa battesimo I fascisti hanno fondato a Parigi il loro partito europeo. Si sono incontrati alla Mutualitè ben protetti dalla polizia gi- . scard1ana ed hanno, non senza un certo damore, costituita la segreteria di una nuova forza fascista internazionale con lo scopo di coordinare una eventuale parte– cipazione al costituendo parlamento eu– ropeo. I gruppi promotori di questa no– stalgica buffonata, di cui non va sottoli- ~ ~ ~e.vof ut,·on RE NUD0/27 neato il pericolo, sono: il MSI, il Partides Forces Nouvelles, francese e lo spagnolo Fuena Neuw. A questi si sono affiancati gruppi più o meno legali venuti dall'In– ghilterra e dalla Germania. Osservatori belgi, portoghesi e greci. Un tavolo a parte era stato riservato ai fascisti jugosla– vi e ai sedicenti rappresentanti di movi– menti clandestini anticomunisti dei paesi dell'Est. La strategia fascista per l'Europa è chiara. Facendosi paladini dell'ingresso nell'area comunitaria di spagnoli, porto– gnesi e greci essi sperano di riuscire a raggiungere e superare la soglia minima

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