RE NUDO - Anno IX - n. 67 - luglio 1978
Antichi oqamiitaliani Musiche del XV e I metà del XVI secolo Organista: Achille Berruti coro dell'Immacolata di Bergamo Ed. Ricordi Primo volume dei cinque dedi– cati agli organi antichi d'Italia, propone l'espressività del bel– lo strumento di S. Petronio, che i secoli hanno di poco modificato nelle caratteristi– che fondamentali con cui fu costruito tra il 1470 ed il 75. La grande versatilità di questa tastiera consente ai curatori di mettere in· nota brani di due secoli, dall'arc nova alla metà ·del cinquecento. Una facciata del disco è occu– pata dalla messa detta 'della domenica' di quel Jaches Bru– mel che fu a lungo organista alla corte di Ferrara nella metà del XVI secolo. Le caratteristiche salienti sono le libere ril!laborazioni grego– riane e lo schema alternato del coro, nonchè una grande flui– dità compositiva che pare sca– turire direttamente dalla ta– stier_a.Così la rigidezza dello· schema ìn parte scompare, per lasciare il posto ad una cena immediatezza e facilità di · ucolto. Benchè ·l'autore non· sia dei più noti e qualcosa concedaalla suanaturadi ese- cutore, questa messa con altre due della stessa epoca fu a lungo un modello seguito da– gli organisti nel loro iter musi– cale. Ugualmente interessanti sono i 'Kyrie degli apostoli' di ano– nimo trecentesco, buon esem– pio di ars nova in cui si sente ancora viva la tradizione gre– goriana. Molto più significative ci sem– brano le 'frottole' di Marchet– to Cara e di Marcantonio· Tromboncino, autori fta.i più celebrati di questo genere che purtroppo non trova ampio spazio nella discografia cor– rente. La frottola per organo comu– ne in Italia tra il cinque e il seicento, è una composizione profana che musica canzoni e madrigali poetici. In questa accezione fu un genere esclusi– vamente colto, preced,uto nel– la storia dalle frottole per liu– to solo, frequentissimi nel fer– rarese e nel modenese, e terri– bilmente monotoni e scottan– ti, essendo già questi una cor– ruzione della frottola origina– ria, canto carnascialesco della Firenze medicea. L'organo conferì invece al genere fre– schezza ed interesse, come si può vedere in questi due bra– ni. Seguono cinque Recercari, al– cuni dei quali veramente deli– ziosi che. testimoniano della vitalità dell'organo prima del seicento. (Il recercare è in pra– tica una variazione, spesso vir– tuosa, su tema prefissato). In genere il disco è ricchissi– mo, interessante sia per chi guarda allo strumento che per chi chiede una panoramica musicale delle mille correnti che seguirono il primo rinasci– mento. DISCHI. U0L~nTI Achille Berruti è bravo e non prevarica.mai la musica, egre– gio il coro, pulita l'incisione. I.e. Stiff Live (an Dury, Elvis Co– stello, Nick Lowe, ecc.) ·wreckless t:rìc New Boots and old panties - Ian Dury Sex&drugs&rock'n roll - Ian Dury My aim is true - Elvis Costel– lo· STIFF distr. RCA "Sesso droga e rock'n roll é tutto quello di cui il mio cor– po e la mia mente han biso– gno, sesso droga e rock'n roll è una cosa molto buona, segui le tue sciocche strade oppure gettale dalle finestra, la sag– gezza delle tue vie l'ho già conosciuta, e so di molte al– tre... se tutto ciò che.sai fare è odiare gli affari, allora sesso droga e rock'n roll! ...". Di una casa che produce fra i suoi musicisti gente come il musicista autore della suddet– ta canzone, che scrive sui propri dischi: "l'etichetta più' flessibile del mondo" e di cui uno dei proprietari, a sua vol– ta musicista, Nick Lowe, sia ben presto passato ad incidere con un'altra casa, non si può non pensar male. L'etichetta in questione è lo RE NUD0/47 stiff records, una delle più in• teressanti del recente panora– ma musicale inglese, uscita dall'anonimato sulla scia del successo punk, anche se non ·annovera veri e propri punk nelle sue fila. In compenso ha fra i suoi nomi gente che sta sulla scena da molti anni, fino– ra senza successo, come Ian Dury, autore del brano di cui prima, Eivis Costello chitarri– sta specializzato in remake di rock anni 50, Eric Wreckless, fotografato sulla copertina del suo LP con in mano una ric– kenbacker revival, con indosso una livrea sgargiante e lin bot– tone con su scritto 'io sono un fannullone', Nick Lowe, chi– tarrista molto noto nei locali off di mezza Europa. Una ma– nica di figuri poco rassicuran– ti, che sembrano alla ricerca del set di American Graffiti, se non proprio di West side story. Comunque tutti espres– sione dei segni indelebili che il rock ha lasciato su più genera– zioni, specie nel proletariato urbano, da cui la maggioranza di questi provengono. Ad esempio Ian Dury dice: " ...Io sono nato in mezzo alla gente del popolo e vivo tutto– ra in mezzo a loro, mi ci vedresti nei quartieri alti?· Io francamente no... Non mi fac– cio illusioni sono pronto an– che ad accettare di nuovo la miseria dopo un periodo di· relativa tranquillità ...'';· ac– compagnando il tutto con.una musica molto semplice e puli– ta che si .rifà ai maestri del rock. E se Ian Dury si rifà ai maestri del r.'n r. Elvis Costel– lo si rifà direttament.e al re,ad Elvis the Pelvis,fin dal nome e dalla copertina del suo primo album (my aim is true = Il mio scopo è vero), di lui imita
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