RE NUDO - Anno IX - n. 67 - luglio 1978

gere la propria e~senza ultima - intuitiva; 'al di là del mondo esterno - causale. Il !suono dopo breve perde la sua natura 'materica per trasformarsi in "vibrazione lanteriore" che non viene "ascoltata" ma ·di !cui si fa esperienza diretta. A questa ,concezione si ricollega la scuola che fa 'capo ai musicisti americani La Monte Young, Terry Riley, Steve Reich, Philip Glass, che sulle orme di Cage, dà al suono un carattere di entità autonoma, preesi– stente su cui non si agisce, ma piuttosto da esso si è "agiti". "Sebbene io possa avere il piacere di. scoprire i processi musicali e di comporre il materiale sonoro che li riempie, una volta che il processo è stabilito, esso procede da solo: è come mettere in moto. un pendolo e osservarne poi il moto". (S. Reich). E' la stessa forza mistèriosa ché s( impadronisce dello sciamano _aguidare il processo compositivo che perciò stesso va al di là della semplice ricerca formale-tipi– ca della musiça o.CC !dentale dotta pèr diventare "una sorta di rituale liberan- te e impersonale", "Concentrarsi sul processo musicale rende possibile che una diversione dell'attenzione da lui e lei e noi converga su di es- so". (S. Reich) Una visione del tutto simile a quella espressa dalla Mandukia Upanishad: "Occorre meditare invero. sulle , due forme del Brahman: il Suono e quello che è il Non-Suono (an– teriore alla creazione). E' mediante il Suono che il Non-Suono si ma– nifesta. E per eccellenza. Grazie a Om il Suono fugge verso l'alto e si rias– sorbe nel Non-Suono. Ecco la via, ecco la beatitudine. Come un ragno che è salito su per il filo raggiunge lo spa- zio vuoto, così pure, invero il pen– satore essendo salito mediante la sillaba Om, raggiunge la libera– zione". Suono come liberazio– ne: it~razione di particelle in movunento verso un magma atemporale dove "i suoni perdono ogni loro indivi– dualità distinta diven– tando come fiori dai sapori diversi che danno lo stesso mie– le". Ecco l'esperien– za verso cui tendono i musicisti minimali ' (come ormai vengono definiti) al di là di ogni loro particolarità compositiva. Per esempio L. Young si serve per ricreare il 'continuum' sonoro tipico della musica magica di un generatore elettronico che trasmette delle onde matematicamente calcolate per favorire la distensione dell' ascoltatore, che è chiamato a intervenire .vocalmente sul suono prodotto; T. Riley invece si serve delle sue performance in genere di un organo i cui suoni vengono elaborati attraverso i procedimenti per stabilire una fitta ragnatela di successioni iterative, molto colorate timbricamente; Reich e Glass preferiscono all'improvvisa– zione la partitura dettagliata di ogni sin– golo sviluppo della loro musica che si -articola secondo rapporti geometrici in progressione (due frasi musicali che si avvicinano e si allontanano; una serie di note ripetute a intervalli variabili; a una frase musicale se ne addizionano altre; dilatazione progressiva dei suoni). Questi musicisti riescono a dare della musica una visione che si distaéca sostan– :zialmente da quella "seriosa" tipica delle avanguardie europee proprio per la sua natura emotiva che riporta l'arte al suo ruolo originario--attraverso il sentimento di.unione con il cosmo tipico della musi– ca magica. Gliletano e Tomaogè» C.ppelli RE NUD0/39 Discografia consigliata: La Monte Young: Dream house (Shan– dar) unico in commercio Terry Riley: A Raimbow in a curved air (CBS) - Persian surgery dervishes (Shan– dar) - Happy Ending (Warner B.) - Le secret de la vie (CBS) ultima incisione Steve Reich: Electric live music (Colum– bia) - Four organo (Shandar) - Drum– ming (Deutsche Grammophone) triplo Philip Gla~: Music in twelve parts, parts 1 e 2 (Virgin Orizzonte Economia L. 3.000) Di Reich sta per uscire il disco: Music for 18 musicians (Polydor) Altri dischi consieliati: Tony Conrad with Faust (violinista ha suonato con L. Young, filmaker speri- mentai): Outside the Dream sindacate (Virgin) Prima Materia (gruppo italiano di ricerca vocale}: La coda della tig"! (Ananda).

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