RE NUDO - Anno IX - n. 67 - luglio 1978

oteca· attentati a mano armata un po' dovun– que". (5) Y. Stourdzè, sotto il titolo di energia libera (il concetto è preso da Freud, e trasposto qui nell'analisi politica) descri– ve tale movimento rivoluzionario dell'an– tiorganizzazione: "Energia libera che all' improvviso si scarica, parola profetica_che risuona e si amplifica. Lo scuotimento anti-organizzatore si diversifica e deve la sua potenza alla copia di iniziative diverse che investono tutti i campi sociali, econo– mici, culturali, "ingabbiati" dalle orga– nizzazioni tradizionali. La chiesa, la fa. miglia, l'impresa, l'esercito sono coin– volte in un processo che li dissolve.. Nulla sfugge a tale movimento e innanzitutto ciò che, durante l'abituale (unzionamento dell'organizzazione, sem– brava insignificante e che, all'improvviso, diventa centrale. Il rifiuto del saluto nell' armata russa ad esempio, prova fragrante che il dominio si esprime negli obblighi corporali e che non c'è liberazione senza distruzione delle regole che "immobiliz– zano" il corpo. Uno storico, Mare Ferro, conferma questa liberazione: egli dice che gli ufficiali russi erano incapaci di partecipare ai dibattiti nelle loro unità: "gli ufficiali giudicavano i soldati dal modo con cui sapevano obbedire, saluta– re, mettersi sull'attenti. A un certo punto i soldati non salutavano più come prima, non obbedivano più". (6) Esplosione I corpi si liberano; erano asserviti. L'edu– cazione è un addestramento, e tale adde– stramento comincia con l'iscrivere le re– gole nel-corpo. Tutto è fatto affinchè il corpo libidinale, abitato dall'energia libe– ra, diventi finalmente un "corpo produt– tivo". Così, tutto è fatto per rendere accettabile la sclùavitÌHlel corpo. La rivoluzione sociale, al contrario, non può esistere _senzalibe.razione dei corpi e delle energie. Ed è a questq punto della nostra analisi che possiamo cercare di esaminare le differenti vie di ·q~esta libe– razione. Le tecniche del potenziale umano si pro– pongono di liberare il corpo. La bio-ener– gia attacca la corazza caratteriale e mu– scolare, la reificazione - un tratto essen– ziale della società capitalista -, così co– .me si materializza nel corpo produttivo e asservito. L'analisi reichiana mostra come l'ordine s'inscrive nei muscoli. Da qui il tentativo d'inventare tecniche di libera– zione che sono, precisamentete, tentativi di liberare l'energia sessuale, - il riflesso orgasmico. . Tuttavia, se questa liberazione è necessa- RE NUD0/19 ria, si può dubitare che sia sufficiente. La liberazione del potenziale umano sfocia, Rogers e Schutz lo sottolineano, sul problema delle strutture sociali. Come cambiarle? La loro risposta è che si può cambiarle con interventi. E' la soluzione psicosociologica e socioanalitica. Essa pa– re suscettibile d'introdurre cambiamenti· fin quando la società intera non ha deciso di cambiarsi. Ma quando quel momento giunge, quan– do l'energia sociale, all'improvviso, si li– bera, esplode, questo lavoro si fa ovun– que, e la liberazione del corpo può diven– tare un pr_ogrammagenerale della società. Il momento in cui i corpi cominciano a liberarsi dal dominio istituzionale, dalle servitù, dalle corazze, è il momento della rivoluzione. Conclusione Vorrei ora, per concludere ricollocare il problema dell'analisi bioenergetica nella dimensione sociale attuale. La "popolarità" attuale della bioenergeti– ca è legata alla .sua diffusione di massa assicurata dai growth centers, dal movi– mento del potenziale umano profonda– mente legato, nella sua ideologia deÙa . cultura, all'ideologia dell'incontro -, ma anche al movimento hippie, poi yippie (Jerry Rubin: Do it) che si ritrova, edul– corato, nella corrente californiana delle nuove tecniche di gruppi. C'è qui una situazione molto ambigua, e che esige dei chiarimenti. Questa situazio– ne comporta effettivamente elementi ne– gatìvi e positivi. - Elementi positivi, dapprima. Questa bioenergetica di massa, diffusa dal nuovo movimento "potenzialista!' e "umanista", .assicura una diffusione - ·limitata, tronca, ma effettiva -, del Reich del · periodo americano, bioenergetico, quello che va più lontano. Questo permette di superare i limiti di un Reich "Freudo– marxista" di cui l'efficacità, dopo la scomparsa del Sexpol, sussisteva unica– mente sul piano ideologico. La bioenerge– tica americana permette di mettere in questione a livello di- massa, e pratica- . mente, la psicoanalisi. Il dibattito tecnico Freud-Reich è di nuovo aperto. Infine, le nuove pratiche di gruppo hanno il vantag– gio di rompere con il parolismo dei.grup– pi, ma anche con la cultura raffinata degli snob, i giochi inutili dello spirito e delle parole. Aspetto negativo: questi gruppi detti di bioenergetica s'invischiano troppo spes– so in una ideologia· recuperata, detta "umanista" o "umanistica", - e che pro– viene dall'esterno, che non deriva da

RkJQdWJsaXNoZXIy