RE NUDO - Anno IX - n. 67 - luglio 1978

RE NUD0/12 lo puoi fare direttamente al registratore, scnv1 musica, cancelli, dipingi, aggiungi strati di colore finché hai il tono che vuoi. Quello che mi piaceva fare era registrare uno strumento o due, creare un fondo di colore, poi andarmene in giro a registrare il canto degli uccelli, del mare, il suono del vento, dell'acqua che scorre. In tutte le musiche che ho fatto c'è il suono dell'acqua. Erano i tempi dell'esperienza psichedeli– ca, ed· io ero molto coinvolto con le droghe. Così, visto che il prinm album era andato bene e che vendeva, ho lascia– to il mio lavoro di giornalista e ho comin– ciato a vivere completamente per la musi– ca. Tra l'altro avevo avuto un incidente con la macchina ed ero stato in punto di morte, all'ospedale per molto tempo, e lì, sdraiato sul mio lettino pensavo a questa vita che se ne va... Al fatto che la morte è sempre vicina, che un giorno tutto il gioco che stiamo giocando finisce e che io fino a questo momento non avevo mai fatto quello che veramente volevo fare, così ho deciso di cambiare completamen- Qui a fiq:nco: Poona, meditazione dinamica, lo stop. In basso: meditazione Kundalini, 1° stadio te la mia vita, ho mollato il lavoro e cominciato a viaggiare, era un po' il mio sogno: viaggiare e fare musica. Sono stato in Persia, girato un po' irr Asia, sono. andato a trovare Thimoty Leary; ho ·por-· tato fino in fondo la mia esperienza psichedelica e la mia musica a quel tempo risentiva moltissimo ·di questo, era una musica molto "acida". Una musica che ti aiuta a rilassarti: perc4é quando prendi molte droghe hai questa opportunità di sederti, e giusto ascoltare, sentire la gioia dietro ogni colore, dietro ogni scorrere d'acqua, un tipo di musica che ti aiuta a sentirti bene, a sentire te stesso. Ed alla fine anche questo periodo volse al termi– ne: dopo aver constatato che le droghe non mi davano quello che originariamen- te cercavo, ho cominciato a cercare un maestro. Eri consapevole che stavi' cercando un maestro, un guru, od era solo la percezio– ne, il senso di bisogno a cui a"iva molta .gente dopo averle provate tutte? Ero perfettamente consapevole, sentivo che il mio bisogno di una ricerca spiritua– le non riusciva ad andare oltre, cercavo qualcuno che mi aiutasse e sono stato da un sacco di gente, ma tutti mi davano la sensazione alla fine di non sapere nemme– no loro cosa .stessero facendo o cosa stavano cercando, finché ho letto un libro che parlava della figura del maestro, di un tipo che puoi sempre incontrare se non ce la fai da solo, e questa stessa esperienza l'ho avuta anche durante il mio ultimo trip con l'LSD. • A me l'esperienza psichedelica aveva in– segnato che "se impari ad ascoltare ognu– no è ·un guru" e mi riferisco anche all'e– sperienza di Baba Ram Dass... Capisco perfettamente quello che puoi dire, quando sei dentro l'esperienza psi– chedelica quèsta cosa diventa molto vera, molto reale, ma quando l'energia scende ti trovi sempre allo stesso punto, ed io stavo cercando uno stato di coscienza costantemente fluido, aperto, ma senza prendere droghe. Ed osservando lo stesso Timothy Leary, vedevo che lui per rag– giungere certi stati di percezione doveva prendere continuamente dell'LSD. E Ba- (segue a pag. 14)

RkJQdWJsaXNoZXIy