RE NUDO - Anno IX - n. 66 - maggio 1978

La conoscenza alternativa del corpo e della niente a cura di Piero Verni L'Istituto Lama Tzong Khapa è forse la maggiore comunità buddista operante al momento in Italia. In una grande casa abitano insieme uomini e donne che han– no scelto di vivere la propria esistenza secondo gli insegnamenti del buddismo e più precisamente di quello della tradizio– ne tibetana. Giovani e non più giovani occidentali hanno dato vita ad una espe– rienza comunitaria che lungi dall'essere una "fuga" dalla vita, tenta al contrario di penetrare la realtà in ogni suo aspetto, sociale, spirituale, religioso. L'Istituto La- ma Tzong è un punto di riferimento non settario, aperto a tutti coloro che sono interessati a conoscere l'esperienza con– creta del budd°ismocome pratica religiosa e spirituale ma anche come modo di vita. La comunità di Pomaia organizza semina– ri e corsi (che sono tenuti per lo più da Lama tibetani) ·sulla psicologia e la filoso– fia buddista, sulla medicina, la pittura e l'astrologia tibetana, sulla pratica della meditazione etc. Dal 16 al 24 giugno l'Istituto Lama Tzong Khapa organizza un corso per tutti RE NUD0/31 coloro che vogliono liberarsi dall'assuefa– zione a qualsiasi tipo di droga o di intos– sicante. La dipendenza da droghe e intos– sicanti vari è un problema drammatico a cui la società e le cosiddette "autorità" non riescono a fornire una risposta vali– da. L'unica risposta che viene data a chi chiede aiuto per liberarsi dall'assuefazio– ne alle droghe è il ricovero in ospedale psichiatrico (quando non si preferisce la più sbrigativa galera) dove non esistono strutture in grado di operare alcuna seria disintossicazione e per lo più le "cure" consistono in dosi massicce di psicofar– maci che finiscono per produrre altri tipi di condizionamento o intossicazione. L' aspetto mentale e psicologico del proble– ma o non viene affrontato o, quando lo si affronta, lo si fa da posizioni così legate all'ideologia del "sistema" (quel sistema che la grande maggioranza dei drogati cerca di fuggire) che le cure di disintossi– cazione si risolvono nella qualsiasi tota– lità dei casi in drammatici insuccessi. Il dottor Nicholas Ribush, laureato nel 1964 in medicina all'Università di Mel– bourne, da diversi anni studente dei La– ma Tubten Yesche e Tubten Zopa e dal 1974 monaco della tradizione buddista tibetana, affronta il problema della· di– pendenza dalle droghe partendo princi– palmente dal momento psicologico e mentale e ha creato una tecnica disintos– sicante che ha come base tecniche me– ditative, e altre terapie organiche che ver– ranno presentate, discusse e sperimentate nel corso che si terrà in giugno a Pomaia. Un seminario che finalmente affronta il problema della dipendenza da intossican– ti proponendo una tecnica di liberazione organica, relativamente semplice e acces– sibile a tutti. Un procedimento naturale di autodisintossicazione che può essere inoltre il momento iniziale di un più ampio processo di liberazione interiore. Secondo le parole di Lama Yeshe: "L'uso della droga non consente alcun controllo. La Meditazione invece, porta la Cono– scenza-Saggezza ed è un bene che rimane per sempre. Il cambiamento vantaggioso è possibile perchè tutti gli esseri possono realizzarsi. Il lo(o comportamento può cambiare attraverso questa realizzazione" Per ulteriori informazioni su questo corso (il cui prezzo comprensivo di vitto e alloggio è stato fissato in L. 48.000 in camerata con sacco a pelo, L. 73.000 in stanze da 3 o 4 letti, L. 85 .000 in camera singola) e sull'intera attività della comu– nità buddista di Pomaia scrivere all'Istitu– to Lama Tzong Khapa -- 56040 POMAIA (PI), oppure telefonare al: 050-68976.

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