RE NUDO - Anno IX - n. 66 - maggio 1978
RE NUD0/20 avere tanti modi di esprimersi. E' un processo che comincia oggi nel proprio territorio. E' bisogno di una dimensione collettiva e di tecniche di liberazione collettive. In poche parole è ricerca. L'amore e la ricerca che ci spingono vogliono andare al di · là delle parole troppo spesso bei manifesti dell'immagi– nazione e della fantasia o brutte sceneg– giature di tetre tragedie. Per questo inter– preteremo il materiale scritto dalle situa– zioni esistenti nel mondo cercando di inserirle in una visione più complessiva possibile; inoltre per le situazioni più vicine tenteremo un esperimento di inter– pretazione dal vivo, andando a respirare di persona il "karma", portando il no– stro, e cercando il "significato" e il "sen– so" dell'esperienza che scaturisce dall'inte– razione di un "oggetto vivente all'inter– no" e un "soggetto indagante all'esterno". Ci interessa inoltre non veder ridotta la nostra ricerca a quelle situazioni idillia– che di giovani biondi riccioluti con occhi azzurri che abitano in un posto bellissimo con tanto sole in faccia e niente proble– mi. La tematica comunitaria per noi ri– guarda tutto ciò che nasce in un territo– rio, diventa consapevolezza sociale e si sviluppa in quel senso. New York: un'alternativa allo sfacelo La città di New York sta appena emer– gendo da una crisi finanziaria e urbana che· ha provocato domande assai impor– tanti sul suo stesso futuro. Le vecchie domande: può essere diretta, ·può essere governata; sono state sostituite da può· sopravvivere e in tal caso, che ruolo giocheranno gli stessi abitanti della città. L'esperienza dello stabile 519 East nell' 11.a Strada è emblematica a questo pro– posito. Nasce in una megalopoli in cui almeno 750.000 famiglie vivono al di sotto del minimo dello standard civile, dove si è registrato un calo di almeno 600.000 posti di lavoro e un enorme incremento delle persone assistite dalla finanza pubblica e 135.000 appartamenti risultano abbandonati. Abbandonati per– ché la logica del profitto stabilisce che quando un caseggiato è invecchiato non è conveniente eseguire lavori di manuten– zione giacché gli affitti rimangono co– stanti, mentre i costi del combustibile, del lavoro e dei materiali aumentano. Succede così che i proprietari cessano le riparazioni, smettono di pagare le tasse e spesso incendiano le case per incassare gli indennizzi delle assicurazioni. L'interven– to del governo è teso a requisire le abita– zioni (64.000 appartamenti risultano re- quisiti a causa della morosità dei proprie– tari) ma il deficit della finanza pubblica provoca la paralisi delle ristrutturazioni. In alternativa alla politica del governo che prevede l'abbandono dei quartieri popolari per trasformarli in aree indu– striali e concentrare i servizi in pochi altri quartieri gli abitanti del caseggiato 519 dell'l 1.a Strada hanno cominciato una 1 trattativa col governo durata un anno al termine della quale sono riusciti ad otte– nere un finanziamento di 177.000~. Inve– ce di dare in appalto ad una ditta edile i lavori di ristrutturazione con questa som– ma si sono· organizzati in cooperativa organizzandosi in maniera tale da lavora– re 32 ore pagandosele 3$ l'ora mentre altre 8 ore di lavoro le hanno destinate al fondo della cooperativa. In questo modo i soci hanno ristrutturato in 18 mesi lo stabile con l'aiuto di tecnici qualificati e ne sono diventati proprietari. In breve tempo l'esperimento si è allargato a tutta 1'11.a Strada, abitata perlopiù da negri e portoricani, ed è stato creato anche un centro di addestramento curato da esper– ti. La pratica delle cooperative di ristrut– turazione sta espandendosi ora in molti altri quartieri di New York per combatte– re l'irresponsabilità dei padroni di casa e l'inefficienza della burocrazia centrale. La ristrutturazione ha inoltre tentato di dare una risposta al problema energetico che è una delle maggiori cause del feno– meno dell'abbandono dei caseggiati (il gasolio costa infatti quasi 125 lire al litro) fornendo il complesso ristrutturato di un impianto ad energia solare ed eolica col quale si è..J.ealizzatouna diminuzione della spesa per il gasolio del 70 per cento. In breve tempo la struttura del quartiere è cambiata: da una situazione atomizzata di famiglie affittuarie di appartamenti sovraffollati con problemi per luce, acqua e gas si à passati ad una conduzione cooperativistica del territorio nel quale
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