RE NUDO - Anno IX - n. 65 - maggio 1978
HotTuna DoubleDose doppio dal vivo Grunt/RCA E méntre una parte della tribù Jefferson, passata dal– l'aeroplano all'astronave, guarda la "terra" dall'alto in basso, dal profondo dei mari un'ala dissidente della forma– zione ci ammannisce una "- doppia dose" di ''Tonno cal– do". - Ignobile gioco di parole per presentare il nuovo doppio al– bum dal vivo degli Hot Tuna, che Bi intitola per l'appunto "Double Dose", prodotto da quell'altra volpe della musica californiana che è Felix Pap– palardi. In quest'ala dissidente figura– no in formazione; Jack Casa– dy (basso); Jorma Kaukonen (chitarra e voce), accompa– gnati per l'occasione da Nick (tastiere) e Bob Steeler (bat– teria). Nell'arco delle quattro fac– ciate se ne vedono e se ne sen– tono di tutti i colori e di tutti i sapori: dal country di "Wini– n'boy blues" e di_"Killingtime in the crystal city" della pri– ma facciata del lato uno (tut– to composto di brani acustici tratti dai primissimi album del gruppo) a "Genesis" sulla seconda facciata dello stesso disco, delicata ballata elettri– ca (come tutto il resto dell'al– bum). La musica dunqu~ c'è, è bella e Bi sente. ·Nella doppia dose comunque c'è di tutto, e per tutti i gusti: perfino Chuck Berry col suo vecchio brano ''Talking 'bout you". Una conferma, se ce n'era bisogno, della validità del gruppo californiano. g.m. P.F.M. Passpartù Zoo Records - C.C.S. Dopo cinque anni di sugge– stioni americane la P.F.M. tor– na sul mercato con un disco "Italiano". Italiani loro, Italia-·. ni i testi: un ritorno a casa, Insomma, del figliuol prodigo. Non per questo, scanneremo il vitello grasso, perchè ci sem• bra · doveroso non fermarci all'apparenza ed andare un po– co più In fondo nella questio– ne. Le suggestioniamericane, con tutta evidenza, non pagano più. Il gusto del pubblico, ed anche di certa critica "di sini– stra" non ha apprezzato, CO• me si upettavano DI Cioccioe compagni, le loro fatiche. E quindi, da abili professionisti · quali sono, hanno deciso di cambiar strada. Una strada non nuovissima, ma piacevole. i: . testi, sono di Manfredi, "cantautore impegnato" e persona tra le più simpatiche della scena musicale nostrana che In questo album, se non vado errato, Inizia anche una garbata presa In giro non solo della "militanza", dei mass– media ecc. ma anche dei loro opposti. (Destrutturazione, al– ternativa...). Insomma, è tutto per tutti, come l'apostolo. Le musiche,hanno un che di case– reccio, anche se, non metto assolutamente In dubbio che sia un casereccio piuttosto– studiato, magari non a lungo, ma bene. Oltre al nucleo della P.F.M., musicisti vari tra i più pròmettenti oggi In Italia (tra glialtri, Roby Colombo). Il tutto è ~~lto .garbato e misurato, senza tinte forti, ma non Insipido. Al primo ascol– to, certamente diverte, e se– condo la P.F.M.questo è l'im– portante. Non so se ascolterò spesso questo disco, ma ven– derà, oh, se venderà! e.a. o • Ol/fflÌII-IMNO .IIADIOPONI.MII ................. •tw1i1p ..... t9lllllllfllletl ..... . ..... , ....................... RE.NUD0/49 ..... =....... RADIO -Ullli ----•• •..,. . .............................. flvic!ltnl ÌINI........ ,__.. cli IIIIÌino:,...,... Ò....--■ :..:-:i~t::-:.':.':=•llllullllllllllìrtl .. .... GlcMMI), La........ (Nowltt ~- dli ...-.0. .... ~---~ ......... "' . .. , .......... ___ .... ... ' . . I è in uscita il primo LP del nuovo 1978 "gli dei se n_evanno, . gli arrabbiati restano '/ ascolto
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