RE NUDO - Anno IX - n. 65 - maggio 1978
NO! Nl-<0 )N (Y\ET· ~l'A i::PEN– A.G,LJO , AVITA, DI 80 OSTAG- GI! Cara Lotta Continua, anche tu passa a · setaccio il tuo passato come Re Nudo, come io, come tanti altri dobbiamo fare e ci troverai anche le brigate rosse. E che male c'è? E perchè averne.paura? Oggi sei "ala creativa" ma a suo tempo impedi· vi ai tuoi militanti di venire al primo festival di Re Nudo (nel '71) e nel '72 invitavi le avanguardie nel carcere a non lavorare con noi su obiettivi modesti (ma guarda cosa proposti da "dentro") perché la rivoluzione era alle porte. E il tuo linguaggio? Te lo ricordi il tuo lin– guaggio? Da allora molte cose G autocritica e autocoscien– za. E va bene. to in carcere. E va bene. E adesso rimuo– vi dalla tua memoria i compagni delle forma– zioni armate e questo non va bene per– ché sono gli stessi che la- 1ora con noi fuori e dentro le galere. L'autocritica ha bisogno di un minimo, dico un minimo, di pudore. E di rpemoria. Perchè non cancella i risultati. E allora il minimo perchè la tua trasformazione di allora sia credibile e dia frutti è che anche tu ti prenda questi risultati in mano e ti metta ad analizzarli. Ma non nel silenzio',della tua cameretta, ma all'aperto, di fronte al movimento, perchè ci riguarda tutti. E se lo dico a te e a Re Nudo (chi si ricorda "il potere nasce dall'erba e dal fucile"? Come se ce ne fottesse qualcosa del potere prima che dell'erba e del fucile), a me stessa ed ad altri compagni in ordine sparso è perché penso che noi fo p~ssia– _mo fare. Non avrebbe senso chiederlo al Manifesto. lo sono in profondo disaccordo con le organizzazioni comuniste combattenti. E non da oggi. E con alcuni di loro, ormai molto tempo fa, è stato possibile parlar– ne. Ma sono in profondo disaccordo non tanto perchè rapiscono Moro (la vita di Moro non vale certo più di qualunque altra vita spenta con la violenza in questi trenta anni di regime), non tanto perchè evadono (fanno benissimo, qualunque prigioniero ha il diritto-dovere di tentare l'evasione, le galere essendo istituzioni esecrande in ogni caso), non t·anto perchè sparano e uccidono (in un paese che sembra il far-west con la differenza che c'è anche la diossina e dove si muore di mitra, di infortuni sul lavoro, di fame, di aborto, di eroina, francamente non con– divido l'unanime supersfruttamento e di questi 5 morti). Certo non mi fa piacere che ci siano Moro, le galere e.i morti. Ma· ci sono, fanno parte del panorama nel quale ci hanno fatti crescere e il panora– ma bisogna vederlo nel suo insieme, non . un solo angolino e con la lente. Sono in profondo disaccordo con le formazioni comuniste combattenti non tanto perchè i mezzi non giustificano il fine ma soprat– tutto perché Io condizionano. Siamo quotidianamente modificati dagli stru– menti che usiamo, dal modo nostro di
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy