RE NUDO - Anno IX - n. 64 - aprile 1978

RE Nl:JD0/44 il caso del culto del Lingam (rappresentazione simbolica del sesso eretto del dio Shiva) la cui "presenza" all'interno della corrente shivaita, com– prende le scuole più svariate; da quelle dell'erotica mistica all'alchimia. Il libro le viene analizzando nei dettagli, dopo ùna prima panoramica che serve ad illu– minare l'ambiente in cui si venne sviluppando questo culto che si basa fondamen– talmente su un erotismo divi– nizzato: «In questa India non ancora toccata dalle invasioni musùlmane e dal degradante e odioso colonialismo occiden– tale, ci si accostava al mondo dell'eros con una naturalezza e spontaneità che dovrebbero essere invidiate da molte mo– derne culture cosiddette "e– mancipate". L'erotismo era un momento naturale della vita dell'uomo e della donna indiani che lo affrontavano tranquillamente senza dram– mi di sorta. L'indiano dell'e– poca classica cercava la pro– pria soddisfazione sessuale con la stessa naturalezza e dignità con cui compiva gli altri gesti della sua esistenza. Ma andava anche oltre questo livello di tranquilla sponta– neità, vedeva e interpretava l'atto erotico come un mezzo con cui raggiungere un livello di tensione cosi intenso da po– ter uscire per suo tramite dal– la dimensione convenzionale e quotidiana dell'esistenza, e li– brarsi in cieli e orizzonti nuovi e sconosciuti». Chiarito lo sfondo comune, s1 passa facilmente. all'eviden– ziare i momenti successivi che accompagnarono l'evolversi del culto fallico attraverso una contina pratica artistica la cui funzione è simbolico-ri– generatrice: ricordare la diffe– renza tra erotismo profano e sacro. «Alla pietra è affidato il compito di mostzare come la 8e88Wllitàquotidiana pratica– ta in tutte le sue forme sia solo l'indispensabile premessa che l'uomo e la donna hanno di fronte nel càmmino che con– duce alla realizzazione della dimensione divina· raggiungi– bile tramite un erotismo sa– cralizzato e divinizzato dall'e– sperienza iniziatica». Viene così svelato il cuore della vita tantrica, cioè di quella estensione della cono– scenza che nell'arco di due se– coli (IV-VI d.C.) vide allarga– re la sua influenza «sia tra i filosofi e i teologi che tra i praticanti (asceti, yogin, ecc...), ed il suo prestigio af– fermarsi anche presso gli stra– ti popolari». Ne nacque un'eterogeneità di movimenti filosofici, sette ini– ziatiche, credenze che ancor oggi hanno tanta parte della civiltà indù, benché stiano sorgendo ,;«movimenti puri– sti" inorriditi - forse a causa dell'influenza cristiana proprio da quella architettura che invece riesce a scuotere anche il più semplice turista occidentale dalla sua millena– ria sonnolenza ed orientarlo verso una dimensione più vi– tale, a ricongiungerlo al divino per iJ tramite della semplice immaginazione associatrice di idee, la stessa che ha preser– vato la perennità dell'India nonostante le continue deva– stazioni ecònomiche e religio– se. Autori vari Dentro i muri della patria Gammalibri - L. 2.500 s.a.v Un libro sul servizio militare. Non è a cura del LOC né di Stampa Alternativa. Non il– lustra dove, come, quando e perché evitare la naja né mo– stra la situazione del "movi– mento dei solda~i democrati– ci" o dei tribunali militari. E' solo una testimonianza, anzi, una serie di racconti e testimonianze sulla vita di caserma rilasciate da persone, le più disparate, che hanno vissuto e vivono sulla propria pelle l'autoritarismo, la vio– lenza, le angherie e le frustra– zioni di un'istituzione da sem– pre funzionale all'organizza– zione capitalista e classista. Queste persone di diversa a estrazione sociale (impiegati, operai, studenti) descrivono un po' quella che era la loro esistenza prima delh male-– detta "cartolina", la loro vita in caserma, i rapporti con gli altri "soldati", il problema sessuale e i progetti che han– no, una volta usciti di li. Le testimonianze raccolte of– frono un quadro significativo e completo di còme incida nella vita di una persona, già con mille problemi e situazio– ni difficili, la costrizione a una vita fonte di violenza e ca– strazioni continue, di degra– dazione mentale e sociale. Un libro quindi che non ha velleità di denuncia, di con– troinformazione sui mille e mille soprusi e ingiustizie del– la naja, ma che potrebbe esse– re stato scritto da te o da me. Interessante di sicuro, anche se un po' costoso (L. 2.500 per 93 pagine) per tutti quelli che hanno ancora davanti lo spet– tro di 12 mesi di paranoia. a.b. Unità domenica 12 marzo. Parla Natta. "Pur nei limiti del monocol~;e, noi abbiamo ritenuto l'op– portunità della presenza di personalità indipendenti di prestigio e della corrispondenza della compagine governa– tiva all'esigenza di impegno, di capacità operativa e di coe– renza con lo sforzo eccezionale e con la solidarietà occor– renti". "Gente" - 18 Marzo n. 11. Parla Madeddu "Noi, in Italia, avremmo dovuto renderci conto tempesti– vamente di questa strategia, tanto più che essa era accom– pagnata da una serie di stimoli e di suggerimenti da parte di parecchi intellettuali e di certa stampa". Gli intellettuali sono complici degli spacciatori? Non le sem– bra un'accusa piuttosto grave? Madeddu: "Sono fatti documentati. In molti Paesi, ed an– che in Italia, ci sono state opere letterarie di rilievo che hanno favorito ed incoraggiato la diffusione delle droghe leggere, liquidandole come innocue, anzi sostenendo che rappresentavano un'offerta di libertà. Molti giornali hanno pubblicato vere e proprie apologie dell'hascisc, giornali an– che importanti, autorevoli, molto diffusi. Vorrei chiedere ai direttori di quei giornali quale ''offerta di libertà" possono dare le droghe leggere, visto che gran parte dei fumatori di marijuana e hascisc hanno un'età di i2~13 anni, e un con– cetto non certo maturo e responsabile della libertà". Scintille d'amore, settimanale. Scrive Francesco Morello da Toronto Santo Antonio, protettore E benefattore. Primo dottore eletto Dal Signore, Protetto dallo Spirito Santo. In verità - ogni infermo guarirà. Come me ha guarito Dal mio male trapassato Del mio grande nervosismo. 1 I,

RkJQdWJsaXNoZXIy