RE NUDO - Anno IX - n. 63 - marzo 1978

"...bagnatojresco umidità colori della pioggia. Benessere narici aperte. Mi dondolo in queste sensazioni e mi accorgo che da qualche tempo il mio pensiero riesce anche ad essere libero". Il trip di Dario Trento che solo per tranquillità chiameremo li– bro, mi ha fatto venire in mente il punto degli enigmi zen: Esaurire la Parola. "Allora - scriveva Ginsberg in una lettera del 1953 à Neal Cassady - l'uomo vede dacapo l'univer– so..." Intellettuale fin nelle punte dei capelli (e del naso), il soggetto di Storiella omosessuale crede di aver liberato il pensiero. Ma il lettore (il lettore ormai entra– to con le sue legittime perver– sità nello spazio che è Dario Trento) intravede a pagina 63 un "pezzo" di corpo liberato. Come dire: finalmente una na– rice fremente! E questo, in un libro in cui fin dal titolo era questione di "sessualità, è il massimo che merita di vedere il lettore dedito a questo vizio so– litario (e impunito) che è la let– tura. g.d.m . . Ano Faraday Il Gioco dei Sogni Armenia Editore - pagine 340 - L. 5.000 Sognare, ·non è una questione cosi semplice come potrebbe apparire a prima vista: già l'a– vevano detto Freud, Jung, e gli altri maestri della scuola psica– nalitica. Il sogno contine molte più ve– rità di quante se ne possano immaginare, e questo lo sape– vamo già. Ma, da un po' di tempo a questa parte, ci erava– mo abituati a considerare que– sti contenuti come unicamente attinenti ai segreti del subcon– scio, come unicamente riferibili alle nostre nevrosi, più o meno sepolte. Invece, ecco che la parapsico- logia ha riscoperto il contenuto "magio" del sogno: telepatia, precognizione, messaggi di va– ria provenienza e natura, ci ar– rivano attraverso il meccani– smo del sogno, come già sape– vano benissimo i nostri ante– nati, che sui sogni facevano molto affidamento per ricavar– ne avvertimenti e buoni consi- gli. . Il testo di Ann Faraday si inse– risce nel dibattito in corso sulla _possibilità di raggiungere di– versi stati di coscienza attra– verso l'attiviti onirica, portan• do un contributo originalee ri– gorQSo,anche se - sotto certi aspetti - discutibile, per la sua tendenza ad interpretare e ca– talogare unicamente fenomeni aventi caratteristiche ben pre– cise. "La sola interpretazione "cor– retta" di un sogno - cioè una vera interpretazione - è quella che offre al sognatore una gioiosa esperienza di intuizione positiva, e lo induce a mutare la propria vita in modo costrutti– vo". Il testo di Ano Faraday si articola su questa precisa con– vinzione, ed insegna al lettore come destreggiarsi nel compli– cato universo onirico, come "giuocare" a questa affasci– nante partita con le possibilità più nascoste della nostra men– te. O, quanto meno, insegna Uno dei modi possibili per giuocare qusta strana partita, senza pre– tendere che sia l'unica strategia possibile, l'unica versione au– torizzata. "Il linguaggio dei sogni possie– de una sua propria logica che, sebbene spesso del tutto diver– sa dalla logica meccania dei nostri pensieri, è in realtà del tutto esatta in relazione ai pen– sieri del cuore, ed è inoltre per noi del tutto familiare, se ci prendiamo il disturbo di cerca– re di comprenderla". Impadronirsi, anche superfi– cialmente, di logiche differenti da quella ~ unidimensionale e meccanica - imposta dalla cultura dominante, può essere uno dei tanti modi positivi per arrivare ad evolversi, a liberarsi dalle pastoie che impediscono uno sviluppo coerente della· propria coscienza. Questa può essere consider 0 .ta un'operazione "rivo)'-"uv,_ ria"? Se diamo retta allo S-véan fondamentale del '68, L'imma- ginazione al potere, possiamo senza dubbio rispondere di si: che cosa, infatti, può essere considerato più rivoluzionario del rifiutare creativamente il modo di pensare dominante, la visione del mondo piatta e li– mitante che ci viene inculcata dalla cultura borghese, e libe– rare la nostra mente? Il testo di Ano Faraday non si RE NUDOJ47 pone questo problema, ma 001 ce 10 poruamo, mvece, come tema centrale della nostra ri~ cerca. E' per questo che ci sen– tiamo perfettamente autorizza– ti a giudicare positivamente il libro, con tutte le riserve del caso riferite ai suoi limiti in– trinseci, ed a consigliarlo cal– damente a chi non teme la di– versità, ma anzi la ricerca. s.b. SEGNALAZIONI IN BREVE "La settimana ba otto d1" Francesco Schianchi. Una ra.ccoltadi favole alternative edito dalla SquiLibri edizioni. 90 pag. formato tascabile L. 2.000 ·"Prateriain fiamme" Weathermen. Collettivo editoriale libri rossi 234 pag. formato tascabile L. 4.500. Il testamento politico del gruppo radicale bianco americano pro– tagonista principale dell'opposizione clandestina USA. "La follia contestata" Carla Ravasini. Guaraldi editore 270 pag. formato grande L. 8.000. Saggio sulla psicoanalisi da Freud a Laing. "L'onorevolecittadino e il suo segreto potere" Giorgio Medail. Ed. Sugarco 220 pag. L. 3.000. Ovvero come l'integerrimo cittadino Bertuzzi, industf\ale di pro– fessione, conduce da anni la sua guerra privata contro i soprusi del potere. "Ucanto del riso" a cura del Comitato Vietnam - Mazzotta editore - lire 3.500. Ecco un libretto veramente delizioso e finalmente una bella co– pertina in casa Mazzotta! Dagli antipasti ai desserts, passando per le fondute, le ricette vegetariane e la selvaggiana ... Le ricette sono abbastanza facili, spiegate semplicemente e non sono costose. -Poesie e canzoni popolari con disegni·e fotografie dei nipoti di zio Ho rendono questo libro ancora più caro. E tanto peggio per quelli che pensano che la cucina non sia una cosa seria. "L'acquadel 2000" Joyce Lussu - edizioni Mazzotta - lire l.800 Una divagazione sensata e scorrevole su "come la donna, e anche, l'uomo, abbiano tentato di sopravvivere e intendano continuare a vivere". Si parla del neolitico, delle streghe, della storia dell'Angola e del ciclo vitale dell'acqua. Al di là delle righe una requisitoria feroce contro il rapporto che l'uomo nel corso dei secoli ha stabilito col suo ambiente. "La nuova ·psichiatria in Italia" Alberto Manacorda e Vincenzo Montella - Feltrinelli - lire 3.000 Gorizia, Trieste, Ferrara, Parma, Reggio Emilia, Modena, Arezzo, Perugia e Napoli come "covi" della nuova psichiatria italiana, nello studio di Manacorda che ha vissuto ·queste esperienze in prima persona e di Montella, giovanissimo mcoico che si accinge a farlo. Un libro che raccoglie e ordina tutto il materiale docu– mentario su queste esperienze tentandone un'analisi critica.

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