RE NUDO - Anno IX - n. 63 - marzo 1978

RE NUD0/34 notizie dal di DENTRO Apre finalmente a Pavia un centro sociale autogestito Dopo estenuanti e frustranti trattative col comune, la consulta giovanile e i compagni di Pavia sono riusciti a fare riconoscere co– me loro diritto l'esistenza di una struttura autogestita, un centro sociale in cui opere– ranno vari collettivi 'di lavoro'. Era ormai da più di un anno che erano in corso in– contri e discussioni per ottenere un finan– ziamento dalfa giunta comunale, che per quanto 'scarso ed esiguo' come ci ha detto Gaspare, un compagno che ha partecipato a questa lotta, è pur sempre qualcosa. Sta passando in varie parti d'Italia tra i compagni che fanno lavoro sociale la linea di smetterla con missionarismo rosso e il la- voro nero (anzi, gratuito): al convegno che si è tenuto a Milano dal 24 al 26 gennaio alla fabbrica di Comunicazione a Brera, tra tutte le realtà culturali di base e i centri sociali occupati (Isola, Leoncavallo, Santa Marta ecc.) si è deciso di creare una forza di pressione collettiva sulla giunta rossa per ottenere un riconoscimento ufficiale e una parte dei soldi pubblici destinati da una legge regionale recente alla creazione di centri sociali di quartiere nonchè dei fondi per le.attività culturali in genere. , Nel centro sociale di Pavia opererà un 'col– lettivo alimentare' che oltre al lavoro di controinformazione sui consumi e l'ali– mentazione naturale farà funzionare una mensa a prezzi popolari cosa importante per una proposta di alimentazione alterna– tiva: Lavorerà inoltre un collettivo stampa e propaganda,. uno di animazione e teatro, uno di fotografia e audiovisivi, il collettivo .donne e altri ancora. All'interno si orga– nizzerà una sala ascolto musica, una bi– blioteca, una sala proiezione e spazi aperti ca 1no an alla collaborazione di tutti. La 'Bottega di comunicazione' (questo è il nome del centro sociale) si trova dove pri– ma c'era il dormitorio pubblico e l'ex men– sa dell'Eca, in via Lunga 17,27100 Pavia. A Torino: nuovo centro alternativo Un'altra grossa iniziativa di carattere alter– nativo è in cantiere a Torino. Un grosso centro, con bar, musica e ampio spazio di ritrovo sta per essere aperto in piazza Ca– stello, nel pieno centro della città. Funzio– nerà anche un'agenzia viaggi con sconti e facilitazioni per giovani. Questo per inizia– tiva di sette giovani, tutti maschi, prove– nienti dalle più diverse esperienze di sini– stra. Droga: situazione Padova: i sei giovani eroinomani che hanno usato eroina tailandese forse contagiata - secondo le ultime ipotesi - da un virus che fa perdere immediatamente la vista. non si sa ancora se riusciranno a essere curati in modo da poter almeno parzialmente conti– nuare a vedere. Per ora (fine febbraio mentrè scriviamo) lo stock di eroina che era passato da Trieste (alcuni ragazzi colpiti) non ha fatto altre vittime: probabilmente la stessa organizzazione mafiosa non ha rite– nuto utile nè 'pubblicitario' continuare a diffonderla sul mercato. Quattro dei ragaz– zi padovani erano tutti noti da anni come spacciatori dettaglianti. Pavia: il giro del metadone rivenduto a mercato nero, che nel mese di febbraio era diventato molto grosso, ha portato alla in– criminazione di molti medici che rilascia– vano, secondo la imputazione, ricette trop– po facilmente. Senza entrare nella difficile valutazione pro o contro il metadone, perchè alcuni medici ci speculano facen– dosi pagare care le ricette e intrallazzando con ·1e case farmaceutiche mentre altri lo distribuiscono in buona fede o per scelta, sotto la pressione della drammatica situa– zione degli eroinomani, bi ogna ricordare le morti per uso di questo tipo di farmaci (eptadone. fisep·tone) avvenute alla spic– ciolata in tutta Italia. Attenzione. per chi le usa!!! Milano: in un convegno tenuto all'ospedale di Niguarda sulla disintossicazione (tema: «ospedali e tossicomani»), me– dici e psicologi si sono confrontati-scontra– ti: alcuni a favore altri contro il metadone, molti hanno sottolineato l'esigenza fonda– mentale di un rapporto umé\nOe di appog– gio perché la terapia media non basta da sola, si è discusso sull'impostazione delle cure negli ospedali e sull'insufficienza di personale specializzato. si è confermata l'importanza dell'opera di ex tossicomani e giovani nei centri esistenti. Linea non bie– chissima. quindi. a parte alcune 'perle' di cui due pazzesche: l'assessoi:.ealla Sanità della provincia, Boioli del Pci, ha detto che i drogati non si vogliono curare. e quindi peggio per loro. Altri. tra i molti che stanno intrallazzando per ottenere i circa 4 miliar– di stanzia1i dalla Regione sul problema droga, assistenza e ricerca, pare abbiano ottenuto finanziamenti per una incredibile, medioevale e lombrosiana ricerca per sco– prire, nelle scuole, quali sono i ra– gazzi "predisposti"(?!!!) a drogarsi. Noi lo supponiamo già: i compagni, i "rompibal– le". quelli coi capelli lunghi. quelli del sei politico e così via.

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