RE NUDO - Anno IX - n. 62 - febbraio 1978

L'illusionista Blakaman , L avoravo in un circo di guitti a Città del Messico e il mio compito consisteva nel seppellire ogni sera l'illusionista Blakaman, uno spostato dell'Arkansas. Una sera ero di guardia all'ingresso e mi si presenta un tale, visibilmente un tossicomane, cercando di vendermi la figlioletta di tre mesi per comprarsi una dose di eroina. Gli dico: "Sgombra il campo, straniero. La tua proposta è infame". E allora lui diventa come pazzo e getta la bambina contro un palo e poi mi si avventa adosso urlando "ti ammazzo, ti ammazzo". Malgrado l'intervento di alcuni texani non riusciamo ad aggiustare la cosa privatamente e veniamo tutti arrestati da duecento poliziotti chiamati per telefono da un contribuente di Tucurnan. Intanto Blakarnan era sempre tre metri sotto terra e aspettava che io lo tirassi fuori. Così dico all'agente di guardia: "C'è Blakaman sotto terra. Devo andare subito via di qui". E quello scoppia a ridere fino a piegarsi a terra e mi dice: "E' la panzana più stupida che abbia mai sentito in tutta la mia carriera". Riuscimmo a salvarlo l'indomani mattina quando tutta la faccenda fu chiarita. Quella fu anche l'ultima esibizione di Blakaman. Adesso fa l'elettricista nellindiana e dicono che aggiusta i guasti con il suo fluido magnetico. Furio Belfiore