RE NUDO - Anno IX - n. 61 - gennaio 1978
RE NUD0/48 La conoscenza alternativa del corpo e della mente a cura di Swami Geet Govind (Piero Verni) Una delle situazioni culturali più inte– ressanti della Milano di'questi ultimi anni è, a mio avviso, La Non-Libreria (Centro della Nuova Era) che si trova in Viale Bianca Maria 18. Alla Non– Libreria ci si può andare a mangiare la sera (è aperta tutti i giorni dalle quattro del pomeriggio a mezzanotte, tranne il sabato e la domenica), è infatti, tra l'altro, un ristorante macrobiotico, na– turista, biodinamico, etc .... ma ci si va anche a prendere il thè, a parlare con gli amici, a leggere libri e pubblicazioni. varie, sullo yoga, la ricerca spirituale, l'alimentazione alternativa e cose del genere ... e alla Non-Libreria è anche possibile acquistare con piccoli sconti libri e riviste e spesso la sera si tengono conferenze, seminari, corsi di medita– zione, di cucina macrobiotica, medici– na alternativa, yoga etc ... Questo centro è dunque molte cose insieme. Alcune anche diverse tra loro, ma tutte collegate da un obiettivo co– mune: allargare l'area della coscienza dell'essere umano. Ho rivolto alcune domande a uno degli animatori de-i centro, Gianfranco di Nola: Swami Geet Govind: la Non-Libreria, se non mi sbaglio, è nata un paio di anni fa, ha quindi alle spalle una vita abbastanza breve, eppure è già diven– tata un punto di riferimento estrema– mente importante per un certo tipo di cultura. Ci puoi fare brevemente la storia della nascita del centro e del perchè lo avete creato. Gianfranco di Nola: l'iniziativa di creare questo centro l'abbiamo avuta Marco Fumagalli ed io... era da parec– chio tempo che sentivamo la necessità di dare vita ad uno spazio fisico e culturale in cui potessero incontrarsi persone che avevano in comune deter– minati interessi sia culturali che esi– stenziali ... S.G.G.: di quali interessi parli? G.d.N.: interessi per cose che vanno da una alimentazione diversa da quella di tipo tradizionale, ad esempio l'alimen– tazione macrobiotica, ma non solo qu~ll~, alla meditazione, allo yoga, alla tradizione esoterica occidentale... in- somma quello che abbiamo tentato di fare con la Non-Libreria, è stato un centro in cui si potessero incontrare e confrontare persone e culture che cer– cano di liberare l'uomo da barriere e catene che gli impediscono di essere veramente se stesso, di manifestarsi in tutta la sua pienezza .. ma tornando alla storia del centro, ti dicevo che con Marco ed altri amici cominciammo a riunire qualche libro, qualche-prodotto alimentare da vendere nel locale che ancora adesso è la sede del centro. L'inaugurazione ufficiale della Non– Libreria avvenne il 10 novembre del 1975 e fu una serata molto bella ... ad inaugurare il centro arrivò un grosso personaggio, Michio Kushi, uno dei principali esponenti della scienza e aella filosofia macrobiotica, allievo di G. Oshawa, che fece una sintetica ma chiarissima presentazione della macro– biotica ... fu una serata veramente me– morabile, venne moltissima gente, pii'.i di cento persone, che si dovettero sede– re per terra e accomodare alla buona perchè eravamo totalmente imprepa– rati a ricevere tutta quella gente ... e poi si sentì subito un clima molto partico– lare, intenso... in cui si percepiva la voglia di comunicare, di stare insieme, di scambiarci le cose che avevamo dentro ... insomma era davvero nata la Non-Libreria, quel centro che io, Mar– co ed altri amici avevamo sognato da tanto tempo! Un posto in cui incon– trarsi, e dove si potesse proporre una cultura nuova, un nuovo modo di essere, per riscoprire quel mondo sem– plice e meraviglioso che è sempre di– nanzi ai nostri occhi ma che purtroppo la nostra ingoranza ci impedisce di scorgere. Non si trattava tanto di porre le basi per un totale rifiuto della nostra tradizione, ma di espandere su di un piano di maggiore coscienza e fondere in un tutt'uno armonico quello che scienza, filosofia e religione da tempo ci tramandano. S.G.G.: da quella prima serata con Michio Kushi, molta acqua è passata sotto i ponti, nel senso che il centro si è ingrandito, e si sono tenute numeros– sissime conferenze, seminari, presenta– zioni di libri ... adesso la Non-Libreria è un importante punto di incontro d( alcune proposte culturali abbastanza inconsuete per l'occidente, almeno fino ad ora ... a volte anzi il centro è visto come un qualche cosa di molto parti– colare, un po' esotico; io non condivido questa visione della Non-Libreria,· tu cosa ne pensi? G.d.N.: la Non-Libreria non è un luogo in cui si cercano esotismi o cose del genere ... tutt'altro, la consapevolez– za che ci muove è quella di ricostruire una unità dell'essere umano che la società moderna ha dimenticato ... ci si è resi conto dell'importanza fondamen-_ tale di ricostruir.e questa unità, la cui perdita è stato forse il prezzo di una evoluzione naturale ... il nostro scopo è ricercare e proporre tutte quelle Scienze-Filosofie universali che nasco– no non solo dall'osservazione e dall'a– nalisi ma anche e soprattutto si fonda– no nella "Coscienza". Quindi per noi il centro è stato ed è, affermare che la conoscenza è strutturata nella coscien– za ed entrambe devono cooperare per dare all'Uomo il vero senso di se stesso ... e per me questo senso si rac– chiude in una frase: una vita vissuta nell'unità e nell'armonia. S.G.G.: quindi è completamente errata l'immagine della Non-Libreria come di un centro unicamente di "orientali– smo" tutto yoga, zen, e meditazione? G.d.N.: certamente, la nostra attività è rivolta per comprendere e far nostre tutte quelle proposte occidentali od orientali che si muovono, lo ripeto, verso una direzione di profonda e totale armonia, verso un effettivo allar– gamento della coscienza dell'essere umano e in questo sia l'occidente tradi-
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