RE NUDO - Anno IX - n. 61 - gennaio 1978

della libertà in un paese dove non sono le masse ~tesse proprietarie dei mezz! d\ informazione, la gente non ha mezzi d1 comunicazione e l'unico che rimane, la parola, è estirpato dal governo perchè "Se dici qualcosa che "sembra" essere contro il governo, tu sei "simpatizzan– te" dei terroristi e dei nemici dello stato ..." Così tutti si chiudono la bocca. Abbiamo timore che questo possa suc– cedere in altri paesi ... Quando la prati– ca di torturare è cominciata, tredici anni fa in Brasile, venti anni fa in Algeria, venticinque o trehta anni fa in Viet-nam, in Indocina ... non abbiamo saputo niente e non abbiamo detto niente, e adesso la tortura è una cosa quotidiana, _dappertutto nel mondo. Per questo dobbiamo aprire la nostra voce adesso ... E non solo questo, ma cominciare ad agire perchè questo modello della Ger– mania di oggi non venga esportato in altri paesi ... Abbiamo già visto in Italia la storia di Pinelli. Dopo nove ore di interrogatorio sono stato rilasciato previa cauzione e_ ci sarà un processo per decidere se ho fatto questa cosa criminale o no ... Vorrei tornare in Italia: forse molta gente non sa che siamo qui da due anni ed abbiamo lavorato in circa settanta posti diversi. Poichè rifiutiamo lè strutture del teatro, anche l'informa– zione che riguarda gli spettacoli ci viene negata, così il movimento spesso non è al corrente dei nostri spostamen– ti ... Noi vorremmo provare a scoprire as– sieme al movimento, una diversa rela– zione col "pubblico", usando la cultura per studiare l'universo la vita ... Un operaio tedesco ci ha gridato una volta:_ "Perchè non andate a lavorare?" ...Ma stiamo facendo del la– voro ... Il nostro lavoro con– siste nel fornire alla gente i mezzi per studiare ciò che succede nella società, dentro noì stessi e nell'universo. Ora, dopo diciassette anni di girovagare per l'Europa, abbiamo deciso che dobbiamo avere una sede centrale, qui a Roma, dove stiamo in questi giorni preparando il nostro spettacolo più complesso, il più "ambizioso" dai tempi di Paradise Now" ... E'·basato sul mito di Prometeo, stiamo usando materiale dal testo di Eschilo e dal "J:_>rometeo liberato" di Shelley, che lui ha scritto proprio qui a Roma, lavorando alle Terme di Caracalla, dove anche noi abbiamo fatto delle prove ... In questi anni del nostro lavo– ro, con l'unica eccezione del "Paradise Now" abbiamo lavorato con un'enfasi– soprattutto sulla repressione e sulla violenza del sistema e dell'uomo: col Prometeo vogliamo fare un lavoro sul– la liberazione ... Prometeo sarà slegato subito, all'inizio dello spettacolo, e lo spettacolo sarà il viaggio attraverso i vari modi e le tecniche della liberazio 0 ne ... Ci sarà anche un filmato che conterrà la parte mitica dello spettacoio, perchè il cinema è un buon mezzo per rappre– sentare il mi,to. Noi invece, presenze vive, rappresenteremo la libçrazione dal mito, perchè il mito è oppressivo ... Ma al tempo stesso rion vogliamo creare una separazione tra mito e real– tà, poichè sono figli l'uno dell'altro ... ed in più nel mito ci sono elementi per la liberazione dalla realtà ... ed è su b IOteca l.:ilnO RE NUD0/39 questo che vogliamo lavorare ... Qualcuno chiede al Living perchè hanno scelto~ stareproprio in Italia ... Living: "In Italia c'è un movimento che cerca di trasformare la società verso scelte più libertarie, un movi– mento che cresce ad ogni momento fra i giovani, in diverse forme ~ tendenze o _ posizioni, ma tutte vogliono una tra– sformazione TOTALE della società ... Non facciamo un segreto del fatto che siamo anarchici e che lavoriamo per un cambiamento della società, per eli– min.are il dominio del capi talismo e dello stato ... Quando eravamo in Spa– gna la gente ci dicevil "tutti qui sanno ciò che è l'anarchia ... L'anarchia è il comunismo con la massima libertà ... qualcosa che il mondo non ha ancora provato ..." E noi speriamo qui in Italia che sia possibile, con i nostri amici e compagni di inserire nella cultura ita– liana, adesso, qualcosa della nostra forza libertaria.- .. Se questo accadrà, il nastro lavoro avrà raggiunto il suo obiettivo ..." ~