RE NUDO - Anno IX - n. 61 - gennaio 1978

stata creata dai terroristi, da soli, ma è_ un clima gonfiato dalla Stampa, stru– mento - secondo la mia opinione - dello Stato. E lo stato è il prodotto di una cultura. Ed ora in Germania assi– stiamo all'esasperazione della nostra cultura patriarcale: tutti, in Germania, sono come dei "buoni bambini" che hanno paura del padre. Anche i nostri stessi amici ci dicono "abbiamo pau– ra", e parlano del tempo. E' proibito dubitare. Abbiamo fatto molti seminari tra i giovani, ed abbiamo rappresentato le "sette meditazioni sul sadomasochismo nella politica", in cui vi è un pezzo dedicato alla violenza poliziesca, alla tortura. L'idea per questo pezzo ci è venuta a Belo Horizonte, quando era– vamo nella famigerata prigione in cui c'è una scuola di tortura con istruttori americani. Noi abbiamo ascoltato giorno e notte le grida dei prigionieri, e chi era in cella con noi ci hanno descritto le torture. Per chi non conosce questo spettacolo, noi riproduciamo in questa scena "il bastone del pappagallo", dove c'è una vittima, appesa nuda a questo bastone, che viene torturata con scosse elettriche sui genitali e dentro il retto ... Durante la scena parliamo delle diverse forme di tortura praticate nei vari paesi. Le parole di questi testi sono state prese da informazioni della controcultura, di pubblico domino e mai smentite. In più vi aggiungiamo di volta in volt'.1 episodi recenti e che riguardano il paese che ci ospita, così abbiamo par– lato dei recenti fatti in Germania ... ricordandoci soprattutto del 32-33, quando la gente non parlava e le masse dicevano "Noi non sapevamo niente, il governo non ci ha dato nessuna infor– mazione ... si, abbiamo visto che ogni tant_o sparivano degli ebr~i ... ma non abbiamo saputo ecc...ecc .... Ci sembrava pertanto che fosse pro– prio. il momento di parlare. Così una mattina i poliziotti sono venuti davan– ti all'albergo e mi hanno arrestato. L'accusa era di "diffamazione dello stato", e per un anarchico questo è un grande onore ... Ma questa mattina ho letto che il padre di Gudrun Hesslin è stato arrestato per la stessa accusa ... diffamazione dello stato ... Lo stato non tollera che si sollevi una sola domanda. ·Ma è proprio il mòmento di domanda– re: "Cosa succede?" La Germania, che ha basato la sua filosofia ·e le sue scelte sulla Logica, non può oggi chiedere informazioni, esprimere dubbi sulle parole del Governo, non può metter~ in dubbio le veline preparate per 1 gior"nali ... Non ci si può chiedere ''ma è possibile suicidarsi sparandosi alla nu– ca?" RE NUD0/37 .:~ basta --~ 1 ~ ?con e palle quotidiane ogni giorno 12 pagine sullavitadeiproletari al venerdl Inserto su Mllo- Il governo non permette domande ..." Judith Malina intervieneper parlare dell'Ita– lia...: "Abbiamo fatto questa rappresentazio– ne in almeno quaranta città italiane, ed abbiamo talvolta avuto problemi con la polizia, problemi di "censura", sempre per il fatto che generalmente avviene nella realtà ... Questo ha impli– cato, àgli occhi della polizia italiana, un contenuto osceno, pornografico, ta– bù ... a causa della nudità della vittima, ripeto ... Imponendoci spesso di ... non mostrare questa scena ai minori di diciottanni ... ! abbiamo sollevato lo stesso problema anche in altri stati, ma solamente in Germania c'è stato un attacco sul testo, sulla possibilità di esprimere le nostre opinioni e le nostre informazioni su qualcosa che viene normalmente censurato dalla cultura e dal sistema. E' la prima volta, in tutta la nostra vita che veniamo attaccati per delle parole, per parole "che non è permesso dire" ... Questo è per noi l'insegnamen– to basilare che ci viene dalla nostra esperienza in Germania, un avverti– mento da meditare. La necessità che la cultura, l'informazione, il teatro, la stampa, possano parlare liberamente, che le parole rimangano libere è trop– po importante ... Nel momento in cui la parola non è più libera, tutto il resto seguirà a catena ... tutte le forme di oppressione più orribili, tutte le torture diventano possibili. Proseguejulian Beck: