RE NUDO - Anno VIII - n. 59 - novembre 1977
g~ Ct°-tl;_ ' N"') :=t(o.- • ......... ~ ,a 1 D \ I ltof>A oli?eitlPE!tH\ '.;:,·o~IHILE .:!>Et.L' E u~l\~SÌd lie•U'l -tt:..iw cl,fl' .. t•--:. Rientrano nel vasto fenomeno della produzione "giornalistica" del movimento. Le barre sulla testata richiamano decisamente il trasversalismo di A/ traverso e degli scrittori alternativi espressi dalla rivolta '77, la forma letteraria ci è molto vicina anche se i contenuti sono diversi: la vastità delle problematiche espresse da questo movimento è enorme e su ogni foglio trovano espressione bisogni e novità differenti. Bi/lot e L'in/dicc dell'umidità sono nati m Brianza, all'ombra della Piaggio e del Cabaret Voltaire, nello stesso ambito sociale e dalla mente delle ( + / o -) medesime persone. Pur– troppo diversissimi nella forma e nei contenuti. Bi/lot vede la luce in maggio e rovescia sul lettore tutte le proprie bestemmie, il proprio fetore e la propria confusione: foglio del Caso– mai, del niente e del tutto, testata del futuro maodadamasochismo, cosciente delle proprie meravigliose Kazzate, invita a distribuire riunio– ni, a praticare il potere-godere o~raio. Sboccato e sconclusionato nella forma, caotico e libertario si occupa anche di non-lavoro, di dormire nei prati della meravigliosa Brianza, del giardino aperto della Voglia Un manifesto degli scazzati. L'in/dicc nasce in pieno settembre, Bologna è nell'aria, l'operaio sociale dopo l'operaio massa, dada e velleità anartistiche. Più raffinato di Bi/lot non tocca problemi definiti e precisi, ambiguo e sornione. Giochi di parole coi titoli dei giornali, poesie tra_sversali,·imperativi cate– gorici e linguaggio oscuro contro la chiarezza del capitale. Ha imbrattato Bologna come decine di altri giornali, ha sperimentato la propria in/vali– dità all'ombra delle torri. Due giornali nati senza programmi e proposte definiti, ma !asciati all'improvvisazione e all'ubriacatura di una not– te. Fatti per divertirsi e divertire, per far si riflet– tere su certe cose (ma quali?). Già morti: nella nostra mente sono già nate migliaia di altre idee a chilometri da.Bi/tot e dall'inldicc. Chissà che tra qualche mese non rispunti qualcosa (se ne avremo voglia), un altro giornale o un ballo in maschera? Per eventuali contatti coi redattori telefonare, ore cena a Frigerio Luigi tel. 039/955604 In via degli Zuccaro 2 a Milano, c'è La Libreria di Alice, l'unica libreria di tutto il· quartiere Lorcntcggio, che. è uno dei più carenti per quanto riguarda l'informazione e l'attività culturale. La libreria è moko fornita di libri, riviste, giornali e dischi, è gestita da due compagni ((;ianni e Renato) che operano come punto di riferimento per tutto il quartiere. Ukrc al materiale editoriale potete trovare anche poster disegni e manifesti a prezzi onesti. RE NUD0/37 CUtC,UITO AL1ElN4TIV0 .E' stato costruito un coordinamento di collettivi, che lavorano già da anni, in diverse città d'Ita– lia, riguardo ai problemi della degradazione ambientale e della salute dell'uomo. I "Collettivi di Ecologia Democratica" pubblicano (a livello nazionale e tramite il Centro di Document.azio– ne di Pistoia), un bollettino, "RIPRENDIAMO– CI LA NATURA", che si differenzia da altri cosiddetti "ecologici" per il carattere esclusiva– mente politico e strettammente controinformati– vo. o Per chi volesse mettersi in contatto, la redazione centrale è a Firenze, presso CABALA', Via Calzolari 11, COMPIOBBI (FI); sono comun– que presenti anche a Padova, Roma, Napoli, Battipaglia (SA), Molfetta (BA), Giarre (CT). Per richiedere copie del bollettino se non le trovate in libreria, basta rivolgersi al Centro di Documentazione di Pistoia Casella Postale 53 - 51100 Pistoia, una copia costa L. 300. Una educata lettera aperta alla città Alcuni circoli del propletariato giovanile nel quadro delle iniziative di lotta contro l'aumento delle tariffe ATM, propongono a tutta la popo– lazione di Milano, ai giovani, agli studenti, ai lavoratori, ai pensionati 1) L'adozione di un contro-tesserino di .autoridu– zione a prezzo politico di lire 3.000 valido per tutto il mese di NOVEMBRE (sia nei giorni feriali che festivi) su tutte le linee di superficie e metropolitane, senza limitazione delle fasce ora– rie. 2) Che l'adozione di questa forma di lotta avvenga da parte di gruppi di giovani, di studenti e di lavoratori che si trovano nella possibilità di usufruire collettivamente dei mezzi pubblici. 3) Si propone inoltre, affinchè ne sia possibile una gestione collettiva, LA CENTRALIZZA– ZIONE E LA RACCOLTA DI TUTTE LE MULTE cui i giovan; ed i lavoratori saranno eventualmente soggetti una volta entrati in vigore i nuovi aumenti. 4) Per questo è necessario al più presto la costituzione di un COMITATO PROMOTO– RE DELLA LOTTA CONTRO GLI AUMEN– TI ATM auspicandoci che al fianco della lotta del movimento giovanile sia larga la partecipa– zione delle classi lavoratrici, dei CdF e di altri organismi sindacali, di quartiere, di scuola. ALCUNI CIRCOLI GIOVANILI JAM BOURÉE CONCERT'T'O Un gruppo di musicisti, fra i più popolari, banno organizzato per il ·/ 2 rnwembre una serata autogestita al "TEATRO TENDA di Roma. L'idea è quella di fare uno "spettaco– lo seminario", cioè un momento che sia la tcsamonianza del lavoro di ricerca che que– sti musicisti hanno svoko, tutti insieme, e presentarlo al pubblico su un "terreno inte– ramente musicale". Solo dando una scorsa al fenomeno aggre– gante testimoniato dalla lista dei musicisti che hanno organizzato, sulla loro peli«-, tutto questo, si ha la dimensione esatta di quanto tutto ciò debba essere considerato il punto della situazione e la nuova partenza per situazioni di buone vibrazioni e di creatività sganciata dai tradizionali canali promm:io– nali dell'industria discografica e cukw-alc. Tra i diciotto musicisti che promuovono l'iniziativa vi sono componenti del Perigeo, P.F.N., Napoli Centrale, Toni Esposito group, Canzoniere del Lazio, Angelo Bran– duardi group, ccc. ..
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