RE NUDO - Anno VIII - n. 59 - novembre 1977
miche / per le scienze esatte esistono solo in modo totalmente oggettificato. Nel momento della morte c'è una ridistribuzione nel mondo di tutte 1~ esperienze registrate in circmt1- traiettorie delle particelle subatomiche / tutte le nostre ·esperienze umane anche preistoriche / e animali, veg-eta– li, inorganiche. C'è una fenomenolo– gia, una sensibilità anche nell'inorga– nico, io credo. on esiste la morte come una fine, ma una ridistribuzione nell'universo: l'esperienza che abbiamo ricevuto-fatto nel mondo si disperde in tutto il cosmo ... Luigi: nella sessualitàristretta, condiziona– ta dalla società repressiva,nel rapportotra uomo e donnac'è un sensodi morte,unapaura che impediscedi realizzare l'incontro,e il propriosè, e il proprio vissuto interiore.Tu cosa ne pensi? Cooper: questo tocca profondamente il problema del non-orgasmo, perchè l'orgasmo è la morte nella vita, è l'annientamento non oltanto dello "spirito" ma dell'esistenza. Non ci sono due persone nell'orgasmo, c'è il nulla, e oltre. Questo è il motivo per cui gli uomini invece di vivere la sessualità orgasmica si masturbano nel corpo della donna: vogliono evitare questo annullamento. Ciò è perfettamente in accordo col sistema di sessualità pro– creatrice che serve solo a produrre bambini per il sistema. Tutto questo va superato non con una azione indivi– duale, ma attraverso un'azione sociale per destrutturare il tempo normale borghese. Dinni· non pensi che questo è importante anche per chiarire la paura di morte che è vissuta nella sessualità normale, ristretta? Intendo la destrutturazionedel tempo. Cioè, proprio questa esperienzafuori del tempo normale che si può vivere nell'orgasmopuò esserevissutacomemorte,come follia e quindi fare paura, esserevissutacomeuna esperienza negativa.lo penso che questosia dovutoagli schemimentali che il sistema impone,cheha messo dentro a ognunodi noi e che vanno combattuti;distrutti. Cooper: questa è una contraddizione molto importante / qualcosa che ri– guarda ogni momento dissenziente / e altre cose come la disoccupazione degli studenti e l'emarginazione che ne con– segue. C'è una destrutturazione del tempo che si viene a creare. Non è un discorso a favore della disoccupazione, ma i disoccupati e gli operai in Francia hanno fatto notare sui loro giornali che la sessualità cambia qualitativamente quando c'è questa destrutturazione– ristrutturazione libera del tempo. Il problema è ridurre le ore di lavoro per produrre di meno, per avere una socie– tà di produzione minimale, finalmen– te. C'è una immensa produzione di cose totalmente inutili e totalmente distruttive. Elio: vorreisaperequalcosadi più ~ quello che tu hai scritto'sull'acido nei tuoi libri. Se è cambiatoqualcosa per te su questoproblema. Cooper: ho descritto nei miei libri le condizioni necessarie in termini di con– testo, di ambiente e situazione, ma credo che ci siano molte altre maniere altre all'acido per cambiare la chimica del corpo, per sperimentare la morte come la si sperimenta con l'acido. Ci sono molte trasformazioni chimiche con de/ristrutturazione del tempo. L'e– sperienza orgasmica per esempio, ma molte altre ancora. I tibetani le· hanno trovate nella meditazione e non solo, ma anche in quello che mangiano, bevono, nell'altitudine ecc. Ma per noi è nell'azione sociale e in una sessualità rinnovata che si può trovare questa· biochimica alterata, diversa, disalien– ta. Elio: vorreichiedertiqualcosasui tuoi rap– porti personaliconle donne e sui rapportitra antipsichiatriaefemminismo. Cooper: ...ho abitato qualche anno in Inghilterra con J uliet Mitchel che è RE NUD0/11 una femminista e non c'erano difficol– tà in questo. Io stavo per entrare in una specie di follia, poi questo rappor– to si è interrotto e ora abbiamo un rapporto di amicizia molto buono ... Elio: ma il tuo potere come uomo come Lo vivi? Cooper: nella coppia esistono ancora delle cose terribili imposte. Ma ci sono anche cose che si possono fare e non fare a seconda se si è uomini o donne, che non implicano i termini maschilisti e sciovinisti dominanti, cose di attività con le persone che evidentemente io· posso fare più facilmente in quanto uomo. E' fastidioso ma non è una difficoltà per il rapporto, è una diffi– coltà politica, imposta dalla società. E' il movimento delle donne principal– mente che può combattere, e combatte questa battaglia. Se i considerano tutti questi gruppi– antipsichiatrici non c'è molta libera– zione nei rapporti familiari e di coppia. Ma forse tu volevi sapere qualcosa alla quale non ho risposto ... Elio: io non sono soddisfatto della mia relazioneconle donne.Sentosempreunpotere che è difficile cambiare,destrutturare,magari lo vedie destrutturiin un momento,in un trip d'acido, ma nella vita quotidiana, normale, nei rapportifamiliari, con la donna, L'uomo ha potere. Vorreisaperese per te è lo stessoo è diverso. Cooper: c1 ~/~ /.// / . ' ~~I":_; r •·
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