RE NUDO - Anno VIII - n. 58 - ottobre 1977

RE NUD0/42 Distribuzione controllata di eroina I rapporti fra uso di eroina e criminali– tà sono stati studiati da un rapporto del National Institute of Drug Abuse, la più autorevole istituzione USA nel campo dell'abuso di droga. Il rapporto è stato elaborato da un gruppo di 23 esperti diretto dal dr. R. Shellow. Contrariamente all'opinione pressoc– chè generalizzata secondo cui gli eroi– nomani sono costretti ad atti criminali per sostenere le spese della tossicodi– pendenza, il rapporto non ha trovato alcuna prova conclusiva che dimostri una connessione fra uso di droga e criminalità violenta (cioè reati contro le persone e la proprietà, escludendo quindi prostituzione e traffico di dro– ga). In realtà, il 50% della spesa soste– nuta dai consumatori per acquistare la droga è ricavata dalla vendita al detta– glio della droga stessa. Un'altra diffusa opinione, secondo cui la domanda di eroina è costante e irreversibile, è stata smentita: in effetti i tossicodipendenti affrontano abba– stanza spesso periodi di astinenza, o fanno ricorso ad altre sostanze (meta– done, barbiturici, alcool), volontaria– mente o quando l'eroina scarseggia. Il rapporto ha sottolineato la necessità di impostare l'intervento delle istitu– zioni su programmi di prevenzione anzichè sulla repressione e sulla tera– pia. La prevenzione .consiste soprattut– to nell'offrire ai giovani un lavoro soddisfacente (l'incidenza della disoc– cupazione tra i giovani dai 18 ai 25 anni è in USA del 61 % secondo il Labor Department's Bureau of Labor Statistics). Il rapporto del NIDA ha infine racco– mandato di iniziare un programma di distribuzione controllara di eroina a titolo sperimentale, per stabilire se l'e– sistenza di una fonte legale e controlla– ta di acquisto della droga può attirare verso un possibile recupero i tossicodi– pendenti che rifiutano il metadone, e ridurre le attività illegali dei consuma– tori. La distribuzione controllata di eroina è stata proposta anche da una relazione eseguita da P. Danaceau per il Drug Abuse Council (un'altra importante organizzazione USA). La relazione afferma che la distribu– zione di eroina è collegata con numero– si problemi, che occorre valutare e risolvere prima: di dare inizio al pr<?– gramma. ln primo luogo, occorre deci– dere se la distribuzione va limitata ai consumatori più inveterati, o può estepdersi anche a quelli che manten~ gono un livello basso di consumo; andrebbe poi studiato un sistema di controlli per evitare la somministrazio– ne ai consumatori casuali. L'enorme numero di tossicodipendenti americani (300.000 - 400.000 contro i 3.000 britannici) pone alcuni interro– gativi sulla scelta del sistema distribu– tivo. La distribuzione attraverso ricette me– diche sarebbe poco costosa ma avrebbe diversi svantaggi, fra cui il rischio che l'iniezione avvenga in condizioni di non - sterilità, e la possibilità che la droga sia rivenduta al mercato nero. P'altra parte la somministraziont di– retta nelle cliniche ridurrebbe al mini– mo i rischi ma aumenterebbe i costi; essa richiederebbe inoltre ai tossicodi– pendenti di recarsi più volte al giorno alla clinica. La distribuzione di eroina avrebbe un effetto dirompente sul mercato nero soltanto se fosse effettuata su larga scala; gli effetti si potrebbero valutare peraltro solo dopo alcuni anni. Il mer– cato nero resterebbe limitato a coloro che non possono accedere ai punti di distribuzione, ai consumatori casuali, ai soggetti cui non basta l'eroina distri– buita legalmente. I vantaggi per i tossicodipenenti sareb– bero invece immediati, e consisterebbe– ro nella riduzione dei rischi di infezio– ne, di overdose e di avvelenamento legati all'uso di eroina illegale. La relazione del D.A.C. elenca anche le principali critiche a questo program– ma. lnnanzitutto ci si chiede se, poten– do usufruire di eroina legalmente, i tossicodipendenti sarebbero motivati a cambiare vita. Il programma è inoltre avversato dalle • comunità nere e di lingua spagnola, che lo ritengono come uno strumento di controllo sociale. (Per valutare correttamente queste due obiezioni occorre tener conto del fatto che l'altissimo costo e l'illegalità detl'u– so di eroina sono elementi basilari nell'aggravare il circolo vizioso fra tos– sicodipendenza ed emarginazione. Il controllo sociale delle minoranze è d'altra parte già esercitato di fatto dal potere attraverso le organizzazioni ma– fiose del mercato della droga illegale; con una distribuzione legalizzata di eroina il potere gestirebbe in prima persona questa operazione, ma vi" sa– rebbero maggiori possibilità di control– lo democratico). La relazione prende in esame anche i problemi collegati alla distribuzione di una sostanza come l'eroina, che in USA come in Italia noo è commercia– lizzata legalmente. L'autorizzazione dovrebbe essere data dal Food & Drug Administration e dal Drug Enforce- Novità dagli US Eroina per tutti I t098lcom~ tramite 'LI Questa proposta è caldeggiata Mariju questa la proposta che li presid Congr8880chiedendo l'abollzlont

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