RE NUDO - Anno VIII - n. 56-57 - agosto-settembre 1977

RE NUD0/62 SEGNALAZION-i IN BREVE Giovanna Marini - Italia quanto sei lunga - Mazzotta 128 pag. L. 1.500 Preceduta da una stimolante prefazione di Ivan della Mea, Giovan– na Marini ci racconta una serie di tappe o momenti particolarmente significativi della sua carriera di cantautrice e ricercatrice popolare dal 1970 al 1974. A proposito, perchè così pochi episodi e così pochi anni? Capita spesso in questi ultimi tempi di leggere libretti interessanti ma con la sensazione che siano cosine tirate via che potrebbero essere molto di più. E viene rabbia ~rchè_ og_gic'è tanto bisogno di sapere, di conoscere. Ma accontentiamoci di quanti? la Marini è riuscita a scrivere tra una piazza e l'altra e lo ha scritto bene con la sua parlata sintetica, incisiva come quando è sul palcoscenico. S. Garribba, GB Zorzoli, B. Commoner, L. Conti, G. Tenaglia, G. Finetti, A. Antonelli, E. Enriques Agnoletti, C. M. Santoro - Chi ha paura del sole? - Mazzotta editore, 135 pag. - L.2.000 Ecco un altro pamphlet contro la scelta nucleare che nonostante i prudenti interrogativi proposti sul retro di copertina suona coma una inappellabile condanna del partito delle centrali nucleari. Laura Conti - Visto da Seveso - Feltrinelli editore, 220 pag. L. 3.000 La Conti consigliere regionale del PCI lombardo, tiene a precisare in una breve introduzione che nel suo libro il lettore non troverà una divulgazione scientifica sulla diossina e i suoi effetti, ma solo la narrazione critica· ed autocritica dei fatti. Noi crediamo che l'autrice abbia peccato di modestia perchè quello che abbiamo soprattutto trovato in questo libro è tensione emotiva e partecipa– zione profonda al dramma di Seveso qualità questa assolutamente atipica per la gran~imà maggioranza degli operatori istituziona– li... Dee Brown - Seppellite il mio cuore a Wounded Knee - Oscar Mondadori, 460 pag. L. 2.800 Sull'onda del revivial indiano (metropolitano o d'America) ritorna in edizione economica la splendida ricostruzione di Dee Brown (1972) della storia del popolo rosso. Centodieci anni di aggressioni, tradimenti, genocidi perpetrati dai nordamericani contro le tribù di Nuvola Rossa, di Lupo Solitario, Coda Chiazzata, Geronimo, Cavallo Pazzo, Naso Aquilino, e tanti altri. Psichiatria nel territorio - Feltrinelli, 220 pag. L. 6.000. Resoconto di una esperienza di lavoro istituzionale condotta per cinque anni in due quartieri di Bologna da parte di un gruppo di psichiatri che si muovono alla ricerca di una alternativa alla psichiatria manicomiale. Il libro è curato da Alberto Merini, psichiatra che ha partecipato all'esperienza insieme a Francesco Bondiolo, Carlo Gentili, Mariangela Pierantozzi, G. Rigon, M. Marzotto, V. Melega ~ a Eustachio Loperfido, assessore all'Igiene e Sanità del Comune di Bologna. Pierre Fournier "Aspettando il medico" Feltrinelli 1977 pagine 250 lire 2.500. Un diziona°rietto di mali e di semplici inizi-di terapia prima o al posto del medico. Ma di macchina, malattia della casalinga, attacco di nervi, malattia dei pendolari, incidente stradale, purificazione dell'aria, un manualetto per sqpravvivere in questo inferno. "Le radici di una rivolta'' Il movimento studentesco a Roma: interpretazioni, fatti e documenti. Febbraio-aprile_ 1977, a cura del collettivo redazionale "La nostra assemblea" - Feltrinelli - lire 3.000 pagine 191. Giorno per giorno la storia della rivolta di questa primavera ma anche la ricerca delle sue radici. C'è molto: volantini, date, tatzebao, slogans, documenti. E qualche pregevole ragionamento. "Esercito o difesa civile non violenta?" di OLC IPRI e MIR Un opuscolo di 70 pagine che contiene un'appassionata contestazione della difesa nazionale e anche della difesa armata popolare a vantaggio della difesa civile non violenta. Può essere richiesto in cambio di 500 lire anche in francobolli a: MIR - LOC - Largo S. Gennaro a Materdei, 3 Napoli. "Riprendiamoci la natura" periodico di ecologia militante e controin– formazione, edito dal centro di documentazione di Pistoia, anno I, n. I, Lire 300. Centrali nucleari, inquinamento, bioproteine, coloranti, alimentazione, questi alcuni dei temi trattati dai compagni - Firenze, apertissimi alle collaborazioni. Potete scrivere, per abbonarvi, richiedete il numero o mandate i vos riscritti. a "Ripr ndiamoci la natura" e/o Cabalà, via Ca!zolari 11, Cambiobbi, Firenze OIOW.N... Of!.. S!ONOftE ANOltl:A ,ONII la casa solare Giovanni del Signore e Andrea Pensi La casa solare U niedit, pag. 170 Lire5.000 Giovanni del Signore e Andrea Ponsi, due compagni di Firenze, fisico il primo e architetto il secondo, hanno scritto questo li– bro per spiegare concretamente, molto in pratica, come fare a costruire pannelli solari per ri– scaldamento dell'aria e dell'ac– qua per uso domestico. L'energia solare, eterna (più o meno), gratuita e a disposizione di tutti, ha tuttavia bisogno di alcune tecniche di impiego per essere utilizzata. Queste tecniche sono molto complicate e ancora molto da studiare ed elaborare per quanto riguarda l'impiego dell'energia solare su larga scala ·• ; squilibri Materiale di lotta dei cir– coli proletari giovanili di Milano -Sarà un risotto che vi seppellirà - edizioni SquiLibn, 144 pag. L. 2.000 Raccolto freneticamentf da Luigi Ambrosi uno dei fondatori del movimento dei circoli proletari di Milano in poco più di un mese, questo materiale risente di una stesura anch'essa affrettata so– prattutto nei momenti di rifles– sioni. Riflessioni davvero insuffi– cienti per degli episodi che sono stati il cardine del movimento giovanile proletari milanese nel corso del '76: i primi coordina– menti tipo autocoscienza, le pri– me discese in piazza contro i divieti del comune, le occupazio– ni, il Lambro, il convegno nazio– nale, le feste, la Scala, le autori– duzioni ... Mi ricordo una riunione in cui Luigino premeva per !.'.uscita quanto più rapida fosse possibile del libro. Mi chiedevo perchè, e per utilizzazione industriale, sono invece relativamente sem– plici per quanto riguarda l'uso domestico, familiare, mettiamo per esempio una casa di campa– gna, una piccola comunità, un appartamento. Siccome l'energia richiesta per consumi domestici rappresenta nel nostro paese il 25% del totale dell'energia consumata, può es– sere,in questo settore,l'alternati– va solare un buon passo verso l'eliminazione dello spreco, senza contare che il sole non fa male alla salute, al contrario del meta– no. Certamente non tutto in questo libro sarà facile da capire per il profano di elementi di fisica e di architettura e difatti non è un libro di lettura amena. E' uno strumento per chi decide di capi– re queste cose, per chi pensa adesso o in futuro di usare queste tecniche. E' un libro che serve per imparare metodi e nozioni che la scienza borghese tradizio– nalmente riserva a una eletta ed ridotta schiera di addetti. Se qualche cosa riuscisse ad ogni modo veramente incomprensibi– le, a un lettore Giovanni del Signore mi ha detto che sarà contento di aiutarlo direttamen– te. In questo caso potrete rivol– gervi a noi di Re Nudo che vi metteremo in contatto. M. Va. ma avendo fatto anch'io questo errore "in "gioventù", non mi sentii di dire nulla. Dopo aver letto queste pagine però non posso che ripropormi il quesito, infatti la prima sensazio– ne che provo leggendo è di una occasione parzialmente sprecata. Questo nonostante le migliori in– tenzioni, mie nel leggerlo, in Lui– gino nello scrivere. I pezzi _più belli comunque, e sono tanti, si trovano nd brani delle riunioni che Luigino chia– ma di autocoscienza, di testimo– nianza della propria vita dei compagni e delle compagne dei circoli. Il libro potrebbe valere anche solo per questo. Ma non è tutto: manifesti, volantini, comu– nicati, annotazioni, tanto mate– riale prodotto direttamente dal movimento esplode nelle pagine. Potrebbe scorrere invece di esplo– rare, se anche qui la carica emotiva-ideologica del curatore (in molti casi anche autore) non imprimesse una linea tutta tesa al... trionfo. Vecchio problema Luigino il tuo! Perchè trionfaliz– zare tutto, anche dopo, quando l'onda si è calmata, quando la quiete potrebbe facilitare la ri– flessione. Forse non è stato possi– bile proprio per la fretta di cui sopra. Peccato ma forse non è detta ancora l'ultima parola. Non è forse questo un periodo in cui i secondi tempi o secondi atti si sprecano? In questo caso un se– condo atto di riflessione del movi– mento dei circoli sarebbe impor– tante. Quello che qui leggiamo è già diventato libro. (A.V)

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