RE NUDO - anno VIII - n. 55 - luglio 1977

RE NUDO/SO Certo per godersi questo li– bro (in certi punti mi ha dato proprio sensazioni di goduria fisica) bisogna chiu– dere un occhio sul problema del trionfalismo - narcisismo: • Diamo una voce al nostro desiderio, ogni collettivo un microfono, trasmettiamoci ad– dosso •. Vabbè non si può avere tutto. Cannibale Banana Coinix L. 500 Esce a Roma. per le edizioni "Del Tapiro Arrapato» il pri– mo Comic periodico iuli,mu. Se bsciaml, pc:rderc il i;:eniak !o.latteo, eh..: non ì- m,1i ;1.110 un affe1/.ionaro della periodicir~ e: i pochi ,ilrri che h,mno st:1111- pato qualche librectu sporndin,. questo rarpresenra appunto :I primo tentativo di ri,·ist,1 di co. mics undert:round ,ul modello ,1mericano. Così am -ricano che sembra infatti di ,n·cre tu k mani qualche Zap Comir~ Ji SEGNALAZIONI IN BREVE dieci anni fa, quando Roberr Crumb imperava, per intender– ci. Fa niente, del resto anche Re Nudo ha cominciato ad uscire dieci anni dopo il Village Voi– ce, è il nostro destino! Comun– que, se la parte designata ri– corda appunto i «fratelli Zap» e Crumb in testa, i fumetti de- · rivano invece da Shelton e i suoi Freaks Brorhers. La parre del leone in Cannibale la fa un tale Stefano che si auropre– senta con una «short strip» sul «toccarsi è bello,,, produce poi «Catastrofe», il primo fu– metto con dict ti> ;unsurrnunJ con testi molto belli e diver– tenti ma la solit.i grafica di già vista <.: piano di citazioni ed omaggi ai «clnssici». Siamo anwra lontani da una «via italiana al fumetto rivolu– ·~ionario,,. l" comunque il fina- 1..: è grniale e molto zen. «Il dottor frnc:kill & i\l"r. Laid» rigu~rd,111d,Ki un po' tutti. tucrn il s..:gno <.: potr.:bbe pé",– fino s1imolarc qualche tent,1i,·., di :llllllSCOSCien7.a. Le an·enture della buccia L– nest,1 sono lìnalmcntl! ii pi:, tipi<.:an1entc..: italiano, ,ln... :h..: .! disegno è più ori~in.tlc e in– somma_ sµ.:riamo nei µro,,im: numeri. Per adesso, almeno ,1 Rn111.1. il (um<.:tto v,1 :1 rub,i. c.s. « Capire con il cinema» Goffredo Fofi 2Uù tilm prima e dop, il '68. Feltrinelli Unil'ersak economic:1, pagim: -tUU Lire 2.5U•J E' la raccolta di 200 articoli di fofi puhblic.11i fra il ·r,3 e il ·73 su «Quaderni piacentini» «Ombre rosse» «Po,itif» ,,li m1ovt: spettatore cinematografico» e altri: Provocatorio, polemico, feroce. livoroso o entusiasta Fofi e la sua critica sono interessanti pro– prio perché faziosi, perché quella faziosità non dipende da una setta, ·da un mito o da una cosca, ma da una indipendenre per– sonalissima ricerca di coerenza politica e culturale. « Bono Taliano » Giacomo Scotti Gli Italiani in Jugoslavia ( 19-H I 943) - La Pietra 1977 - 165 pagine 3.000 Lin;. ,, Bono Taliano » vuol dire « Buono Italiano». Nonostante tutto Tutto quello che han fatto gli Italiani contro il fascismo in .", u goslavia. Una serie imponente di documenti suJl'occupazione ira liana, ma sulla diserzione dei nostri soldati e anche sulla parte cipazione di formazioni partigiane italiane alla lotta di liberazione La follia, a cura di Armando Verdiglione - Felrrinelli - Lire 6.000. Questa è la raccolta dei documenti dell'ultimo congresso interna– zionale di psicanalisi tenuto a Milano dall'l al 4 dicembre '76 dai Lacaniani milanesi. Ci sono saggi di Arnao, Bauleo, Cooper Schatzman, Szasz e altri. Il diario ( volume primo) di Anais Nin - Bompiani - Lire 5.000 Nel 1937 Miller leggendo alcune pagine del diario della Nin disse che avrebbe trovato posto accanto alle opere di Sane' Agostino di Rousseau, di Proust. Si tratta di quindicimila pagine dattilo scritte: metà della sua vita. Anais in scrive nel suo diario: L'uomo è andato sulla luna, non è poi così lontano. L'uomo devt andare tanto più lontano dentro se stesso. Le droghe psichedeliche - Brian \'\ 1 ells - Feltrinelli economica • Lire 3.000. Uso terapeutico, culturale, sociale delle droghe psichedeliche. Una ulteriore conferma dell'effetto soggettivo di queste droghe e dell'impossibilità di stabilire criteri oggettivi, se non riguardc l'ambiente sociale in cui la droga viene consumata. Un testo, questo di Brian Wells, adatto per chi ha ancora dei dubbi sulla futilità dell'equazione droghe psichedeliche - fug, dalla realtà. Raniero La Valle in libertà (il Partito radicale può continuare) • senza alcuna remora la squallida pratica degli aborti collettivi usati anche come strumento di aggregazione politica. Nelle sedi radicali vengono riunite, più volte alla setti– mana, le donne che vogliono abortire; senza che trovino alcun sostegno psicologico ed alcun vero aiuto sul plano mano, esse vengono ripartite nelle case messe a di– sposizione, spesso solo per poche ore, per la pratica c.ell'intervento, che viene effettuato da personale non medico e non specializzato addestratosi sperimentando sul vivo. Noi permettiamo in tale modo che si instauri un nuovo :ipo cli clientela tra un partito ed una sua possibile base E-lettorale: il rapporto di clientela che lega le donne che •✓cgliono abortire al Partito Radicale che offre loro l'a– borto con un ricatto irresistibile, molto più grava del ricatto del pacco di pasta di Lauro o del ricatto del po– sto di lavoro delle clientele meridionali o di quello della lrogD "· (Raniero La Falle. Paese Sera del 9 giugno 197ì I Temi proposti all'esame di idoneità professionale per giornalisti 1977 1) Il recente blocco imposto dal presidente Carter ai reat– i ori veloci per impedire la proliferazione del plutonio in secie commerciale costituisce una misura di sicurezzn cor.tro la diffusione delle armi atomiche ma rappresen· 18 anche una limitazione alle possibilità di un pro~imo 2.!francamento dell'Europa dalle· potenze nucleari e dalla schiavitù del petrolio. C:uale può essere una via di so– luzione? 2) La fame di energia del mondo moderno e particolar– mente del nostro paese può essere risolta con l'impiego delle Centrali nucleari. Scienziati e tecnologi - come hanno rivelato i recenti hearings parlamentari dimostrane che gli impianti elettronucleari sono sicuri. Tuttavia vari ecologi, diverse associazioni e vari movimenti ritenendc le centrali pericolose hanno promosso clamorose manife– stazioni contrarie. La questione ripropone in termini dram• matici il problema della responsabilità dei pubblici po– teri e di una corretta informazione del pubblico. La donna è il fiore dell'universo. Pensieri di attori sulla donna ideale « La donna è 'una gran bella cosa. Il flore dell'universo Lo confesso: le donne mi piacciono soprattutto estetica– mente e le adoro, poi, quando sono simpatiche. La mi E « lei • ideale è seria, gradevole, carina, disinvolta e disi• nibit&, ironica e capace di sdrammatizzare problemi e si– tuazioni ». ( Alex Damia11i, attore di fotoroman.à, Amica 22 giugno 1977) • La donr;& è una cosa meravigiiosa: se non fosse già stata inventata, bisognerebbe assolutamente farlo, li suo ruolo nella società? Importantissimo: per questo sono fa. vorevcle all'emancipazione totale della donna, purché ciò r;on le tolga la sua femminilità. Dalla notte dei tempi, è stata la musa ispiratrice di poeti, artisti e mus·icistl, e poiché a lei è affidata la continuità della specie, deve sempre sforzarsi di restare « lei », anche se la società la porta a imitare l'uomo. (Fabio Testi, attore. Amica 22 giugno 1977)

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