RE NUDO - Anno VIII - n. 54 - giugno 1977
RE NUDO/38 Corso di Antropologia culturale In 24 dispense, L. 12.000, anche in due rate L'Antropologia Culturale_ questa sclenrn ~o– ciale, cosi ancora poco conosciuta In Itali~. da • scier.za delle società primitive • si av,ia ad essere sempre più una vera e prooria • co– scienza della società occidentale•, e, come tale, esce da un chiuso mondo accademico , e si avvi:1 a diventare patrimonio di tutti. Ed è pro~rlo nell'Intento di dlvulg1.-e l'im• mense patrimonio di conoscenze e le vaste pro• biematiche sviluppate dal l'Antropologia che si colloca l"Iniziativa di pubblicare un wr~o di Antropologia Culturale a dispense. inlziativ6 senza precedenti nel campo dell'edi'.oria tlt· liunn. Ogni qlspensa. a carattere monografico. sl'i– luµp:i argornt!nti sia tt!'oricl. come momttati di storia del r>cnsituo antropologico. antrt')polr•\.fia e marxismo, antropologia e storia, .. e Hnl· biento. ...o sociologia. ...e psicologia. ...e colonialismo e neo-colonialismo ...e ~IJ!i.·ura subalterr.a. sia di raffronto fra l'Antroi>o,ngia e gli aspetti p,ù significativi della vita sor,le• culturale contemporanea, come. le devlanz'!, la famiglia, la donna, I dlsllvelll culturali, la ,ne• <ltclna. etc. Le dispense sono appositamente redatte Ùd noti docenti universitari o da giovani studiosi in una forma chiara ed accessibile. cosi da rer.:lerle leggibili ed un vasto pubblico, pur conservan:lo una rigorosità scientifica. e· un·o~era quindi che si raccomanda per l'In– segnamento delle scienze sociali nelle scuole, d tutto quelle Iniziative socio-culturali aperte ai nuovi fermenti come I corsi di Informazione prolessionali, 150 ore ed altre, e a tutti coloro che vogl lono • leggere • con occhi critici Il mun:lo contemporaneo. Corso di Sociologia in 24 dispense, L. 12.000, anche in due rate Con quest'iniziativa - che si deve a un gruppo di giovani e qualificati studiosi, già :la tempo impegnati In attività di animazione so– ciale - la sociologia esce dagll Istituti uni• versitarl per diventare (come volevano I suoi nrai:di fondatori. Comte, Marx. Durkheim, We. ber, Pareto, ecc.) patrimonio di tuttL Il corso presenta In forma sempllce e chiara - 111a anche critica ed Impegnata· - I gran~i temi della sociologia contemporanea a un vasto puhblico di interessati. La trattazione è cen• Irata sugli argomenti di maggior Interesse e di più viva attualità. Alle prime dispense, dedi– cate al concetti analitici fondamentali e al pro– cesso di sviluppo storico della società, seguono infotti disper.se di sociologia del lavoro, socio• looi~ clell'educazlone. sociologia della cultura, sociologia dello sviluppo. ecc. Altre clis1,ense saranno dedicate alla condlzio• ne femminile. al problemi del giovani, all'eman. cipozionc sociale, ecc. mel'tre dispense più • teoriche • affronteranno , rapporti fra soclo– lo111ae storia. sociologia e -psicanalisi, sociolo– gin e psicologia sociale, sociologia ed ecologia, sociologia e antropologia culturale. Cultura e libertà Acculturazione e disacculturazlone in Africa e nella America nera Pagg. 200 L. 2.500 Introduzione alla storia della Cina • Analisi critica della società cl, nese • Pagg. 262 L. 3.000 Quale consultorio (per un counseling antiautorltarlo: teoria e pratica dei consultori fa. miliari) Pagg. 200 Corso di sociale L. 2.500 psicologia in 24 dispense, L. 12.000, anche In due rate. Le richieste accompagnate dal re– lativo importo, a EDIZIONI CEIDEM • Via Val Passlria, 23 • 00141 RO. MA · Tel. 842837 codice utilizzano, codice appena udi– bHe e che non può essere ricevuto che dalle sole interessate, di quale lingua si tratta? Se delle donne si ritrovano tra loro spinte dal desiderio di parlars.i, non è forse per cominciare ad articolare una parola specifica e che non sia un riprendere il discorso degli uomi– ni? Ma come riuscirci? L'occasione di simili incontri fa difetto nelle no– stre ··società (io sogno le società orien– tali) e se ci si riferisce al modello professionale, quanta malfidenza ve– diamo nascere in rapporto all'effica– cia 8-i equipes composte interamente da donne! Una donna che decida di rientrare nella cosiddetta vita ' atti– va ' non sarà valorizzata che per il suo confor.marsi ad un modello maschile e per fare questo si raccomanda l'am– biente misto che d'altra parte essen– do riconosciuto come dinamizzante, è dunque più produttivo. « Questa parola di donria dove può dunque iscriversi? Ha bisogno di un luogo, di un corpo al femminHe, di un ritmo lento che risuonerà come un orgasmo, di una partizione di silenzi. Quale mezzo di espressione privile– giare? Facciamo silenzio e ascoltiamo. Sguardi, grida, risa, respiri... imma– gini e suoni che senza tregua si le– gano e si sciolgono ... un pubblico che reagisce davanti ad uno schermo ... uno schermo che gli ridà: sgua-rdi, grida, risa, res'.piri... SPECCHIO ». Frederique Gros PER UNA CREATIVIT A' AL FEMMINILE Tra le altre inezie che Henry Miller e Larry Durrel hanno smerciato vi era anche la necessità di « lo sono Dio » per creare (suppongo che essi vogliano dire « io sono Dio, non so– no una donna » ). La donna non ha mai creato direttamente senza passare attraverso l'uomo. Ma ciò che -gli uo– mini non comprendono è che da crea– zione della donna invece di essere co– me quella dell'uomo, deve essere esattamente ·simile alla creazione di bambini, cioè che deve provenire dal suo sangue, deve essere inglobata dal suo ventre, nutrita dal suo latte. Quanto « lo sono Dio » che fa della creazione un atto di orgoglio e di so– litudine, questa immagine di Dio so– lo soletto che crea, cielo, terra e mare è proprio questo che ha sviato la donna. (Anche l'uomo, perchè egli crede che Dio abbia fatto tutto di solo, e così credendo che Dio ha fat– to tutto da solo crede di dover fare anch'esso tutto da solo. E ,dietro ad ogni opera compiuta dall'uomo s.i tro– va una donna - io sono sicura che Dio ha ricevuto anche lui un aiuto ma non lo ha mai ammesso). Ma una donna sola che crea non è un bello perrncolo. La donna è nata
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy