RE NUDO - Anno VIII - n. 54 - giugno 1977
RE NUD0/34 colpire il cuore dello stato .. E non è una forza che può estinguersi, mo– rire .. »· ta, e· mantenerlo, espanderlo .. di que– sto abbiamo bisogno, non possiamo perdere QUESTA battaglia .. Io non so cosa farmene dei LORO PRO– DOTTI. Per me li possono buttare tutti a mare. Sono solo due o tre– cento anni che ci sono le fabbriche. Re Nudo: « Eppure io ho la sensa– zione che molto sia stato assorbito, che il movimento non possieda più la virulenza, la fantasia degli anni sessanta-settanta .. ». IT: «Forse perchè tu guar– di l.i superfice, i media, quelli che erano leaders ed ora sono ·integrati .. A Loro sull'ultimo numero abbia– mo dedicato una poesia (traduzione più sotto). Ma questi centomila squatters secondo te non sono un aspetto del movimento? E le decine di migliai di co– muni? E' che forse è gen– te più tranquilla, meno rumorosa che negli anni sessanta, ma lavorano sai, sottoterra, come le ta1pe. Sono meno rumorosi per– chè un'alternativa l'hanno creata: ormai vivono com– pletamente ai marg1m, non si fanno più sfruttare dal si-sterna, son0 loro a sfrut– tare lo Staw. Beccano il Socia! Security, se ne van– no in campagna a coltiva– re erba ... che, vuoi di più? Tutti sanno come rubare l'elettricità perchè qui in inverno fa freddo.. che al– tro vuoi dalla vita? ». Re Nudo: <• Vorrei che lo potessero fare tutti, gli operai, tutti .. »· IT: Che lo facciano, chi impedisce loro di occupare la casa dove abitano, di non pagare più l'affitto? C'è persino la legge che li protegge. Smettano di pa– gare e imparino a vivere. Si organizzino in comunità. La gente che si conosce è in sè una forza. I burocra– ti non si conoscono tra di loro, per questo sono de– boli, e noi potremo batter– li, organizzandoci in comu– nità, scambiandoci quel po' che abbiamo, non ci vuole molto per VIVERE, per sopravvivere si, ma non per vivere. Lascino cresce– re l'erba nelle fabbriche, a chi servono .. se non ad ar– ricchite i porci. Possiamo creare un altro stile di vi- fP_L Questa poesia (dal numero 7 del nuovo IT) è stata scritta ovviamente parafrasando la più celebre « Urlo » di Allen Ginsberg ed è dedicata ai molti amici perduti per la strada, inghiottiti dal successo.. (A Bob Dylan • Yohn Lennon - Patii Mc Carteney - Yoni Mitchell - Eric Clapton - Frank Zappa). URLO ADESSO Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dal successo flàtulento, tronfio, alla moda, portate dall'autista al tramonto attraverso le grandi strade luccicanti di neon alla caccia del divertimento più alla moda, celebrità con le loro belle facce affamate per l'ultimo collegamento di ammirazione attraverso gli obbiettivi dei media fabbricatori di stelle nel meccanismo della fama... Che ricchi, coperti di velluto con la faccia di burro e tutti paraculi se ne stanno seduti fumando il loro spinello nella luce indiretta e preziosa della super-villa in Laurei Canyon galleggiando nella calda piscina contemplando contratti ... Che fan vedere il loro buco del culo a manager sotto lenzuola di seta e osservando le. groupies che fremono sul pavimento dell'attico di lusso scoppiate... Che passavano per i festival con occhi a punta da spillo delusi della loro chimica saggezza esagerata e la loro perdizione autoindulgente ... Che erano espulsi dal Grande Albergo per vandalismo non ispirato e scarabocchiando graffiti sulla TV a colori... Che si facevano negli studi discografici di nuda paura bruciando i soldi della Casa Discografica, .il loro talento finalmente sprecato e ascoltando il Terrore attraverso il muro quando l'o~curità viene a prenderli per sempre... IT: « Che lo facciano, chi sopravvivere sl, ma non Le fabbriche sono una nuo– va idea .. Cos'è tutto que– sto eccitamento per le fab– briche sono solo giocatto– li. Ricacciamole nel passa– to .. ». Re Nudo: « Peccato che ci lavorino alcuni milioni di persone .. ». IT: « Ma noi gli offriamo un'alternativa: occupino le case e scrocchino un po' di roba da fumare. Questa E' UN'ALTERNATIVA.. Se centomila persone l'hanno fatto, senza nessuna orga– nizzazione che glielo faceva cadere dall'alto, a-ltre cen– tomila possono farlo, e poi un milione e poi due e co– si via. La gente diverrà INARRESTABILE se o– gnuno pensa che con le sue forze, con la sua re– s,ponsabilità può farcela .. Abbiamo un'astronave che va sulla luna, tutti i gior– ni, verso le undici, cosi-. pe_r giocare.. Ce la gestia– mo noi e tutti ci possono venire, cosi, per giocare. Quando giocheremo tutti insieme ce l'avremo fatta, e sarà il movimento il pro– pellente.
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