RE NUDO - Anno VIII - n. 53 - maggio 1977

TUTTI PASSANO · TUTTI PASSANO Nessuno si dona in un gesto soave / sacramento di luce - ccccllcnza di un fremito - nessuno si spoglia sotto un albero nudo - invocando coscienza o upettando il mattino / Topografie magnetiche per gli utenti del buio - masturbazioni sintetiche apeollaiatc sul trespolo del consumo per tut~ degli effetti variabili / Sentimenti elettronici erezioni pneumatiche ... e Ìà chiamano evoluzione questa falsa apologia del Tremendo / Paesaggio nostrano che emerge dal vuoto - quando il vuoto è cemento ' fiore d'asfalto / sillaba - o lago di sperma timido e santo' annegato in un angolo / e il segreto è nell'angolo / la sorpresa è nell'angolo / anche il rischio è nell'angolo - ma... Facce toste vanno dal barbiere facce toste scorazzano sui trams facce toste affollano le strade facce toste riempiono i teatri facce ~te che credono di vivere ma no - no - no - non è la vita questa rita è un'altra cosa non è possibile che questa sia la vita - la vita no! non è la vita no! la vita no! .... nemmeno un sorriso gratis. (Giugno 1966) IIE NUDO/I( QUANDO LONTANO E' ll. MONDO·: In una fermata d'autobus quando lontano è il mondo stanco e dolce a ricordare Te, senza nome e sogni Piccola donna triste, zampillo dolce e remoto di rebus occhi fissi soluzioni fiorite sul fragile splendore del tuo amoFCitaliano simile a questa che incontro autunnobonda e mi è compagna limpida (malandrino nell'alba di questo tenero sogno pensandoti E' cosl che comincia a volte e mi divora il m'\lscolo del tronco magico e sinistro e nell'ansia dell'attimo ascolto un linguaggio pallido e netto (ma noi lo sappiamo, Bimba e tu con mc, moriremo per aver troppo amato i ~ochi da nulla) ancora e sempre 'v Ma tutto questo non lascia risposte alla vita che preme incalza e poi ci seduce (rimpianto?) finchè dura· un incanto? e la speranza slontana su te come su mc e poi più nulla di, te e di mc - cammino - ti penso ma è tardi accidenti - la strada infinita e la mia confusione improvvisa una minaccia di troppo ... Sull'asfalto sonoro urto un sogno per ogni colpo di tosse; ancora ieri - quella scia d'illusioni ~ di quiete e la pura gioconda (poesia?) l'infedele -! Ma no, no! non si può disimparare l'amore nessuno torna indietro dal giardino proibito perchè è come una festa alla mensa del Bello, l'istinto - vita semplice - gentilezza dell'animo - Tu lo sai - per questo fuggisti o creatura (un viaggio nel sole?) oggi e allora - ma poi... Sbrigati a urlare - sbrigati a )ttlare - ripetilo nessuno torna indietro ... nella nebbia, nel vento le mie lacrimé si alzano lic;.vicome zampette d'uccello. (Novembre 1967)

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