RE NUDO - Anno VIII - n. 53 - maggio 1977

rock, ma testi duri, oltraggiosi, che parlano della nostra vita adesso, qui. Noi non abbiamo vissuto i Beatles o i Rolling Stones e non ci interes• sano. Vogliamo essere noi a creare i suoni del nostro tempo ... Mick Jag– ger potrebbe essere mio papà; che cazzo vuoi che c'entri con la mia vita, con il nostro modo di sentire il ritmo, l'urlo, la musica? Loro fanno il rock del sistema, noi facciamo il rock. di adesso, della ri• bellione. Noi ce ne sbattiamo di fare « della buona mus.ica », noi vogliamo gridare, insultare, ce ne abbiamo le palle piene di questa immagine pu– lita, carina del rock. Vogliamo esse– re sporchi, vogliamo essere punk ... » Interviene la ragazza che suonava il sax: « Si, si, questa è l'oltraggiosa musica dei giovanissimi: nuovi suoni per gente nuova. Siamo il nuovo tempo, l'era dei Beatles è finita, ma anche quella degli Who, dei Deep Purple. Le case discografiche conti– nuano a leccare il culo a questi vec· chi mostri, ma sono finiti. Le case discografiche hanno paura di noi. Non c'è gruppo punk che abbia un contratto in Inghilterra. La Emi l'a– veva offerto ai Sex-Pistols, ma si sono tirati indietro dopo una setti• mana: hanno preferito pagare a loro una penale di cento milioni piutto– sto che fargli fare un'ellepi. Perchè 1 la nostra musica, è oltraggiosa, dà fa• stidio, è insopportabile per chiunque abbia più di vent'anni... E poi ce la facciamo da noi, non ce la facciamo commissionare da chi tiene d'occhio le classifiche. Per esempio tu devi sapere che non è stata la musica punk a produrre la scena punk, ma il contrario... La nostra scena non è il risultato, il seguire una moda mu– sicale, come fu per « l'era psichede– lica» ... Ma noi stessi, punk, emar– ginati, abbiamo messo su dei com• plessini per suonare quello che vole– vamo, quello che esprimesse il nostro tempo. Ci sono migliaia di gruppi di punk rock oggi, solo a Londra, e questo è il bello: che tutti possono suonare. Chi ha detto che bisogna conoscere le note? Qualunque ragaz– zetto può prendere in mano una chi– tarra e scassarci dentro e fare casino e urlare... Bè, è quello che stiamo facendo, no? Tutti possono farlo, tut– ti... hanno la possibilità di esprimer– si, o solo i « professionisti del rock canzonetta » possono suonare? » Pro– vo a chiedere da dove provengano gli aspetti « visuali », l'estetica del punk rock. Mi risponde Poly ... « C'è qualche strascico ancora di David Bowie e di Lou Reed, oppure della pop art 11mericanacon in testa Andy Warhol, ma è sopratutto l'esaltazione dell'oltraggioso, del consunto, del rotto, di una fantasia urbana, elettri– ca, iniverente. Pensa a come erano « carine » le vecchie pop-star... e a come siamo sconci noi. Lo ·sai come è nata questa cosa delle spille da balie che vedi dappertutto? Perchè il cantante dei Sex Pistols . prima di andare in scena strappa tut· ti i suoi vestiti e poi ne tiene insieme i pezzi con le spille! Ma non c'è bi– sogno di arrivare a tanto. Noi abbia• mo sempre vissuto di stracci a pezzi, adesso li ostentiamo rappezzandoli con le spille. Questo è un pugno in faccia a Carnaby Street e a tutta la moda di merda della « swinging lon• don ».•. ah ahh! » « Mi sembra comunque un fenomeno piuttosto « violento » •.. » « No, affatto. Il punk rock sembra violento perchè è oltraggioso, perchè non rispetta le regole del « presen– tarsi bene», ma è sboccante solo dal punto di vista estetico, non è vio– lento ... Poi c'è il fatto che si respira un'aria di anarchia. Non a caso la canzone più famosa, la nostra prima bandiera è il pezzo dei Pistols « Anar– chia in Inghilterra »... Dopodichè è facile che i media comincino a parlare di violenza... è l'unica cosa che sappiano fare quando non capi– scono che sta succedendo ... >► Ana1sNin Il diario RE NUD0/41 volume primo 1931 / 1934~ LA "RIVELAZIONE" DEL DIARIO DI ANAIS NIN RISIEDE ESSENZIALMEN– TE NEL FATTO CHE QUI, PER LA PRI– MAVOLTA, ABBIAMO UNADESCRIZIO– NE APPASSIONATA, DETTAGLIATA, ARTICOLATA, DEL VIAGGIO DI UNA DONNA MODERNA ALLA SCOPERTA DI SÉ. L. 5.000 Kate Millett In volo KATE MILLETT RACCONTA DAL VIVO LE SUE ESPERIENZE DI DONNA, SCRITTRICE, FILMMAKER, ATTIVISTA IN MOLTI MOVIMENTI, DALLA CON– TESTAZIONE STUDENTESCA NEGLI U.S.A. A QUELLO DI LIBERAZIONE DELLA DONNA. L. 8.000 Susan Brownmiller Contro la nostra volontà LA BROWNMILLER HA SCRITTO IN QUESTO LIBRO UN'AUTENTICA STO– RIA DELLO STUPRO COGLIENDONE, OLTRE Al MOTIVI PSICOLOGICI E SO– CIOLOGICI, ANCHE QUELLI POLITICI. L. 5.000

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