RE NUDO - Anno VIII - n. 52 - aprile 1977
RE NUDO 20 Registratori di cassa sconvolti e allibiti sballavano a vuoto registrando il superamento dello stato· di cose presente ... L'edizione speciale del telegiornale tras•netteva in diretta le dichialazioni di Serpi colonizzate al servizio del Recupero nel Meccanismo. Così parlò dal video Lingua Biforcuta– Magri: « Si tratta d'un chiaro ~tto di provocazione contro i I movimento di lotta impegnato a costruire le condizioni per imporre al governo di rimangiarsi gli illegali aumenti dei prezzi e far avanzare una linea di controllo dell'occupazione e degli investimenti nel settar.e ». E questo arigiunse in un'intevista Grillo Paarl:inte-Miniati: « Si tratta di un commando della strategia dtdla tensione ». Fu così che anche le staz;oni radio-televisive non poterono sfuggire alla gioia del detmnamento. I 1 » 000 riuniti in asse mblea attorno ai fuochi sacri decise.ro I.a immediata informale ma • organizzata defecazione collettiva su9li uffici-rai. Un grande banchetto all'aperto (un « party » avrebbe poi scritto l'inviato de ,, L'.Espresso » Maximilian Pannellik) fu tosto organizzato alla bisogna. La defecazione collettiva - 14.000 cu!i all'aria - fu proporzionale all'abbuffata. La ALLEGATO: CITAZIONI DA merda arrivò al 15" piano degli uffici televisivi che per mesi non trasmisero - in diretta - che merda. Finalmente luce ,era fatta! - la riforma della rai. « Cagare e pisciare sono, tra le attività del nostro corpo, quelle che più di altre ci sono state espropriate. Ancora più del toccare e dell'odorare. Esse sono state ridotte a mere funzioni fisiologiche da concludere alla svelta e in privato. li piacere della merda che esce dal nostro corpo in tensione e in procinto di liberarsi, ci è stato non solo impedito e mistificato, ma isolato tra le squallide pareti entro le quali si va uno per volta e magari spesso con dignitosa e malcelato imbarazzo - trasformati in schiavi e custodi del nostro imprevedibile corpo » ... E così, mentre gli incendi della notte illuminavano del loro sicuro bagliore i campi in festa e una grande dolcezza accompagnava le voci e il ritrovarsi dei corpi-Adriana, Cavallo P'azzo si alzò e cominciò a parlare per bocca del Grande Spirito - cioè di tutte le tribù: « Una vita intera da decolinizzare e in decolonizzazione • ... « E sia la catastrofe » - aggiunse in un tono tra lo sfottente e i I soddisfatto Canti cheyenne e sioux --- P. Paillette -· Wowoka - il messia paiutte - Comitato Enraç,es-lnternationa/e Situationniste - Canti di Toro Seduto - Wanditanka dei Santee Sioux - Fiabe mochène -- • Le streghe siamo noi• - Tommaso Cam– pane/la - R. Vaneigem - Assemblea Autonoma di Porto Marghera - Kate Mi/– Jet - G. W. F. Hege/ - Jim Morrison - Testo scolastico - 4° elementare , - J C. F. Schiller - B. Mussolini - G. Rodari - K. Marx - Il manifesto - quoti· diano - Giovanni Apostolo -- Esiodo. Colui-Che-Chiamano-li-Cattivo mentre si schiariva la voce con l'ennesimo bicchiere di birra ... L'informale fronte del Rifiuto del Lavoro e della Sopravvivenza che univa operai d'industria e disoccupati, operaie della casa e giovani, carcerati e mendicanti, lavoratori in genere, si articolava nel fronte biologico della Conquista della Vita cioè anzitutto di se stessi--Groddeck. (Lo spettacolo stava i)er finire!) Le tribù avevano capito che la Crisi era (con la minaccia della " penuria ») i I massimo tentativo di recupero ... La Crisi no:-i era perciò solo l'attacco alle condizioni materiali di sopravvivenza dei « produttori », ma il ten.tativo di, ricacciare l'insubordinazione nel ghetto della valorizzazione del lavoro come richiesta del Consumo-del-sempre-r!'!SO· spettacolarmente-migliore (al di là del suo valore d'uso) ... LA CAVALCATA CONTINUAVA SELVÀGGIA E DOLCE NON POTEVA FERMARSI MAI
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