RE NUDO - Anno VIII - n. 52 - aprile 1977

RE NUD0/16 pazze corse. I vecchi· raccontavano di averlo visto più volte cavalcare a· fianco del Grande Spirito - l'Es? - nelle notti in cui « le streghe hanno la cucina fra la Cina di Mezzogiorno e Hoawart. Preparano le pozioni con diverse erbe alpine e con muschi e escono a cavallo tra i giardini di nocciolo, poi volano tre volte attorno alla catena del fuoco, infine escono dalla finestra. Si calano sui ruscelli, battono . l'acqua con la frusta e si librano nell'aria per mandare la grandine sulla terra. La più vecchia indica il tempo e il luogo dove devono cadere i castelli ». (Pazze abbracciate femministe ribadivano col fuoco che « la strega era una donna e non si vergognava di esserlo, sembrava essere parte di un movimento clandestino organizzato di donne contadine, era una guaritrice la cui attività si basava su studi empirici »). IL TERZO GIORNO: CONTRO LA COMPAGNIA DELLE PELLICCIE Da mesi gli esploratori teton avevano stretto in una morsa di controinformazione le postazioni che difendevano la Compagnia delle Pelliccie e ne avevano studiato le caratteristiche logistiche e ambientali. Alcuni guerrieri si erano abi Imente infiltrati per approfondire l'analisi della struttura del potere. La vecchia ostinata talpa oglala. Emiliano e i suoi cominciarono la battaglia con veloci scaramuccie sul terreno e le strade circostanti la famigerata Compagnia-della-Morte-della– Natura nelle quali le piccole mobilissime bande potevano avere la meglio sull'imbecillità e normalità dei cadaveri posti a difesa del Tempio. Mille situazioni. La paura di se stessi e della propria avvincente avventura impedì ai miseri custodi della propria sopravvivenza che avrebbero dovuto opporre strenua resistenza attorno agli '-' edifizi della Compagnia di opporre la benchè minima perlomeno intelligente difesa. Gli impiegati-della-repressione– su-d i-sè-e-perc iò-sug Ii-altri sballavano in uno strano gioco– attuai ità-del-comunismo. Prima che fosse alto il temuto sole cominciò a materializzarsi il tentativo di recupero della parola d'ordine oglala « meno soldi ai pellicciai, più pelliccie agli operai ». Scout indiani e agenti del Bureau of lndian Affairs, usciti dagli edifici della compagnia tentarono con false parole di pace e di gioia di recuperare il BISOGNO OGLALA DELLA DISTRUZIONE e della riscoperta del Valore d'Uso delle cose regalando tonnellate di pelliccie-moda-giovane ai guerrieri. (quale profitto migliore?) Ma Emiliano, mentre criticava radicalmente il miserabile ruolo dei" serpenti colonizzati - agenti delle Giacche Blu, AVVERTI'. « E' droga pesante! Il Valore d'Uso delle cose lo dobbiamo riscoprire noi. Tutto ciò che ci viene offerto dal mercato e - a maggior ragione - dalla sua apparente vistosa visciqamente democratica negazione, è destinato al Consumo e al Consumo di Ideologia. La fruizione, in sè, non è rivoluzionaria. E' nel definire criticamente il nostro ruolo rispetto alle cose che riscopriamo radicalmente il ruolo delle cose rispetto a noi ». E detto questo. non ci fu rinuncia alle pelliccie riappropriate nel loro reale e comodo USO. LA RIAPPROPRIAZIONE DELLA CRITICA. LA' CRITICA DELLA RIAPPROPRIAZIONE Questo aggiunse uno dei guerrieri che veniva da molto lontano e da molto tempo addietro: « La comunità tutti fa ricchi e poveri: ricchi, ch'ogni cosa hanno e possedono; poveri. perché non s'attaccano a servire alle cose, ma ogni cosa serve a loro ». L'attacco finale fu radicalmente sferrato quando il sole èlel mezzogiorno colpiva negli occhi· i difensori della Compagnia. Da tutte le parti le soggettività

RkJQdWJsaXNoZXIy