RE NUDO - Anno VIII - n. 51 - marzo 1977

Milano: la polizia disperde Il corteo dei circoli alla Scala abbiamo cominciato a dire: questa non è terapia d'urto, questo è amo– re!!? Lo ricordo. Ed è ancora amo– re, ed è ancora rivoluzione ( final– mente sul personale) quando stia– mo insieme e ci tocchiamo e ci sen– tiamo e ci parliamo e litighiamo e lottiamo ...siamo vivi!!! Sono già le 21,4 5 da ciò poi.so de– durre che vi scrivo da un'ora esat– ta; ho sonno, cosa assurda ma vera. M!!F .... Chissà se vi arriverà questa mia e poi chissà se la spedisco, spero di ricordarmene. È. molto difficile che ciò accada perchè devo pensare a un sacco di cose. Sai Lella, ho perso il tuo anellino giovedì in tram mentre tornav a casa con Riccardo. Aspetto una tera dal Ricky e poi una da Clau– dio e poi una da Alduzzo e una da Silvia, ma forse a voi di tutto que– sto non ve ne frega proprio niente. Chissà se è bello stare ( vivere) co– me me. Io sto calda un casino per– chè ho tanta forza, tanta violenza da incanalare, perchè ora sono fe– lice, perchè anche Elvio dopo a– ver sonnecchiato con me e con tan– ta altra gente mi ha detto di stare tanto bene e così poi ci siamo dati un bel po' di bacini, io e lui, e poi ché non sono am1c1. Non c'è la bacchetta magica per arrivare al- 1 'amicizia subito. Fifo: Non è così. Da parte mia c è un'apertura totale verso la gen– te che entra per la prima volta. Antonietta: lo invece non ci rie– sco. Se una persona non la cono– sco bene, non vado vicino a par– largli. Fifo: Siamo sempre lì: riusciamo a stabilire quali sono le cose RE NUD0/31 io e Lella. - Ma forse voi di tutto questo non vi ricordate, non importa. Elvio, ho letto il tuo articolo su Re Nudo; alla festa del P.G. c'ero anch'io!! Al nostro happening!! e tutto questo è un happening quan– do è nostro. Mando un paio di «oh cielo» a Mimmo, un po' di trucco a Gior– gino, una stanza più grande in mo– do da farci stare tutti! alla Rober– ta. Una tuta nuova a Stefàn, un altro paio di calze di lana alla Lel– la. E poi tante cose ancora, tante cose a chi volete, a chi le vuole, tante cose nuove con o senza sen– so. Vi mando tutto ciò che volet~ e tanti bacioni a tutti. Marina sbagliate e le cose giuste, però non riusciamo a superare le no– stre abitudini. Maurizio: E' quello che dicevo prima. Con la gente che appena appena è un po' diversa da noi, noi siamo come pesci fuor d'ac– qua, restiamo lì così: aah. Fifo: Non è sempre vero. L'altro giorno siamo andati su in mon– tagna, a contatto con gente sem– plicissima, totalmente diversa da

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