RE NUDO - Anno VII - n. 46 - ottobre 1976

Sono uno stalinista eretico: nel senso che sto per Stalin (ragio– ni teoriche, ecc.) ma me ne sbatto il cazzo dello stalinismo zdanoviano tipo terrore dei fa– scisti e balle simili. Hanno ra– gione i compagni che gridano che i baffi di Stalin ce li atta<> chiamo al cazzo come avreb– bero ragione a dire la barba di Marx o il pizzetto di Lenin. Ave– va torto, su Renudo ultimo, Pie– rino il Rosso; non pro Marx e pro nobis, che è già un bel pas– so avanti, ma pro Marx perché pro nobis, perché marx pro no-. bis, e se non era lui era qualcun altro. 11culo ai classici per l'i– deologia; ristudiamoceli. bene per la pratica. Sembra una premessa che non c'entra, invece si • (premetto che ideologia non vuol dir€ teo– ria, equivoco ingenerato da Fronte Popolare; anzi in M 9 rx ha un significato assai negati– vo, direi quasi di falsa coscien– za); invece c'entra per dire-che non sono d'accordo con due assiomi. . IL PERSONALE È POLITICO (i- deologia) ,,,. TUTTO È POLITICA/LA,ROLlT-1- CA È TUTTO (totalizzazione) Chiamiamo politica il lavoro di partito (o di organizzazione, o come porco Dio si chiama) L il lavoro giustamente settario nel senso di teso a porre il massi– mo di discriminanti: qui, poche balle, finché dura il dominio del dio capitale si lavora per incide- re nella struttura, si lavora sulla della contea, tanto per essere materia (e la questione .femmi- chiari). nile è qui economica, ed ideolo- Se la condizione giovanile sia gica solo per conseguenza) fra assimilabile a quella femminile compagni uniti dalla linea politi- non lo so: anche il lavoro giova– ca e non (necessariamente) nile (e l'apprendistato in parti– dall'amicizia. colare) costituisce una catego– Altra cosa è il movimento (ca- ria economica di supersfrutta– tegoria nuova: in Le,nin c'era- mento; come il lavoro femmini– partito-classe, partito-masse. e le (esterno e domestico), però basta. Ma categoria esistente e temporanea: e il 20 giugno di– importante. Proviamo a definir- mostra che i giovani non si con– ia? Diciamo che sono i compa- quistano per via 'di ideologia gni dei .collettivi, dei comitati, i (mentre le donne in parte sì, simpatizzanti delle organizza- perché l'oppressione ideologica zioni, quelli che comprano i è più pesante e immediata di giornali: cazzo, se esistono!): quella direttamente ecbnomica: qui ·si giocano comunanze e forse vent'anni fa sarebbe stato non discriminanti, un po! lontani cosi anche per I giovani) e un dall'economia e molto -(trop- giovane DC che va ai concerti po?) vicini all'ideologia, comu- r.esta sempre un giovane DC. nismo ora e.subito come richie- Infatti il PCI che con- le donne è sta legittima, rivoluzione come rigido, perché incrinare la loro fatto ideale. Qui di ogni compa-· oppressione vuol dire incrinare gno vive il politico (propaganda il capitalismo, con i giovani si organizzazione dibattito teorico può permettere di cavalcare di giornali da vendere), e il Perso- più la tigre (non molto perché nale. fortunatamente· dietro l'ideolo– Un caso a parte che spezza la gia c'è la materialità dei biso– separatezza di questa analisi è gni: ed è sui'giovani che si sca– la questione femminile: per le rica la crisi del capitale). Co– donne l'oppressione capitalisti- munque è un problema, ma an– ca è economica e (conseguen- diamo avanti. temente) ideologica e passa at- Il regime del denaro ci costrin– •traverso il, maschio• {qui sono ge a separare ciò che è bello da volutamente tiduttivo:· mentre a ciò che è utile, il pane dalle ro– scrivere la stessa cosa una se; ci costringe a separare par– donna avrebbe diritto di incaz- tito e movimento, una divisione zarsr molto di più). ·Le donne, accettata pacificamente ma compagne,di movimento e-mili- pensiamo quanto allucinante: di ranti, giustàmente si organizza- qua i bravi, di là i meno bravi no corìtro gli uomini. ·Ll'opera- come a scuola. E più si va zione diventa ideologica ,quan- avanti e meno rose, se oggi do si cerca di convincere gli uo- qualche volta nel movimento si mini che è giusto essere fem- può ottenere qualcosa, domani ministi: giusto un cazzo: allora basta: ecco un-altro problema: la lotta di classe, che è scontro·, non è un processo lineare, non di forze materiali, diventa predi- ·Ci·sono quindici giugni che ten– cazione di mormoni e il comu- gano: · si 'va all'a 'olaridestini-tà, nismo è massima bontà, com- alf'insurrezionè armata, Pensia– prensione degli altri e cattoli- mo a quando per vigilanza sulla cherie simili (siamo fatti di ma-· droga-si dovrà diventare ,più ri– teria non di anima: e se qualcu- gidi di Corvisieri: Matlonna put– no poi la pensa cosi sarà un ot- tana, vengono i brividi soto a timo compagno di strada ma il pensarci. Pannella ha detto giu– giorno dopo la .rivoluzione finirà starnante che la strategia leni– impiccato all'albero più alto nista favorisce i combattenti .:7t' ,<O·~ISPosrr. COIJ IL r'tl\'11 IJ ··c-i,-ie t i.J to~, i, (~~S 1 A•P,~;.) ~,e, ~'·--t:::' _, IJÌ jrj) ..-- 5 maschi, forti, prestanti. In alter– nativa propone la nonviolenza, che è come dire piangiamoci sopra le nostre miserie: no gra– zie, dio ce ne scampi e liberi! A parte che esistono anche le ar– mi da fuoco, e Mara Cago! inse– gna, i combattenti non maschi, non prestanti devono mettere anche questa emarginazione sul conto del solito porco dio capitale. . Ma questo è quello che sappia– mo noi, compagni di partito (di organizzazione, ecc.); fuori di noi la rivoluzione non è egemo– nica (se mai lo sarà) e il movi– mento lotta per avere qui e su– bito pane e rose: è nel vedere che non si ottiene né pane né rose, anzi si perde quel poco che si ha, che ci si convince che bisogna farla finita (è que– sto, semplicisticamente, il pro– cesso dialettico della cono– scenza: pratica-teoria-pratica, non i comizi). Con l'aggiunta non secondaria che il pane è merce, soggetta a rigide leggi economiche; le rose te le pos– sono togliere, dare, ridurre: il ri– ferimento economico è lontano. Insomma bisogna far leva sul pane, non sulle rose. Però il compagno di partito (e qui pas– so al secondo assioma, la poli– tica è tutto) nel movimento è anche un compagno come gli altri e anche lui come tutti vuole rose ora e subito, quel poco che , è possibile (possibile perché le rose non sono imme– diatamente merce). E qui ses– so, droga, rock and roll in un ri– ferimento che non è, non può essere, immediatamente politi– co. E mi fermo qui per non ana– lizzare politicamente (cosi re– stano cose belle) né il rock and roll, né la droga, né (però atten– zione alla questione femminile) il sesso. Lorenzo Picunio , rnntin11a a naa 4 7 J

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