RE NUDO - Anno VII - n. 46 - ottobre 1976
44 H. VON KAROGNAN, «Tutti mi dicono bionda» Konzert in Col. Maggiore (Deutsche Altoforn, ss 34) ammette indugi al traboccar romanzo ancora inedito, che me la solitudine tanto più grave continuo di Grandi Sensazioni, canti s~pensava lo facesse solo quando vissuta come scelta e così da produrre un inarrestabi- occasionalmente, invece eccoti come costrizione: «una telefo– le -fiume sonoro su cui distesa- il disco. Di solito da un "disco nata non salva la serata ma che mente può galleggiare la sua dell'attrice" uno si aspetta gi- ci posso fare se ormai non c'è incomparabile arte mimica. Un gionismi e istripnismi, Brecht di· più posto nella coreografia; in noto critico scrisse che con lui qua e di là, recitativi e poesiole. un mondo di coppie». Chiavi un «la musica fa le facce». Risulta- Oppure canzoncine sull'idiota po' diverse usa la Paola in qual– to .ottenibile solo con anr:ii di cantate con voce melenso- che pezzo ironico ai limiti del .continua preparazione allo sexy. Invece fa piacere vedere cabaret tipo «Barricata dietro specchio e con l'uso in:ilanca- che non è proprio il caso e che un mal di testa», «La casalin– bile e ininterrotto di diverse lo- se ha fatto questo disco Paola ga», e «Pensando a Nilla Pizzi». zioni antiforfora combinate. Ma non l'ha fatto per togliersi uno, Pezzi simpatici e divertenti che dicevamo 'del suo piombare a sfizio. Lo stesso fatto che le però rimangono un po' più alla mò di falco sulle composizioni musiche le abbia scritte Rober- superficie rispetto al discorso fino a farle diventare cosa sua, lo Colombo testimonia che la sulla "persona'' che in modo vere e proprie «karognate,, in~ Pitagora non ha scelto la strada autenticò e ser:iza stereotipi vie– somma: là forse c'è una pausa, del facile motivetto orecchiabi- ne fuori dai pezzi citati più so- l,m'attesa di troppo? Via, via, le con. poca voce e tanta buona pra. Un po' di cultura della Questo concerto del Maestro è passar ·oltre, trascorrere, di sa- . volontà sprecata. Non manca- "beat generation" spunta an– stato registrato in Qccasione la in sala di lampadario in lam- no salti di tonalità e rovescia- che'in qualche incursione "cos– del suo.recente special televisi- padario, su su su fino alla can- menti di timbro dal gutturale al mica" presente in altri pezzi co– vo (Festival di Dachau) che celleria, come già capitò al suo falsetto, cose che .richiedono mé questo: Verso un nuovo tipo certo tutti avrete visto anche ri- amico e compatriota austriaco comunque un certo studio e d'amore. "Verso un nuovo tipo preso·nel noto schetc.pubblici- Adolf H., personaggio musical- una pr_ofessionalità che è spes- d'amore/ un amore più co– tariÒ del maestro: quello per in- .mente rozzo ma anch'egli gran- so accuratamente scansata an- s.ciente / un amore nuovo dari– tenderci del «fissa morbido pe uor:no di spettacolo. Caso- che dai cantanti ... ·professioni- ,scoprire/ nei recessi più chiari morbido». · Ricorderete infatti mai se un appunto si può fare, è sii che P.referiscono andare sul della mente/ verso u.nnuovo ti– che per tutta la durata del con- che questo suo impeto man sicuro. I testi sono della s!essa po d'amore/ un amore più anti– certo, tranne qualche fuggevole mano .si va facendo sincera- Paola. Anche questi non sono co del suono/ che ne ha scatu– inquadratura di qualche Violino mente un poco eccessivo. Che facili, né çorrono, sul filo del rito.. la parola_/ un amore che ql,Jae là (in dissolvenza già dal- bisogno c'era per esempio sulla femminismo scontano. Il fatto ,frantuma e consola/ verso un l'inizio), l'immagine si concen- · copertina dell'album di impu- che siar;io cosi pieni di richiami nuovo ,tipo d'amore/ un amore trava sul vero l)rolagonista del gnare anziché la abituale bac- letterari nçrn li r.ende certo age- ., ugua(e all 9 .tena 0 / che ruota in– concerto medesimo. Il MaE:stro chetta un gatto a nove code? E voli all'ascolto del "proletario torno e .si rivoluziona/ quell'a- ' visto di lato, il Maestro visto di cos'è verso la fine del primo «A- giovanile. rnèdio", ma è molto mor_che muove il sole e leste/– frqnte, il Maei,tro co~ := ,plendi.da dagio» quell'urlo agghiacciante meglio che ur:ia persona si /e... » Personalmente sono un evidenza di bionpa_capigliatura di orchestrale preceduto da un esprima per come è e non per po' Jor:itano da questo universo in controluce, il M~e$tro che «Nein!,» e da un curioso schioc- co,ne gli tornerebbe comodo innam9rato ginsberg-reichiano– serra la mascella, il Maestro co che non abbiamo rintraccia- fosse la ~ua i(llmagine pubblica medioevoromantico, ma non è che con colpo di arcata soprac- to nella partitura?, E perch~ i (tipo '.'.Jane Fonda ~taliar:ia"). 11 il-luogo per mettersi a far,e della cigliare respinge goCf::ia di su- solchi·del disco sono cosi pieni pezzo più bello, anche musical-. filosqfia. Conclu5:lo dicendo che dore appen~ acperin?lé!, il !lfl.ae - dir peli? 11, feticismo dei tanti meni~., rni pare, Sputafuoristre- _corl}e si noté!va s4I num13ro ,$t~o che fer(?cem.e_nterip,rf3f1de ·ammiratori e ammiratrici esige ga ct:ie dà il .titolp_ all'L.P.~ si ,scorse il proposito della Gianna e _,.çq17 colpp cj'ocç~ip -0~ qqu,ila forse una distrubuzione di cioc- tratta di un qialogo .dur?rte l'in- Ni;ir.inini (che _pureha un discor– .ir;nl)eri?le qrFt:ies 5 ra!e. qis\rf'!Jlo_ .che bionde come in rnililestra ir- t13r~oç!q!orio d! una strega da so IJlUsicale ed espressivo mol– , ,.r,ie\le-ultim~-fi\e, ,i! M~~St[lj> 1 c;he riguardosa:,il Maestro è lui e sa r pa~te dell'inqulsitore 1 ,N,elcorso. to:.çliverso) pare un ottimo se– ; y§òi,concer;itr.a, e 1 infin13,jl iç?mpo_ :quel che fa, non. vorr·ei proprio .. d~ll'jnt~rrog 9 torio-tortu,rp, ,. la gnq_,c.lìe cpfTl.iAci a d\'lfinirsi un r 9el di h:ii,Qor-iy~n!r-~n;iEjlljlto, e(oè se ne avesse a male e. rifiutasse ~tr~ga attrave~so la ,s,of_ferenza_ ,Pé!QQrp_ma di ,'musica di donne" ;-la sala-del:cpncerto ?olo i,n,tr ~vi-r.di darmi J'indirizzo del suo par- f_isiça,.raggi'u,ng!l uno, stato di , cbe · supera il primo terreno ~\~ .Pi~trq I~ p,ot~nt! ~ instar:iça- , ruachiere.· - , . ._·. !3stati_cç1, allucin§lfi,o,ne e <5ivepe militapte-f~r,r\mipist? per sco- . ~ pili -di lui I a~9el!e. !Jie,b,bo,dire a raccogUere ~astagne. Inquisi- 1 prire e,ri'{ela~e cariche e motivi i::he nel prograrp-n;i 9 ,,.p,nch,e la r 1 • t--J ! , : - tore: «sputa ~uor( bella, stregal del "personàle" che vanno mol- colonnà sonora non era male. . , .r, - =------. dillo dillo se lo 'sai/ in _chedro- t-0 più ayapthnella stess~ dire- La ritroviamo incisa in questo .....,.i.illllt_____ ga in che vino in che· tisana / il zione di liberazione percorren- di\,CO della «Deutsche Altoforn» rimorso tuo soffocherai/ in che dola in un continuo sforzo di au- . che potete trovare in ogni sina- droga in che vino in che tisa- toriconoscimento e di espres- goga al modiço prezzo di na?» Strega: «ragazze mie ab- sione, non come cammino "e- 10.000 marchi subito e 10.000 ,.,,.~--. basso la paura/ stringo li denti sterno". Per cui, grazie Paola dopo la restituzione degli ostag- . e dicono che rido / il cuore ere- per averci trasmesso un po' di gi. Dobbiamo dire che il mae- • sce a dismisura/ e batte forte te. stro nuovamente ci sorprende una vita intera ... Quante casta- (anche per la nota abitudine di gne belle quest'anno a Triora/• nascond.ersi dietro la porta e di ragazze mie abbasso la pau- '2~~ir13, 1rn1:ì 0,VYU,§lrn~'il,!'\ ;!JJ@n-s ra I che importa due ore o tre).) ( ~CWit q1yEp) ~pa\l~h,,<Aig;riç\ 1,mi~t c,iitk !,!n 91 ,,, .. t, l CC'<;-'-J:)), più o meno alla tort~ra / quante '-c. · Affi~»)_,, lél ~~€1,_lf.!lt}lf§l:,d~/~~ Rfilli;; 111 ,~, ., r 1 , : 1 J ~ , :·:: _ , ~ castagne beffe ~ Trtora.;. » _M_ol-, i I L-1 ( ,I\Jf:El l'kVe.~iam.w,~rjèrpr.,~ ~~ttfll-_ t..À'l,.3,/ N , ,t o. A' .. , ~)"'a . to bello anche il pezzo: Frigida) rr' , Rlt~IJi"2.R.~~i~nqç~~liJalti,)c'"' UL"'flT ~-O_A~ 1 .f1!~~ IJ_ll- e poi? «son rivestita di pietra et a pié pari intere frasi, forse per ~tle~a ... (ÌJltlma _Spic;1ggia • dalla cintura in giù/ sono mu-, < llip del ciuff.o che più volte gli ri- rata viva dentro il mio corpo/ e C?de sugli occhi. Ma non si Che Paola Pitagora reciti lo l'ascensore del respiro che Jr?tta. di salti bensì d'un. sano sanno tutti, che scriva, perlo- scende e sale/ non mi scatena 0 ,1 ijr,p,ç,eçlftre,,S\lilf,r;r,l§llo,~ 19 nip'l~so,.: o,enp a Re f)Jlj<jo IQl~~peVq,f!lO non mi porta libertà .._,, ,,mie "' " LStrii.51gj¼IE) :;Et, rstrJr!9§l~iilq.CQEtJ'ìOr'\ tifi gyar:ito; 1;1,ve)(alJlO vi~to !J; ns.uo E ci sono molte altre cose, co-:,tls I rn ~ G.M.
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