RE NUDO - Anno VII - n. 46 - ottobre 1976

43 dice sul drogato questo breve riducono gran parte di queste passi avanti ed indietro su una romanzo di Valeria Mugnai ci donne (e non solo di queste evi- · diagonale parallela, ed è anco- pare scritto molto bene, con un dentemente) a mere fornitrici TEATRO ra quasi come prima, ma giusto linguaggio che non è affatto su- della merce "sesso" nèi modi e · «quasi» perché è sempre diver- perficiale eppure molto sempli- nei tempi richiesti dal maschio. _____________ so, sempre più a fuoco. Escono ce e scorrevole. Un misti di È interessante notare come nuovi particolari viventi e non è dialogo e di riflessioni in aìi si emerga, nella maggioranza dei la consapevolezza che·,cresce, rispecchia abbastanza l'ango- {::asi un'insoddisfazione oltre V ISTO ALLA è la certezza ormai di essere scia di una donna che vive tutti che per il modo con cui si fa l'a- dentro un sogno collettivo, che questi anni settanta, con tutto more, anche per i tem"pi, ·sem- BIENNALE un genio può trasformare in in- quello che accade, non come pre troppo veloci, in quelle rare cubo usando come filtfiYfa vo- un momento di crescita, non da volte che si fa'. Crolla cioè an- DI V EN EZIA glia di andare avanti dentro il dentro, cioè, ma esternamente, che quel mito di efficienza e mfcromacrocosmo dell'atomo come continue spaccature di prestanza che i maschi si por- di claudio rocchi che esplode. 11genio è lui Ein- vecchi equilibri ai quali però tano appresso in pubblico, van- stein, pretesto e tramite a que- non sa o non riescè a contrap- tandosi di "farne quattro una di Un lavoro di teatro e di musica sta visione di quattro ore e porne di nuovi. seguito all'altra", ed emerge in- al Teatro La Fenice di Venezia mezza, poche ancora contro le Credo che molte nostre madri vece l'incapacità dell'uomo di nell'ambito delle manifestàzioni 24 ore dell'«Ouver ture» del '72 (le meno becere), si possono vivere un rapporto d'amore, Biennale '76. ,. (tl.! puoi spettatore vivere con sentire come la protagonista di una vita sessuale che non sia Difficile davvero· poter parlare noi la rappresentazione ·del questo ·romanzo, come im·mer- sempre e solo centrata sul caz- di un-lavoro così singolarmente tempo che viviamo insieme, se in un turbine di avvenimenti zo, ma che coinvolga ariche in movimento usando le parole vuoi?) Oppure contro i sette di cui non riescono quasi mai a tutto il resto del corpo. D'alt~on- da leggere. C'è l'esigenza ·di giorni di «Ka mounatain and ritrovare il bandolo della matas- de, queste sono cose che ab- entrare nel comune linguaggio Gardenia Terrace: a story about sa, e che quindi subisc_onoqua- · biamo già detto, e non è il caso diluito .e ripetitivo che Philip a Family and some people si fossero degli eventi inelutta- di dilungarsi. Le testimonianze Glass per le musiche e Bob Wil- changing». Einstein sulla spiag– bili. Donne che però (e questo sono interessanti e belle anche son per le scene ed i quadrì gia, ed è lì sul p.roscenio tra il viene fuori abbastanza bene nel per il modo in cui sono scritte hanno giocato in questo loro la-; teatro e la musica, in bilico tra libro) hanno una maturità ses- (o raccontate). Traspare conti- voro che ha il sottile fascino del le scene e l'orchestra, alzato in suale e spesso una coscienza nuamente una grossa emoti- sogno sveglio e della magia primo piano da una sedia sugli del proprio desiderio sessuale vità, e al tempo stesso un'estre- fuori dal tempo, dove il tempo è altri e da uno spot tutto per lui che si es,prime con facilità e fe- nia chiarezza sulla propria con- fermato e rigirato e frazionato e grande solista scienziato violi– licità o e.on profonda angoscia. dizione. Sono racconti che par- vissuto col potere di una mente nista. Un. orologio ed una bus– Un'altro elemento che risalta lano da soli. Per questo, la cosa che crea una nuova illusione di sola misurano i rapporti di tutto nel libro è lo scontro col quoti- chy dà più fastidio di tutto il li- libertà .fuori schema. Le Musi- e di tutti; tempo e spazio si ri– diano, la ripetitività dei gesti, e bro è il "saggio" finale delle due che precise ad entràre in pro- troveranno distesi a incrociarsi l'angoscia anche di' non riuscire autrici, che sono, come direbbe fondità come tanti mantra 'di nello stantuffo della Macchina a cambiare nulla di tutto que- Jannacci, "quelle che ti spiega- suono americano e ocèidentale del tempo. Il tribunale e il pre– sto. Ma forse sono diverse da no le tue idee senza fartele ca- che sa di scuola, di te,cnica; di cesso ed ìl letto. E che dire di quella che sceglie la protagoni- pire". Infarcito di termini tanto composizione ma anche di questa compagnia di attori can– sta, quella cioè di farsi un dotti quanto incomprensibili, ri- oriente con .le frasi eh~ si rin- tanti ballerini? Di queste lun– amante... suita un pezzo appiccicato alla corrono scarne nelle loro sem- ghissime parti di e.oro a cantare Misetta Quaini Paola Maggiani Le servitù sessuali 19autobiografiedidomie scrittecolregistratore Bompiani bene e meglio, con citazioni plici geometrie, forza.e fascino il solfeggio e le note ed i tempi. erudite e fastidiose, come dire di una religione che celebra j «One, two, three, four - two, '"adesso vi spieghiamo cos'han- suoi riti con organi e fiati. Si sà three, foor» «la si do, la si do; la no detto queste donne". qualcosa da noi, poco,, di Phi/ip si do re» stravolto per la pulizia Un'esempio di questa "nuova G/ass e della sua musica; forse e la memoria e l'intonazione, cultura": .. ·11 percorso della ses- qualcuno conosce Ja sua «M(i°~ (quasi sempre). Einstein su'lla sualità femminile è segnato da sic in «Twehie Parts», giusto il spiaggia e se la spiaggia è li do– una serie di determinazioni tempo di accorgèrsi dÌ un mGsi- ve è lui col violino il mare è die– coattive anche' contradditorie: cista tra i più impòrtanti• dellà tro e non può essere che l'in– da un lato la formalizzazione nuova scuola americana con traccio delle corse e dei gesti e maschile tende a socializzare Riley e La Monte Young. dei simboli e dei riti; oppure il la sessualità comé servizio or- Quello che ha colpito e stupito mare è davanti ed allora sono io ganico alla dinamica dello svi- e regalato è il matrimonio con con te e con gli altri, il pubblico. luppo, inserito in funzione su- la scena e con i gesti uniti in un È certo che di onde si può ben balterna nello schema di com- ritmo unico ed armonico. La parlare tali e tanti i suoni del– portamento intersoggettivo e Musica ritorna su se stessa; lo l'orchestra nella buca (Glass sottoposta come tale all'azione fa anche la scena. Il ritmo è dal vivo col suo ensemble di tre molteplice di differenti elementi quello di un treno che avanza fiati tre organi e una voce soli– di pressione; dall'altro la forma- lento e veloce nelle diagonali di sta) ed è certa anche la bellez- · lizzazione maschile determina una danza della splendida LÙ- za e la chiarezza di questo la– nello stesso tempo un movi- cinda Childs? C'è un attimo di voro che troppo pochi potranno . . . . mento di omogeneizzazione re- respiro ed il treno è fermo e la vedere, da dove le telecamere Misetta Ouam1, Paola Maggtla- pressiva della sessualità fem- musica perde il batterè ed 'il le-. che ho visto in sal11? Noli ho ni, ·L:e-schiavitù sessuali, Som- t 'mirihe cercando di rimuovere varl3, ,e Luéi,nda, perqé rd s'ur ,mai c_redutò come a ~enezià, piani ·~- 3.500 · ' 1 ·· ·? · •: la libi~o femminile' o_di flrnzio- corsa ininterrotta: di passi a ,y.an - quellq ser~•/:he an_che11 teatro ·I ( ';o ' I -:: ' "' ,r . . 5 na1izz~r1a· totalmente agli inve- ti _edindietro, ed, il '.tr~no'perde potesse ·arrivare ~<1 ·essere co- 19 .r~bcòn!i a? donnb~tli 'tutte' le ,stime ti libidici masèhili": Chia- la sua pre~enza in scpna, ed è il, mè so da sempre ià Musica e eta ed"estr~zio'ni s"oci~li. 19 te- 3 ro? ' vuoto. Ed ancora riparte il ritmo mi accorgo qualche volta il ci– stimonianze su quella che Da- Insomma, ne avremmo fatto e tutto ricomincia, ma é passa- •nema, ·strumento neWarea di eia Maraini chiama nell'introdu- volentieri a meno. Se si salta to il tempo, è quindi ricomincia quella «Fisica della Psiche» che zione la "prostituzione privata". quest'ultima parte, il libro è un po' spostato avanti, non mol- sola misura la densLtà dei mo.– I 1ifi!!i SEJ~S,Upli c_h;i, i)'T't1riti ~~:, I\ C??Si~liab~le, e ~\ l_ygge Wt\q I' to; ed ,è 13:n_c9r~ )°i~9~e~oi ~Jr ì!'., m~ntdle~n,. s~f 5_8:n~~ 1i crec·· campano dopo 11matromorno d un f1~to. . 1 trrno, ed e ancora la corsa d1 sc1ta, n-ellArte e nella Vita.

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