RE NUDO - Anno VII - n. 46 - ottobre 1976

22 grano duro. Da qui profitti favolosi e regolarmente sulle spalle dei più poveri. Fare pasta col grano tenero non è tanto dannoso di per sé. ma lo diventa nella pratica, dato che vengono aggiunti ad– ditivi nocivi per mascherare la presenza della farina di grano te– nero· cosi come avviene quasi sempre, ·alla frode si aggiunge la sofisticazione. Naturalmente non sempre questo riesce e quindi è spesso possibile accorgersi se la pasta è truccata, cioè quando contiene farina di grano tenero al posto di quello duro. ,,La magistratura ha aperto d"urgenza un procedimento dopo che /"Unione Consumatori (ente interclassista che dovrebbe tutelare gli interessi dei consumatori, controllato dalla DC) aveva denun– ciato la presenza di grano tenero (che costa la metà di quello du- ro) ·nei campioni in commercio esaminati". · Da «L'Unità» del 13-9-1974 .,... le ditte più. famose coinvolte nella truffa sono AGNESI, BA– RILLA. BUITONI. BRAIBANTI. CH!Gr. SPIGA D'ORO, KIM, PAMBVFFETTf,,_ Da «L'Unità» del 20-12-1974 ,,MANGIAMO PASTA IMBOTTITA DI GRANO TENERO... L'istitu– to nazionale per la nutrizione ha analizzato 50 campioni di pasta e ha trovato che solo 14 erano in regola con là legge". Dal «Corriere della Sera» dell'1-9-197 4 «.., ''È inutile negarlo - gridò all'improvviso l'industriale - il 90% di noi sarebbe fallito se non avesse usato il grano tenero durante il blocco dei prezzi." La confessione arrivò all'una di notte in un intervallo della sfibrante trattativa per il prezzo della pasta, al Mi- nistero dell'Industria». · Dal «Corriere della Sera» del 15-9-1974 BURRO· «BURRO AVARIATO· DENUNCIATA LA GALBANI. / vigili urbani di Venatro in provincia di Isernia. a seguito di una segnalazione da parte di alcuni cittadini. hanno provveduto a prelevare alcuni pezzi di burro da tavola della "Galbani SpA" posti in vendita in un negozio di alimentari. che presentavano secondo la denuncia evi– denti segni di dèterioramento. I campioni sono stati quindi sotto– posti ad accurata analisi e poiché i risultati avrebbero confermato il cattivo stato di conservazione del prodotto - tra l'altro i/burro si presentava di colore marrone - è stata richiesta la denuncia agli organi sanitari provinciali per violazione delle norme che ·,ego/a– no la vendita dei generi alimentari». Dal «Corriere della Sera» del 3-8-1975 ... GALBANI VUOL DIRE FIDUCIA!! A volte·vengono usati, al posto della panna e del latte, grassi di ti– po diverso il cui valore alimentare è molto inferiore, come l'olio di cocco, l'olio di delfino idrogenato, il sego, l'olio di cotone, miscu– gli di vari grassi vegetali e margarine; tutte cose che agli indu– striali costa110 molto meno. Tutto questo sarebbe vietato dalla legge italiana, ma nessuno se ne preoccupa. Per conservare il burro vengono usate varie sostanze non consentite dalla legge, come l'acido borico e l'acido salicilicor,e per dargli un aspetto na– tura(e, anche coloranti come il carotene. Per mascherare queste adulterazioni vengono aggiunte altre sostanze (e quindi altre adulterazioni) di modo che non ci accorgiamo della sofisticazio– ne dal sapore o dall'aspetto del cibo, e quella che ne risente è soltanto la nostra salute: infatti a lungo andare di queste sostanze provocano delle malattie che noi generalmente non mettiamo in relazione con l'uso di cerli prodotti. CARNE. La sofisticazione della carne comincia molto prima della macel– lazione dell'animale: ad esempio nel vitello inizia fin da quando questo si trova nel ventre della madre, dove assorbe antibiotici, or– moni, farmaci vari dati alla vacca per tenere iri vita il feto. La, vacca vive in un ambiente chiuso e limitato, senza aver mai visto un paSCÒlo, è debole al punto che non sarebbe capace di portare alla luce il vitello da sola. Due giorni dopo la nascita il vitello vie– ne aho il'anato dalla madre e viene allattato solamente con surro'..1 gati: la1te ricostituiìo da polvere di latte scremato e strutto o seg'o' come materie grasse. Anche il vitello viene costretto in uno spa– zio di un metro e mezzo quadrato e si ammala molto facilmente; gli allevatori. per non perdere ogni prospettiva di profitto, ricorro- o no a medicine di ogni tipo aggiungendole quotidianamente nei mangimi che escono dalla fabbrica di produzione già «arricchiti» di antibiotici. Gli çrmoni poi servono per far aumentare rapida– mente il peso del vitello. !issando l'acqua nei tessuti in crescita, cioè gonfiandolo praticamente di acqua (il peso aumenta fino al 37%). Unq di questi ormoni, l'estrogeno detto DES (Dietilstilbe– strolo· ormone fabbricato nei laboratori) è stato riconosciuto can– cerogeno. Il New England Yournal of medicine scrive che il DES ha provo– cato cancri 111 seno e alla vagina. Residui di DES raggiungono con la carne la tavola dei .consumatori: sono quàntità troppo piccole per essere individuate. perfino in. una seduta del senato USA è stato riconoscjuto che non esistono metodi validi di accertamen– to della presenza di DES nella carne per alimentazione e che 0,2 parti per miliardo di DES nella dieta quotidiana è già una dose troppo alta. Al Boston Hospital si è scoperto che otto giovani don– ne, le cui madri erano state curate col DES 20 anni prima aveva– no sviluppato tumori vaginali. Nonostante questi dati l'uso del DES continu·a tutt'ora. Un'ormone maschile in uso negli alleva– menti è il Testosterone: che agisce sulla tiroide ostacolàndone le funzioni e viene assorbito d_ano_isotto forma di residui rimasti nel- I pomodori Non è raccomandabile mangiare regolarmente pomodo– ri perché contengono· troppo potassio e acido ossalico. L'acido ossalico è responsabile dello scioglimento del cal– cio delle ossa; e della conseguente produzione di calcoli biliari e renali. Se mangiati occasionalmente, da coloro che posseggono,grandf depositi di proteine animali, saran– no d'aiuto per eliminare quegli eccessi indesiderabili. Ecco gli ·alimenU consigliati .I_ - · . O O. ' ' i. ~ .. ~ . ' : ,-==~~"f'j~ ., •. I~ ••-, • -•. EL!- - . .... ' -~· o ·r·

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