RE NUDO - Anno VII - n. 44-45 - agosto-settembre 1976

61 «Sogno o son desto?» lo Stato stesso. Compagno "fumettista" non credo che tu abbia capito molto Ma no, ma no, mi dico: che di quello che ha significato l'au– cazzo, figurati se... tonomia operaia nel nostro pae– Eppure "sti" vigilantes dell'AM: se, nè quello che significa lari– GA mi ricordano qualcuno. E chiesta della sinistra rivoluzio– proprio cosi, compagni, i tratti naria (pur con tutti i· distinguo del viso e del corpo dei Vigi,lan- · necessari e doverosi) di un go– •· tes sul n. 42 di Re Nudo sono proprio uguali ad alcune (tristi) vignette pubblicate nel venten– nio fascista, che facevano ve– dere i rossi ~me una sorta di stupida belva umana con tratti somatici da scimmioni. Al di là di questo (già inquietante di per se) tutto il contenuto del fumet– to mi pare decisamente deliran– te rispetto all'opposizione e alla chiarezza che bisogna tenere nei confronti della linea del PCI CartCompagni, se non si vuole cadere nell'anti– Anch'io, come moltissimi altri, comunismo più bieco. Dire che · e come forse anche voi, vivo in un modo che non mi dà 'alcuna soddisfazione: casa-scuola– lavoro-bar. Sono andato avanti sinora aspettando di essere più "maturo" e di raggiungere la maggiore età. Ora sto cercando con ogni mezzo di comportarmi e di vivere come voglio senza tutte quelle falsità che sono al– l'ordine del giorno e di cercare, per quello che mi possono per– mettere le mie poche forze, di lottare, per migliorare anche di una sola virgola questo sporco, ladro, falso, schiavista, oppres– so mondo. Finora ho raccolto solo delusio– ni e tristezza, non ho abbastan– za coraggio e sicurezza delle mie idee; so cosa voglio, che società vorrei, ma non so inizia– re a lottare, quel poco che fac– cio è troppo poco e mi dà solo una soddisfazione epidermica. Per questo vorrei vivere, anche solo per un breve periodo di tempo, in modo diverso con un sistema di vita migliore. Ho pensato di andare in una comu– ne, anche solo per pochi mesi, per chiarirmi le idee con perso– ne che hanno vissuto o vivono i tuoi stessi problemi, e vedendo se è possibile vivere senza quelle rinunce alla libertà, alla propria personalità e a se stessi che impone la vita nella "ci– viltà" dei consumi. Vi sarei gra-. to se mi indicaste degli indirizzi di comuni in Italia o in Europa dove io potrei rivolgermi. (... ) Fraterni saluJi Casadei Maurizio Via Aurora, 12/V 20037 Paderno Dugnano (Mila– no) il PCI cercherà di portare più polizia, di far lavorare di più gli operai (per chi e che cosa?) di far calare sulla situazione italia– na una cappa di piombo di con– formismo nei confronti dell'op– posizione (quella di sinistra, vi– sto che nei progetti del PCI e compagnia non dovrebbero es– sere all'opposizione) è sicura– mente vero. Ma basta andare una volta al ristorante per ac– corgersi che i c;:ontisenza l'oste sono sempre sbagliati.,. Le masse, gli operai (ma anche gli impiegati, i «colletti bianchi» etc.) quello che nel fumetto gri– dano pazzi di gioia «Viva il com– pagno presidente e viva il lavo– ro» sono quelli che con o senza la tessera del PCI hanno cam– biato la faccia dell'Italia in que– sti ultimi anni, quelli delle lotte al carovita, dell'autoriduzione, dei fischi al sindacato, degli scontri di piazza etc. È falli– mentare ogni analisi che non tenga conto delle contraddizio– ni fra l'apparato dirigente so– cialdemocratico del PCI e la sua necessità di conservare la sua rappresentanza sul movi– mento di massa che è la condi– zione della sua forza. Ciò signi– fica in altre parole che un go– verno che veda il suo asse por– tante nel partito revisionista sarà tutt'altro che qualcosa di stabile, fermo e compatto, ma al contrario sarà vulnerabile sia da parle di ~n·azione destabiliz– zatrice da destra (che non potrà q:he basarsi sull'imperia– lismo hmericano più che sul golpe di tipo cileno, difficile, con i t~(llPi che corrono, da ge– stire per gli USA nel Mediterra– nee), s\a da parte di un'azione Giriamo l'appella di Maurizio a · destabilizzatrice da sinistra, tutti quei compagni che vivono quella a cui lavoriamo, che in comuni in campagna o me- spazzi via le «compatibilità, i bi– no, che possano mettersi in sogni oggettivi dell'impresa», gli contatto direttamente con lui. apparati repressivi dello Stato, verno di sinistra,come passag– gio obbligato della rivoluzione in Italia. Oggi, e ancora di più man mano che si svilupperanno le lotte, il movimento è più forte di ogni partito. È l'unica manie– ra per spiegare come mai l'a– zione della sinistra rivoluziona– ria riesce a muovere (in genere su obiettivi specifici) settori di E allora compagno fumettista massa enormemente maggiori mi sembra che sei proprio un di quelli che influenza diretta- po' disfattista (e non basta a to– rnente, come mai il PCI non rie- gliere quest'impressione la bre– sce a fermare queste Gose, pur ve introduzione al fumetto, in con tutto il suo peso organizza- cui quel sospirante «vorremmo tivo. Due giorni fa a Genova Co- che non si presentasse ...» non co e 2 Carabinieri sono morti dice proprio nulla. Lo credo be– sparati, ma comunque, nono- ne che non vorreste, ma come stante l'impressionante stato la pensate?) e sfiduciato, e che d'assedio di PS e CC, gli operai hai bisogno per tirarti su di non chiamati allo sciopero di prote- leggere più tutti i giorni l'auto– sta «contro il barbaro eccidio» rità e inorridire, di guardare un mentre secondo loro «la nazio- po' anche ai cortei cambiando il ne è commossa e indignata», mondo sotto i piedi. gridano «via i governi della CIA, Saluti rossi potere operaio etc». Rupert --,-_..,,.Jl!I'-. ~--- ,,-, - . 101.600 ·

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