RE NUDO - Anno VII - n. 44-45 - agosto-settembre 1976
60 felicità masochistica propiziata dalle leggiadre, e sempre opu– lente fattezze della porca e per– versa virago. Certo il lettore, a meno che non sia masochista impenitente, ne esce èarico di aggressività, ma non verso il si– stema o le ingiustizie sociali; di– venta aggressivo verso l'obbiet– Hallo, ho letto «l'elogio della pornografia» sul numero di marzo e, democraticamente, vorrei dire la mia. Premetto che: perversione non è omo– sessualità (come molti dicono) ma un modo di intendere il ses– so NON NATURALE. Bene. A mio parere il sesso è il modo naturale (oltre che di procrea– zione) di scarico delle proprie tensioni (nervose e fisiche), quindi l'equilibrio, se vogliamo usare questo termine, della no– stra vita dipende dal SESSO. Ora io penso che il sistema mandi in giro una sessualità non naturale, ma artefatta per «disumanizzarci» totalmente e renderci robots al suo coman– do. Mi spiego: veniamo osses– sionati e bombardati da pubbli– cità a sfondo sessuale, si dice in giro che il sesso dilaga, allo– ra tutti a cercarlo, tutti che lo vogliono ma non lo trovano perché NON È PERMESSO FARLO, PERCHÈ ANCHE SE HAI L'UOMO (O LA DONNA) IN CASA NON LO PUOI FARE, SE TI VA BENE LO FAI IN MACCHINA, PIENO DI ANSIA O DI PAURA CHE QUALCUNO TI BECCHI. E QUESTO NON È SESSO. Cosi a mio parere ci tivo che gli è stato offerto: ma- vince sempre e per i nemici di gari anche la moglie a letto che estrazione tupamara ci sono non ne ha voglia, o peggio la solo servizie, evirazioni, umilia– donna che lo ha snobbato che zioni delle più aberranti. Sono viene identificata nella Messali- testi che si ispirano fedelmente na, l'Isabella, _chec'è stata una alla cronaca internazionale: e si volta ma se la fa anche con al- presterebbero ad essere usati tri, ferendolo mortalmente nel come denuncia dei sistemi cru– suo orgoglio di maschio latino e deli come fu quello della re– possessivo. In questi fumetti il pressione francese in Algeria, sesso è sempre abbinato alla come è stato in Vietnam, come violenza, al contrario di parte è in Sudamerica. Invece i fatti della produzione estera, dove il sono esposti con compiacimen– sesso è giustamente abbinato to. Totalmente assente è la de– all'erotismo, come momento di nuncia, ogni ·valore umano è ri– realizzazionEj e di libèrazione gorosamente bandito da questa dell'individuo, oppure un veico- filosofia. Il Superuomo vince lo · satirico per dissacrare le sempre, spazza via ogni escre– sante ingiustizie e le sante ge- scenza anomala della società: rarchie. Da noi gli unici rarissi- lui trionfa, ha belle donne, può mi e malriusciti tentativi di por- rubare, rapinare, uccidere, stu– no fumetto agganciato alla sati- prare ed ogni nefandezza è giu– ra (sui temi televisivi) non sono stificata dal successo che ot– riusciti a superare il livello delle terra a dispregio di qualsiasi va– "osterie" goliardiche. Se, in lore umano. Se avessero dovu– questo caso, non si può forse to servire alla propaganda hitle– parlare di fascicoli fascisteg- riana, non si poteva chiedere di gianti, resta la malinconica meglio. L'eroe positivo in so– realtà del greve fumetto che stanza di questi fascicoli è sprigiona anticultura (e non sempre il carnefice. Il rapporto purtroppo controcultura!!) da sessuale che, con tutte le va– ogni immagine. Anche quando rianti possibili, resta l'atto sa– c'è stata una parvenza di buona liente d'ogni vicenda erotica, è idea, in Italia non si è riusciti, o puramente incidentale, secon– non si è voluto dare, alla porno- dario, nel senso che con culi, grafia quella dignità stilistica e tette e fighe nell'aria non si crea– ideologica che sola potrebbe ri- no piacere ma si compiono ser– cacciare nel ghetto che merita- vizie. A qualcuno potrebbe re– no gli anatemi di Greggi, Almi- stare il dubbio: ma questi tu– rante e i loro accoliti. metti non potrebbero avere un A parte queste eccezioni di valore come epigoni di De Sade grossolano qualunquismo, re- e Masoch? Nessuna illusione: i sta la massa dei pornofumetti grandi capostipiti non trovereb- pervertiamo. Il vedere e il non che, al di là delle speculazioni bero alcuna delizia in queste fare è più possibile e ci si rifu– commerciali, rivelano una pre- letture. Sadismo e masochismo gia con facilità nella «eccitante cisa identità ideologica. L'abbi- sono cfue componenti presenti pornografia». È un'altra trovata nata sesso-violenza vuole il de- in ogni individuo, talvolta mani-· del sistema per distrarci da ciò bole, il diverso (e la donna, testi, talvolta latenti. E siccome che vogliamo raggiungere: l'ab– spesso) sempre oppresso e quella del sadico e del maso- battimento del sistema stesso sconfitto: i vecchi che hanno la- chista sono, come l'omoses- (esempio: Regina Vittoria - ac– sciato negli anni, come natura sualità, varianti dell'umana ses- centramento del potere - puri– vuolè, la loro virilità sono nel sualità che meritano di essere tanesimo). 11problema del ses– 'lager' degli sconfitti. 11mito dq- riconosciute quando la cosid- so è senz'altro ossessionato e minante è quello della efficien- detta "normalità" sessuale, l'u- si presta molto bene a questo za e della natura fisica. Chi non so reazionario che ne fanno tipo di sfruttamento. A mio pa– è Superman è un fallito. Ed è certe pubblicazioni offende pro- rere, lo stesso «rimedio» della proprio qui, nel mito del Supe- prio la sofferta vicenda umana pornografia ci è offerto dal si– ruomo, che questa letteratura dei Capostipiti. Infatti gli eroi sterna. Cosi ci snaturalizziamo, rivela la sua sostanza frustrante sono marionette del tutto prive le nevrosi non hanno sbocco, e fasciata. Non mancano, ad di interiorità, pensiero O senti- un sacco di malattie fisiche e esempio, storie dall'intreccio mento: piatte figurine gratuite, mentali ci assalgono e dilagano, 'politico' in cui si affrontano po- manipolate con relativa abilità tutto per mancanza di sesso. lizie, eserciti, servizi segreti da per dare al consumatore le sen- Perché vogliamo fingere e illu– una parte e movimenti ribelH, di ~ sazioni forti che vorrebbero derci di appagarci con porno– liberazione popolare dall'altra. rabbiosamente vivere per capi- grafia e perversione? Prima ci E sono sempre questi ultimi a re la opaca realtà sperimentata danno l'ossessione, poi ci danno ~occombere: il bello, musaco- ogni giorno. il rifugio deviante (porno-films - I iso mandrillo agente segreto Ciao, Alessandro. porno-fumetti - porno-romanzi 1b 10 ec n o - porno-fotoromanzi - giornali scandalistici ecc.) cosi sono si– curi che non risolveremo in mo– do naturale i nostri problemi e saremo sempre più-uomir:ii disu– manizzati e quindi pieni di con– traddizioni, uomini che non si dedic~eranno alla vita rivoluzio– naria perché troppo intenti nelle _proprie «ricerche» e nei propri casini. Concludo dicendo che tra 1'1 e il 2 ci sono infiniti numeri deci– mali. Quindi non si può arrivaré al 2. CIAIO Mariella da Bergamo Che tra l'uno e il due ci sia l'infinito e quindi non si possa arrivare al due, mi è oscuro. E poi non è nean– che mica tanto vero perché anche l'infinito sarebbe bene viverlo mo– mento per momento. Comunque veniamo al dunque Mariella: il fatto è che siamo d'accordo. L'elogio della pornografia se hai letto il di– battito sempre sul numero di mar– zo, non era poi tanto elogiativo. Da parecchi giornali la posizione del Quattrocchi è stata confusa con quella di Re Nudo: invece era pro– prio il contrario, il Quattrocchi di– ceva la sua e un po' di gente del gi– ro di Re Nudo ne discuteva. E gli elogi della pornografia nel dibattito sono stati pochini. Anzi nessuno: al massimo qualcuno ha detto che sì è un po' un disastro ma è l'unica cosa che c'è e che caso mai il pro– blema reale è individuare se c'è una funzione diversa del nudo e della sessualità in modo liberatorio invece che ossessivo, lilla non solo ,,pratico» (quante pratiche sono al– trettanto ossessive e oppressive delle immagini?) anche raccontato e rappresentato. Se no far finta di niente vuol proprio dire lasciare in delega ai porno la gestione figurati– va e non solo figurativa del sesso. Per esempio il tentativo della no– stra pagina era appunto di darci ·dentro con un po' di ironia e di dis– sacrazione: c'era un pompino della Linda (che la tipografia ci ha cen– surato) e poi c'era anche una puz– zola che cavalcava un castoro, op– pure una donna esiliata in cima a una colonna e una estasiata tra le braccia d'un amante latino che dà lezioni d'amore a puntate con tanto di posizioni. A noi tutto questo non sembra affatto elogiativo, anzi una divertita ironia sulle pseudo rap– presentazioni della sessualità del potere.
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