RE NUDO - Anno VII - n. 44-45 - agosto-settembre 1976
RICKY GIANCO e. dell'assemblea che ne è se- guita, veramente io non ho sen– tito una proposta concreta ma lo ho fatto un LP con l'Ultima per il 90% erano cazzate, lea– Spiaggia e siccome è un tipo di der mancati che facevano la musica chiamiamola alternati- gara per prendere in mano il va, nel senso che è un genere microfono e dire la loro, giusto abbastanza particolare per i un operaio che diceva delle co– normali circuiti quindi con diffi- se intelligenti e proprio forse coltà chiaramente radiofoniche perct)é era operaio e si rendeva o televisive, non solo per que- conto dei problemi più degli al– sto, ma anche per il genere di tri. Che sia venuto fuori tutto discorso che faccio mi sembra- questo comunque è positivo. La va che il posto più adatto per cosa più grave, per me, sono verificarmi fosse il Parco Lam- stati processi e i pestaggi. Ti bro. Anche perché è un discor- dirò che mi" è venuta la nausea so sì di sinistra, ma non nel e me ne sono andato. Perché, senso della politica tradiziona- questa caccia alla bestia, qua– le, è il mio discorso, la mia vita sto andare in giro con· il prigio– di tutti i giorni, però bisogna ve- niero come quando eravamo dere come uno ne parla. Pro- bambini e giocavarno agli india– prio perché parlo non di politica ni, non me l'aspettavo. ma della vita anche se in modo politico, è un discorso che non È chiaro che se trovi uno spac– credo · andrebbe bene, per ciatore lo devi prendere e allon– esempio, in un festival dell'U- ! tanare però, non so nulla sulla nità, ma mi sembrava appunto base di quali principi, di quali che potesse andare bene lì. In diritti, si prende uno e lo si giu– realtàè andato bene perché so- stizia. Ma ho visto una cosa che no riuscito a cantare; ho tentato mi ha fatto ancora più schifo. senza timori di affrontare la Hanno fatto il processo a un bu– gente che era già abbastanza comane, poi l'hanno portato incazzata, sforzandomi di elimi- fuori dalla tenda e stavano nare la distanza tra palco e chiacchierando con lui; a quel pubblico, cioè questa barriera punto io ho preso la macchina e che non dovrebbe esistere più. me ne stavo andando quando Bisognerebbe cercare di fare ho sentito gridare: «prendilo, degli- spettacoli in mezzo alla prendilo!». Il bucomane stava gente in modo che la gente scappando e questi del servizio possa partecipare realmente e d'ordine lo rincorrevano. Lui liberarsi. era insanguinato e in condizioni Re Nudo. A proposito di questo, c'era un doppio atteggiamento secondo me della gente: da un lato non volevano il palco o co– munque volevano appropriarse– ne, e dall'altro c'era una aspet– tativa di qualcosa che venisse da questo palco. disumane. Cioé analizzando il festival in modo razionale la valutazione è senz'altro positiva, proprio perché sono venute ,fuori tutte queste contraddizioni, però dal punto di vista mio personale so– no stato disgustato anche perché non ho visto ·gioia, CLAUDIO ROCCHI neanche dall'inizio. Sembrava che fo·ssero venuti lì perché 25 Riki. Si, volevano però non vo– levano perché in realtà voleva– no questa partecipazione. Se il palco non c'è, non non c'è più il problema di riappropriarsene, non c'è più la barriera e la par– tecipazione è possibile. erano stati obbligati e poi una lo dal festival mi aspettavo co è arrivato un uovo volante volta li dicessero beh, e adesso qualcosa che poi sostanziai- che è entrato nel registratore e, che cazzo facciamo? lo sono mente non è accaduto o è ac- siccome mandavo dei nastri, il stato qualche anno fa al festival caduto in parte. Sono venuto motore si è fermato e tutto è fi– pop·di Lincoln, che è una loca- perché come tantissimi altri, nito lì. Vorrei rilevare alcune cose più generali. Per quanto riguarda i casini c!le sono successi a me puzzano di provocazione, non so se preparata, non so da chi. 11 fatto è che nel momento in cui noi siamo tutti lì per cercare di stare bene, insieme, rilassati, succede qu~llo che succede, le botte, gli espropri, portiamo via tutto ... potranno anche aver ra– gione, può anche darsi che l'or– ganizzazione abbia sbagliato ma non è portando via milioni di roba che si affrontano i proble– mi. /J. 1che e per quanto riguar– da la riappropriazione del palco lità in campagna vicino a Lon- probabilmente, ho pensato al Ora, indipendentemente dalla dra: c'erano 120.000 giovani Parco Lambro come a un ap- mia esperienza, tentare un'ana– tranquilli sdraiati, scopavano, puntamento periodico con la lisi seria dei perché può investi– facevano il cazzo che volevano parte più accesa del movimen- re delle valutazioni oggettive (devo dire che c'era un'orga- to. Quindi, come musicista che molto più larghe e è chiaro che nizzazione perfetta), ascoltava- ha cambiato modo di esprimer- la colpa è della realtà che ci sta no la musica, se piaceva l'ap- si, nel se_nsoche una volta fa- prima e dopo al Parco Lambro, prezzavano sennò lasciavano cevo il cantautore e açlesso però intanto dividerei il Parco che 1 chi era sul palco si espri- faccio il musicista e mi occupo Lambro, come era di fatto, In messe. lo sono riuscito a dire di suoni in relazione fisica e psi- due campi perché, se si parla quello che volevo, però non so- chica, mi sembrava un'acca- del Parco Lambro andato male no riuscito a dirlo tranquilla- sione utile per verificare con gli edizione '76, si parla del campo mente, avevo il timore di dover altri la mia esperienza, il mio la- grande, del palco centrale, dei improvvisamente arginare delle voro. Questo non è successo rifiuti, della confusione ideolo– situazioni. Altri non li hanno per niente, anche perché io sul gica, delle diverse posizioni, neanche lasciati aprir bocca. pa' J e: :.~ro rim1~•0 un minuto della violenza, della paura, del– Ora perché certi si e certi no? e mezzo circa e poi dal pubbli- la necessità che si è ventilata a
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