RE NUDO - Anno VII - n. 43 - luglio 1976
fitto. «D'accordo Mike, domani a casa mia «mi aveva chiamato Mike: facevo passi da gigante. «No. cavalli». «O.K. riassumia– mo: Hans non vuole uscire di casa perché ha paura che i ca– valli lo mordano «Esatto!• «Do– ve diavolo abitate?» «In pieno E/vin Aage era grande e grosso, centro di Chicago» «Appunto». grasso e untuoso. Aveva guan– i n effetti non si poteva più cir- ce lisce e livide e dita tutt'altro colare con tutti quei cavalli in che sottili tra le quali reggeva giro, non potevo dar torto al · un grosso sigaro scuro. F"ce piccolo Hans. «Vorrei conosce- cadere la cenere e ghignò: re vostro marito» le buttai lì. «Che diavolo vi ha raccontato Esitò, impallidì, e per un attimo quella pazza di Branda?» «Man– ia voluta di fumo assuns.J una cano esattamente quinçtici gior– curva strana avviandosi al sof- ni alle elezioni, non è vero?» El- 39 vin si ficcò in bocca il sigaro e l1rel. Amava la madre o 11 pa– mi guardò. «E con ciò?• «Non dre? O entrambi? siete candidato?• «E con ciò?» .. o.K. Hans. perché non vuoi «Supponiamo che si sappia in andare per strada con tua ma– giro che vostro figlio Hans ha dre?» «Ho paura che il cavallo paura dei cavalli e che non si mi morda ..... Cristo, di questo tratti d'altro che d'un conflitto passo non avremmo finito mai. edipico ..... «la mia è una fami- «Dev'essere un gran mascalzo– glia serena. che accidenti v'ha ne..... feci io. «Chi?» fece lui. raccontato quella puttana di «Quel cavallo ... ,. feci io. «A chi mia moglie?!» «Supponiamo lo dici Steve. sapessi la notte che vostro figlio covi un istinto poi. .... «la notte?» «Si. continua distruttivo nei vostri confronti e a nitrire nella stanza di là, non che vi identifichi in un cavallo e .mi fa chiudere occhio ...• Sulla che voi lo mordiate e che passi scrivania del piccolo Hans notai un giornalista a· fotografarvi e una bottiglia di Whisky di sega– che ..... «0.K. Johnny, quanto la garantito. imbottigliato da più volete?» «lui ·aveva chiamato di quattro mesi. 11piccolo ci sa– per nome, doveva avere i suoi peva fare... ma non capivo informatori.» perché non avesse afferrato «Questo caso è dinamite, feci ancora alla sua età. l'iato tra io, e non ho nessuna intenzione uomo e animale. Stetti zitto e lo di farmelo scoppiare in mano.» lasciai continuare: «È stata tut– «E allora?» fece lui inarcando le ta colpa mia, non dovevo insi– folte sopracciglia (e sembrò stare con questa sostituzio– che tutta la sua faccia fosse ne..... «Quale sostituzione?» stata chiamata al lavoro per «Ma come Gregory. mi stupisco spingerle in su). «Avete mai · di te ... la.._sostituzionedel cavai– giocato al cavallino con vostro lo a mio padre ... ma d'altra par– figlio?» Aage si buttò indietro te Elvin aveva sempre desìde– sulla poltrona con espressione rato essere un cavallo dì razza, stupida: era un uomo finito. e che altro potevo fare per lui? «D'accordo Johnny, vi dirò tut- Anche mia madre del resto, to: ogni sera·Hans mi impone di sulle prime esitava, ma adesso giocare al cavallino, e una voi- non piò più separarsi da Mexico ta ... » «Una volta?» Elvin stava e dai suoi amici ...» «Chi diavolo sudando come una fontana e è questo Mexico?» feci io. «Un quasi balbettava «Una volta feci baio di tre anni» fece lui..11caso un movimento brusco, una aveva preso una svolta imprevi– sgroppata, come dire?... E sta. Nella stanza di fianco alla Hans cadde giù!» «Morto» «Ma nostra s'alzò alto un nitrito. che diavolo state dicendo? Solo Estrassi la mia Colt calibro 38 e una lieve commizione cerebra- corsi ad aprire la porta: Branda le...» «Non contatemi storie Aa- Aage era li, tranquillamente se– ga: siete voi che volevate gio- duta su una poltrona di velluto care a cavallino. Sono stato in rosso, avvolta in una morbida camera di vostro figlio: è piena vestaglia che le lasciava sco– di foto di be,le bionde e pupe di- parte un bel po' di gambe: la scinte. Dei cavalli non gli frega sua espressione non lasciava niente ...» «E va bene, mi piace dubbi. Era rivolta al suo cava– sgroppare: ma se gli elettori se liere. Che veramente non è il lo figurassero sarebbe una rovi- caso di definire tale: Mexico se– na... » Annui con calma glacia- deva ai suoi piedi'carezzandole · le: «Voglio vedere vostro figlio, le caviglie con la criniera. Era Aage ... » completamente nudo e infilava Stavo aspettando che Hans tor– nasse da scuola e sentivo la mente confusa. Si trattava d'un caso ormai chiarito: Hans ave– va sostituito il cavallo al padre. Ma come? E perché? Forse l'i– dea di essere divorato dal pa– dre era l'espressione regressi– vamente ritardata di un tenero impulso passivo, di un desiderio di essere amato dal padre, qua– le oggetto nel senso dell'erotis– mo genitale? Può darsi... sem– pre che in quella famiglia non ci foss~ un maggiordomo. Il piccolo Hans entrò, gettò la cartella sul tavolo, accese una sigaretta (della stessa marca di quelle della madre) e si detf se del sudore dalla fronte ( ~ ello stesso odore di quello del pa- troppo sovente il muso nel sec– chio dello champagne ... o.K. sorella, dissi io, il caso è risolto: digli di abbassare la voce e di togliersi gli zoccoli quando va a letto ... cambia camera a tuo fi– glio e non mi pare il caso che tuo marito si presenti alle ele– zioni. .. » «Grazie Walden, mi disse tra il fumo della sigaretta sottile che era intenta a sporca– re di rossetto, farò come dici." Chissa chi diavolo era questo Walden... Misi via la Colt e mossi gli angoli deile labbra a formare un vago sorriso. Stavo proprio facendo progr~ssi con quella pupa, ma· cristo, proprio non m'andava d'essere mor~~ dal suo cavallo. Chiusi !:1 po~(,. della stanza e 1 -r.l mossi Vr\~3n l'uscita.
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