RE NUDO - Anno VII - n. 43 - luglio 1976

che che però si vive nella vita quotidiana questo è l'importan– te, per quanto vai nell'aldilà, per quanto mediti, per quanto pensi alla prossima vita è come vivi la vita di tutti i giorni l'im– portante. Importa come la gente ti reagi– sce, quanto amore puoi produr– re, c'è in giro parecchio ciarla– tanismo spirituale dal reveren– do Moon a Guru Maharaji; però c'è in giro anche chi fa qualco– sa di buono, io ho un grande debito con la gente che fa poli– tica come grande ce l'ho con chi fa una ricerca spirituale. La gente che fa politica dice: «tutta questa roba è zavorra, tutto è fascismo, tutti i guru sono dei rompiscatole». Sbagliano in parte perché non riescono a scorgere il vero valore. Facen– do yoga per la prima volta nella mia vita ho sperimentato che siamo uno, l'ho veramente pro– vato. Dopo aver visto la diffe– renza tra i ruoli e me stesso an– dai per le strade e sentii che stavamo tutti recitando un grande gioco. Se tutti possiamo vedere che è un gioco giusto da giocare. Tutti indossiamo delle uniformi diverse abbiamo tutti parole diverse ma fondamental– mente stiamo tutti giocando il medesimo gioco. Il nuovo gioco potrebbe essere felicità salute ne all'estremo attivismo degli ed amore e divisione dei beni. anni '60 ora stiamo attraversan– Questa verità spirituale deve do una specie di reazione all'e– essere applicata politicamente strema autorealizzazione degli e anche la verità politica de- inizi '70 non siamo nel mondo ve essere applicata spiritual- come esseri isolati siamo tutti mente. Ci deve essere una spe- connessi e karmicamente ogni cie di avvicinamento nel prossi- cosa che facciamo influisce su– mo futuro, non vedo ciò a livello gli altri. di istituzione ma a livello della D. Altrimenti ciò che chiamiamo consapevolezza della gente, crescita potrebbe essere un illu– per la prima volta dopo cinque sione. anni gente che è stata coinvolta E. È così facile sedurre se stes– dalla ricerca spirituale ricomin- si e nel libro dico di come so eia a parlare di politica. Penso essere un fantastico autosedut– che a lavorare solo su stessi si tare, sono capace di convincer– giunge ad un punto morto, se di- mi di qualsiasi cosa; penso che ci che lo scopo della vita è il pia– cere, alla fine cadi in un edonis– mo impossibile da soddisfare, cerchiamo un equilibrio tra tut– te queste cose umane che stanno succedendo. Gli inizi degli anni '70 erano una reazio- 21 la maggior parte di noi sia cosi. Allora quando è che stiamo im– brogliandoci? Questa è la do– manda più dura della mia vita. D. Quali sono i criteri per sape– re se stai imbrogliando te stes– so. R. Bisogna contattare quella parte di te stesso molto profon– da che sta sotto l'ego, devi chiudere gli occhi quasi spe– gnere il mondo ed ascoltare, bi– sogna sviluppare l'abilità di aseoltare molto profondamente quello che è giusto o sbagliato. Conosci nel tuo ventre, spesso facendo così agisci contro il tuo evidente autointeresse facendo l'opposto di quello che vorresti fare. Portare l_agente a contatto con questo tipo di comunicazio– ne vuol dire portare la spiritua– lità e la politica insieme; dob– biamo liberarci dall'ego compe– titivo.

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