RE NUDO - Anno VII - n. 40 - marzo 1976

"Noi donne l'esperienza dell'as– soggettamento l'abbiamo fatta per millenni e non ci va inica bene... " Il sesso come didattica: come si fa, come si produce, come si rag– giunge l'efficienza. ti porno. La tua ottica Gianfran– co, è che "bisogna essere" in un certo modo, invece il proble– ma è che "siamo" in un certo modo, e che bisogna accettarci come siamo se no ci si perde in astrattezze. Quindi per esem– pio: ci sono certi fumetti che ri– spondono a un bisogno di mas– sa che hanno successo tanto è vero che vendono moltissimo, che solleticano certe corde che non è detto debbano essere ne– gate perché le abbiamo tutti dentro. Vuol dire che la situa– zione è cosi. Che quella è una risposta concreta, vera, esi– stente. È inutile fare dell'idea– lismo e spostarsi su terreni ine– sistenti. Fà~emo magari dei fu– metti più "giusti" politicamente o ideologicamente, ma che re– steranno confinati à poche per– sone, che non raggiungernnno mai il mercato di massa dal fu– metto porno "classico". Gianfranco: No cazzo, questo non è un discorso materialisti– co. Tu dici la realtà è cosi e chiuso. Invece la realtà è con– tradditoria, è se stessa e il suo contrario. È anche l'impossibi– le, l'irrazionale, il sogno. Senza questa dimensione qui vuol dire accettare tutto quello che ci frigge il potere. Walter: Mi pare che ci siamo un po' cristallizzati su due posizio– ni estreme: una dice che la por– nografia va bene cosi com'è, caso mai bisognerebbe depu– rarla da certi elementi anti– omosessuali e anti-femministi, ma vissuta e "capovolta" in 17 ECST Sçrrg,1976 thenonsexist erotic journal modo libero, come piacere, alla fin fine va già bene com'è. Un'altra fa invece un discorso al limite anche antipornografi– co, cioè dice che bisognerebbe fare della pornografia diversa, che poi non sarebbe neanche pornografia, ma una ricoperta della sessualità insieme a tutta la globalità dei bisogni. E que– sto discorso qui mi sembra un po' vago come indicazione. Mi sa che l'unico modo per verifi– care questa divergenza è co– minciare a produrre degli esempi, delle cose grafiche, di disegno, di foto, da mettere sul giornale allargando questa di– scussione.