RE NUDO - Anno VI - n. 37 - dicembre 1975

12 miliardi per costruire una rete di centri di modernissimo controllo sociale. Con l'articolo 89 che dà incarico a questi centri di in– tervenire non solo "contro la droga e l'alcoolismo,, ma an– che contro "le forme di de– vianza che richiedono analo– ghi modi intervento"· Ora, chiediamo che cosa significa questo, se non la premessa di qualcosa che è già successo in America e Nord Europa e già ampiamente denunciato dal '68 in poi da psichiatri democratici di quei paesi. In– vece della questura, si crea il centrò psichiatrico e di assi– stenza sociale del quartiere, con compiti repressivi e di controllo. Il poliziotto in cami– ce bianco. La struttura dei centri pre– vede che vengano costruiti da comuni e provincie ma dipen– dano da altri centri· (altri!!!) di ricerca e coordinamento ra– gionale, che dipendono da un "Comitato regionale per la prevenzione delle tossicodi– pendenze,, (dove per la Lom– bardia già ci sta Madeddu, prima ancora che il comitato esista ufficialmente). In que– sto Comitato regionale ci stanno anche due funzionari di polizia. La schedatura avviene in· ogni modo. Se ti prendono. a fumare. Se sei tossicomane e vai da un medico privato. An– che se chiedi l'anonimato e la legge te ne dà diritto, il medi– co ha il dovere di segnalarti al centro antidroga. E di rise– gnalarti se interrompi la cura. In questo caso può fare la spiata anche tuo padre, il co– niuge, il figlio, i parenti. E ti possono obbligare alla cura se non hai i soldi per farti "difendere,, da un' buon me- dico privato. · Insomma, una legge nazista che solo una lotta di psichiatri e operatori democratici può bloccare. Che comprende la terapia obbligatoria (= mani– comio fino a 18 mesi e più) perfino per chi "fuma", come è appena successo a Pescara. L'articolo, uno, uno solo, c'è per condurre la lotta anche dall'interno della legge. L'art. 91 dice: "L'intervento del per– sonale dei centri deve essere improntato a criteri non auto– ritari né costrittivi ... i compo– nenti dei centri sono tenuti al rispetto pieno della personali– tà degli assistiti e debbono mantenere il segreto profes- sionale ... ,, ,,., Finiamo chiedendo a Basa– glia, Pirella, -Jervis, dove è finita la loro voce, e se non si vergognano di avere taciuto mentre passa in Italia una legge ignobile come questa.