RE NUDO - Anno VI - n. 33 - 1975

" I know it's only rock and roll but I llke it » (Mick Jagger 1974) Il grande baraccone, o meglio, il tentativo di met– terlo in piedi, è cominciato tre anni fa. La prima tournée è stata quella dei Jèthro Tull; a Milano quasi per una giusta ironia, vista oggi, avevano suo– nato allo Smeraldo, cinema e teatro dell'avanspet– tacolo, soubrette e tette, parole pesanti e barzel– lette sporche. Allo Smeraldo una volta si facevano anche spettacoli musicali; ai tempi del primo rock milanese, palazzo del ghiaccio, sei giorni ciclistica con Tony Renis, Giorgio Gaber, Mina, Celentano. Poi gli spettacoli musicali dello Smeraldo erano o di Little Tony o di uno dei tredici fratelli Perez Prado. Perez Prado è un cognome e ci sono in giro, o almeno c'erano, una montagna di orchestre con questo nome. Niente di più giusto che Jan Ander– son sia venuto a fare il suo numero allo Sme– raldo, e se vediamo la cosa con gli occhi di un usciere del teatro, non sarebbe difficile vedere il flautista magico nella sua dimensione più vera; in– dubbiamente le tette di Jan non sono un gran che ,tc;iuelle di Leslie West sono già meglio) però ra– gazzi, quel suo • pacco • fasciato di cuoio può ave– re le sue attrattive. E il cuoio è la misura della di– visione e dello spettacolo e non manca un po' di sadismo, un cazzo foderato di cuoio è il massimo' Dentro quella merda ci siamo cascati tutti, in u modo o nell'altro e, in un giorno di pioggia, dispia- Il Mamone aveva poi in scuderia un gruppo a cui, per ragioni strane, era sempre andata male; ave– vano azzeccato solo un pezzo, la bambolina (quella di Miche) Polnareff). La cantava il batterista Franz di Cioccio; anche gli altri del gruppo, si chiamavano Quelli, sapevano suonare e lavoravano moltissimo in sala di incisione. Tutti i complessi dell'era beat, dopo qualche disco autonomo, erano sempre loro, Franz, Francene, Fico e Flavio. Camaleonti, Equi– pe 84, Nomadi, Dick Dick, tutte etichette, con un cantante, a fare i dischi erano sempre loro, i Quel– li. Ovviamente ne avevano piene le palle di questa situazione, ma la Ricordi la loro casa discografica, non li pagava. Ne trovano un'altra, ma per poter andarsene Franz deve fare un paio di comparse nel– la • Nuova Equipe 84 • sempre Vandelli e Victor So– gliani, poi Dario Baldan Bembo, quello che scrive i pezzi per Mia Martini, e Franz alla batteria. Hanno fatto anche il festival di Sanremo, accoppiati a Lu– cio Dalla 4 Marzo ... e un singolo, Casa Mia. Poi di Cioccio è libero e può metter su il nuovo gruppo, che poi è vecchio, i Quelli diventano la Premiata Forneria Marconi e suonano prima dei gruppi stra– . · in tournée. Cominciano con gli YES di quan- RE NUD0/15 do non c'era ancora il biondo maniaco della bir– ra e degli organi, poi suonano a Viareggio, festival dell'Avanguardia e nuove tendenze (la torta orga– nizzata per lanciare Mia Martini). Avanguardia è la parola d'ordine e non c'è solo la premiata, ci sono tanti altri gruppi e, chi più e chi meno ha i suoi mesi di gloria. Nuova Idea (defunta), Osanna (più sciolti che uniti), Delirium (caduti in disgrazia) e tanti altri. Il gioco funziona bene e gestori di locali e manager se la cavano tutti bene, ci sono soldi più o meno per tutti. E' una situazione che dura un anno; dopo 12 mesi il lavoro nei locali diminuisce e si viene a chiarire che a lavorare in ultima analisi abbastanza sono PFM, Banco e le Orme; questi ul– timi il più grosso e inspiegabile mistero di tutta la musica • d'avanguardia • italiana; nessuno con un po' di logica e una briciola di nozioni musicali si può spiegare come cazzo facciano ad avere suc– cesso. Comunque ce l'hanno. Peggio per chi se li vuole sentire. Fin dal primo concerto c'era un problema che cre– sceva; c'era sempre qualcuno che non voleva pa– gare il biglietto. Non hai i soldi in tasca e qual– cuno ti impedisce, per questa cazzata, di vedere e sentire la gente che ti piace sentire, più o meno l'unica luce in una vita fatta di periferia e miseria. Dico miseria per dire miseria, non solo mancanza di soldi, ma anche tristezza, mancanza di sbocchi. Non sono cresciuto sulla strada a quarto oggiaro o a centocelle e credo di sapere quanto questo sia un privilegio enorme. I miei problemi di crescita, di trovare il mio ruolo in questo casino, li ho lo stesso, ma non avere la possibilità di coprire altro ruolo senon quello dell'operaio in fabbrica o dello scoppiato di amfetamina (l'hanno inventata i tede– schi per i piloti della aviazione da guerra) è tutta un'altra storia, sapendo in fondo che la società e la vita ti hanno fregato in partenza, che non c'è uscita. Un'uscita c'è, mitra e bombe molotov, ma come fai a capirti con chi gestisce queste azioni? Vengono tutti dal centro, non sanno che cos'è la periferia, la strada e gli sbattimenti, la mancanza di prospettive e l'energia è quella che si ricarica nel letto caldo e pulito alla sera, nella mamma che svolge il suo ruolo di identificazione negativa. E con tutto questo ti dicono di non andare ai concer– ti perchè non hai i soldi. Non rimane che una pos– sibilità, lo scontro fisico. Cosi il ciclo è completo; la violenza arriva alla sua perfezione. Ti hanno tolto la vita, ti mettono davanti degli idoli separati da qualsiasi contatto con la tua vita, poi ti chiedono dei soldi per poterli vedere, tu non li hai, ti incaz– zi, cerchi di entrare e dall'altra parte trovi dei di– sgraziati come te; meridionali senza storia e senza prospettive, che ti menano e in parte si fanno me– nare. intanto quelli che hanno messo in piedi que– sto casino stanno a guardare, si divertono e fanno delle menate incredibili sull'ordine pubblico, sulla ciuti di non aver trovato l'albergo dove il divo i offriva agli addetti ai lavori nella cosiddetta con..,...._,._. violenza e su tante altre cose che se loro non ci fossero e non facessero quello che stanno facen– do, non esisterebbero affatto. Emerson Lake and Palmer arrivano a prendere 300.000 $ (trecento– mila dollari) per un solo concerto. Arrivano con tre elicotteri separati, tre limousine etc. Poi di quei renza stampa, con un certo piacere nel vedere qu ta gente aveva la faccia da - sballato perso - L'unico che sapeva che cosa stava succedendo un tipo con l'accento veneto, vestito bene, deci quello che mi ha fatto entrare gratis perchè e della Rai e dovevo fare delle interviste volanti d montare e passare via cavo a giaccio pochi mi- nuti dopo l'inizio del concerto perchè il giorno ci fosse questo servizio di attualità, Jetro Tu I i Italia e non è poco. Quel tipo si chiamava Mam_pne Franco e la sapeva molto più lunga di me; ciofi Li, sapeva bene che, non dico l'arte, ma nemmeno la comunicazione, ma nemeno niente c'entrava un caz- zo con Jan Anderson o con chiunque altro. Era so- lo una questione di affari e nient'altro, solo affari. E gli affari li sapeva fare pure bene. Aveva fatto la Formula Tre a suo tempo e altri gruppi commer– ciali che avevano scorrazzato a rapinare nelle ba– lere pr anni, rapinare poi chi aveva voglia di farsj rapinare, cioè chi non aveva difese verso le rapine, un minimo di cultur musicale. Ma dove la vai a prendere la cultura musicale? A Hit Parade o a Canzonissima no di certo e non c'è più o meno nessuno che ti da delle indicazioni con un minimo di rigore e serietà culturale; pensando poi che la cultura pop fra l'altro non c'entra niente. Vorrei tanto saper suonare il sassofono, quando avevo quindici anni volevo che mio padre per Na– tale mi regalasse un clarinetto; invece lui mi ha preso una chitarra e forse è meglio. Tutti i GRAN- DI sassofonisti sono o eroinomani o alcoli'2 ~Noo"f!!ll11o.. forse non vale la pena. Il sassofono è un slco al 100% tanto ti ci butti dentro quant non c'è possibilità di inganno; proprio non La chitarra poi è più sociale, ti fa conoscere __ _,_. co di gente e sapere un centinaio di canzoni da spiaggia ha avuto la sua parte nella mia adolescen– za di timido. Non so prorio come me la sarei cavata diversamente .. ___Trecentomila ne spendono tantissimi per •lo show•; · me quello dei soldi non è poi il punto focale della faccènda. Anche perchè spessissimo nel mondo del rocf an roll succedono cose strane e i superstar che si suppone abbiano miliardi in banca in ef– fetti non hanno nulla perchè il loro manager li han- --..AO-~ti in ogni modo. Pensate al Clapton Di 461 • --·ec evard; povero Clapton, come si è ridotto • ~ · etc~eve accio non aveva nessuna voglia di met- • ,- •· nuovo sulla strada e non aveva nessuna vo- ~ ettersi di nuovo sulla strada e non aveva -~ voglia di fare un disco; ma aveva debiti ~-.:~ ~ con la Robert Stigwood organisation, ov- ~- debiti dovuti a imbrogli perchè è impen- .. e una persona riesca a spendere tutti i e avrebbe dovuto guadagnare in due o tre Cream. Cosa succede allora? Per pagare i ic deve fare un disco e poi andare in gi– onare: ovviamente fanno schifo disco e con- cioè non c'entrano nulla con Eric Clapton co– ·e lo si conosceva ed è ovvio. Quel Clapson siste più, questo è un tranquillo signore che voleva stare in campagna e che è costretto ttersi su e giù per il mondo con una fender a al collo e pace all'anima sua e a quella del– bert Stigwood organisation, Infine dei conti solo affari loro e basta non comprare il di– e non andare a vedere i concerti, così noi ci o tirati fuori dalla faccenda con poca spesa e nessuna noia. Di fatto però questa storia non la puoi leggere da nessuna parte perchè nessuno si sente di racconta– qualche cosa che vada contro gli interessi del g usiness; e si può stare tranquilli che se que- st se fossero scritte su un giornale inglese o e ano lo scrivente si beccherebbe anche una a e indubbiamente finirebbe nei guai perchè te cose anche se in certi ambienti tutti le san– non c'è modo di far vedere che sono vere.

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