RE NUDO - Anno VI - n. 33 - 1975
RE NUDO/10 Parigi - gennaio. Sta per uscire, con sei numeri alla set– timana, il primo quotidiano femminista del mondo. Fon– dato dalle • Edltlons des femmes • una casa editrice creata • dalle donne per le donne •· Chi è Interessato può rivolgersi alla loro libreria a Parigi. Libralrie des femmes - Rue des Saints Pères - Paris. ■■■ Copenaghen - dicembre. 58 compagni, appartenenti al gruppo teatrale marxista • Solvogn • sono andati, vestiti da papà natale, in due grandi magazzini e hanno co– minciato a prendere merce regalandola alla gente, dicen– do: • Prendete! Voi siete i produttori e a voi appartiene la produzione! •. Sono stati arrestati, ma l'Imputazione non è di furto, dato che, come spiega la polizia da– nese, • essi non rubavano per loro stessi ma per altri •. State tranquilli che in Italia n~n succede! ■ ■ ■ Bologna - dicembre. li tribunale ha condannato a 8 me– si il direttore del periodico Alternativo PLM, per apo– logia al consumo di droga e per oscenità. Del due articoli incriminati, uno parlava del pejote, l'altro ri– produceva fotografie di donne nude riprese da OZ che circolava liberamente in Italia. ■■■ Roma.. La mattina di Natale un gruppo di compagni ra– dicali, proprio mentre il Papa cominciava a parlare, han– no aperto in piazza S. Pietro sotto il suo naso, alcuni striscioni: • Alberto clandestino: strage clericale•. La polizia ha immediatamente caricato. ha picchiato un gior– nalista e un fotografo e ha fermato tutti quanti. ■ ■ ■ Lecce- dicembre. li compagno Cesare Malno, detenuto nei carcere lager di Lecce, convalescente da una epa– tite virale e reduce da uno sciopero della fame, si è vi– sto costretto a rifiutare le fleboclisi che pure il medico gli aveva ordinato perchè le condizioni igieniche della cella, scaraafggi, cimici, sporcizia varia, non consen– tono di applicare quel tipo di cura senza troppo peri– colo. I compagni, di Lecce dovrebbero fare qualcosa contro quell'infernale flagello che è • Villa Bobò • li carcere di Lecce. Possono contare sulla nostra collabo– razione. Mettersi in contatto. A~MI IM~flO~fllE Il nuovo ministro dell'Interno Gui, militante da sem– pre nei vari governi che si sono fino ad oggi inse– guiti, tristemente noto in particolare alla Pubblica Istruzione e alla Sanità dove è tutt'ora ricordato per le sue circolari, ce la fatta: la sua proposta si è tramutata in legge con un repentino decreto, è triplicata la pena per possesso di armi improprie. Tutti questi rapinatori che assaltano banche e pos– sidenti con bottiglie molotov e bastoni di legno, tutti questi fascisti che fanno stragi a colpi di cac– ciavite, hanno terrorizzato il nostro non imberbe ministro se ha pensato bene di cominciare la sua lotta alla • criminalità •, dalle armi improprie. Compagni attenzione, aste di bandiere, crik per au– to, bottiglie ecc., contenute nelle sedi, case, mac– chine equivalgono adesso ad anni di galera. Che cosa è un'arma impropria?, cioè un cacciavite diventa arma impropria per l'uso che se ne fa o per il solo fatto di possederlo?, avere una bandiera con relativo bastone per sorreggerla è già reato di • detenzione di armi improprie•? Su questo punto saranno I poliziotti a cui un altro recente decreto legge ha concesso la facoltà di sostituirsi al giudice nella prima fase dell'inchiesta a sbizzarrirsi, associando alle carceri i vari compa– gni trovati su un auto provvista di crik. Tutto questo mentre il sinistro o sinistrorso - co– me qualcun altro ha preferito chiamarlo - governo Moro, ogni giorno di più sta rivelando la sua vera faccia. Infatti dietro l'apparente disordine delle sue inizia– tive, il magro e malaticcio barese, porta avanti il suo disegno reazionario con estrema precisione. E' sufficiente leggere la lista dei ministri per capirlo, la fama di Gui come • democratico •, fa invidia an- • UN PIR r 1B ID.ll11 LOC/LEGA DEGLIOBIETTORI DI OOSOENZA Bologna - gennaio. Paolo De Nora, 24 anni, in attesa di giudizio, Arrigo Rossi, 25 anni, condannato per oltraggio e resistenza sono morti bruciati nel corso di una prote– sta nelle carceri di S. Giovanni in Monte, carcere tri– stemente famoso, al punto che il direttore e il medico furono processati (e il medico condannato) alcuni mesi fa per maltrattamenti e abuso di potere. Emilio Ciarelli, 19 anni, superstite di questo episodio di lotta, è stato imputato dal solito sostituto p.m. di turno (Angeletti in questo caso di omicidio volontario. Perchè? Ci sono i fratelli Giuseppe e Lucio Cusmà Pic– cioni, in carcere rispettivamente per violenza carnale e furto, che hanno testimoniato che fu proprio Emilio Cia– relli a dar fuoco alla barricata che impediva l'accesso alla cella e di aver addirittura alimentato le fiamme con le • bombolette in dotazione ad ogni cella • (! !!) . Na– turalmente Emilio era • insofferente della disciplina car– ceraria • e sempre in prima fila nelle lotte. E cosa cl scommettete che i Cusmà Piccioni sono due mafiosi e cosa pensate che avranno ottenuto in cambio? che a Scelba e il mafioso-ladrone Gioia alla Marina Mercantile (La Malta che ne pensi?) è pressochè una barzelletta che prima di tutti ha fatto felici e ridenti i tanti armatori italiani con bandiera pana– mense, oltre naturalmente alla Repubblica di Pana– ma. Di questo passo si può continuare per quasi tutta la lista e non meravigliarci scoprendo come queste • eccellenze • abbiano previsto l'uso del– l'esercito nel o pi otta alla • crimina– lità •. Per quanto Se sei contro l'uso individua/e e colletti– vo delle armi, se sei contro ogni scuola autoritaria ed in primo luogo contro una scuola di assassinio, se sei contro tutti gli eserciti e contro la violenza delle isti– tuzioni con la sua funzione repressiva e di classe, e se sei per il disarmo e la conver– sione delle strutture e delle spese militari in civili e di progresso economico e socia– le, sei, come noi, un antimilitarista non– violento. Obietta quindi al servizio milita– re. Risponderai così • signornò • a chi ti ordina di • servire la patria • servendo /'esercito dei De Lorenzo, Birindelli, Aloia, Miceli, Spiazzi, Ricci, Henke, /'esercito che dilapida miliardi per mantenere gene– rali golpisti, felloni, che tramano contro la repubblica con i loro • servizi • di provo– cazione e di stragi di stato. Oggi obiettare all'esercito è un tuo diritto che una legge truffaldina rende però diffi– cile esercitare. Per ora, solo durante ses– santa giorni della tua vita, puoi dire no al– l'esercito e a quello che rappresenta, sen– za per questo dover andare in galera. Sono i sessanta giorni successivi all'arruola– mento e cioè alla visita di leva entro i qua– li puoi inoltrare domanda al distretto mi– litare per il servizio civile alternativo, di– chiarandoti obiettore di coscienza. Felice: un nostro compagno, è stato aggredito per la se– conda volta dai fascisti. Il 2 Febbraio a mezzanotte, dopo aver fatto la diffusione militante del giornale davanti al Lirico, mentre stava en– trando a casa sua, ha visto corrergli incontro 3 o 4 fa. scisti. Ricorda di essere stato colpito, poi più niente. Risultato: ferite alla testa, trauma cranico, frattura del setto nasale. 10 giorni d'ospedale. Felice ha 22 anni, fa l'artigiano, ed ha ormai diversi anni di militanza. La sua fisionomia è nota sia ai compagni che ai fascisti. Invitiamo tutti i compagni ad una particolare vigilanza. In quanto ai fascisti gli renderemo la vita più dura. E' già successo! zie dialettiche del nostro primo-super-poliziotto non c'è molta chiarezza. La divisione Folgore che con un lancio di paracadute, sventa una rapina a Porta Ticinese è troppo ridicola per essere presa sul serio, di serio appare solo l'intenzione precisa delle • loro eccellenze • di usare l'esercito in chiave anti– popolare. Henke, Miceli, ecc. questa pseudo carneficina mili– tare, su cui tutta la stampa sta rosicchiando avida– mente è un maledettamente comodo paravento die- tro il quale ogni giorno, spunta un silenzioso decre to legge che è quasi sempre una s ada di Damocle sulla testa del movimento. I militanti ricercati per pa o abusivo e la mani– festazione interrotta · carri armati per sventare posso anche non essere fantapolitica, · ciar subito a domandare il porto bo e ci sono in cantina.
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