RE NUDO - Anno IV - n. 23 - 1973
RE NUD0/12 ne comuni usano la televisione mandando in onda trasmissioni pi– rata, altre vendono invece i loro prodotti agricoli a prezzi minori del mercato ed hanno così anche un contatto con la popolazione. QUATTROCCHI: Esistono fenomeni nuovi di questo tipo: i 40enni che scappano con i figli. L'America del– la menopausa in fuga. L'America che lavora part-time e poi si ritira, invece di lavorare per i 20.000 dol– lari mensili, tradizionale spartiac– que tra ricchi e poveri, si acconten– ta di guadagnare la metà, che è po– chissimo per vivere in zone urbane e che invece permette di sopravvi– vere bene nelle zone rurali dove le cooperative prowedono a fornirsi di cibo che poi ridistribuiscono ... Que– sto tipo di struttura alternativa è presente ovunque. Si può godere di sussidi statali e di tutta una serie di spazi che il capitale lascia sco– perti. RE NUDO: IL FATTO CHE LO STA– TO PROVVEDA Al SUSSIDI NON PUO' ESSERE DETERMINATO DAL FATTO CHE LA SCELTA DI UNA VITA ISOLATA DAL CONTESTO SO– CIALE NON SIA CONSIDERATO UN PERICOLO DIRETTO PER IL CAPI– TALE? QUATTROCCHI: Bisogna tenere presente che l'America è un paese molto ricco. Il WALFARE ASSI– STENCE è dato in gestione ai vari stati che se lo organizzano come credono meglio. Il sussidio minimo è di 80 dollari e in totale godono di sussidi di questo tipo circa 3 milio– ni di persone. L'etica protestante è contraria a questo tipo di assisten– za, che è stata istituita da Roose– velt negli anni '30 e mandata avan– ti dai Kennedy nei ghetti poveri e nelle zone rurali per fini puramente elettorali. I vecchi sussiqi hanno dovuto mantenerli per non avere ri– volte. La cosa è un po' così. rer i rurali i sussidi sono l'esisten– za, per l'industria è l'alternativa, per il potere è una necessità per salvaguardarsi dal crollo. RE NUDO: E' IL MOVIMENTO IN FASE DI RIFLUSSO O E' LA MAN– CANZA DI UN'ESPRESSIONE MU– SICALE VALIDA? QUATTROCCHI: Questo fatto non lo capisce quasi nessuno. Il giorna– le Joan Bry si è posto la domanda per sei mesi. Probabilmente sono presenti ambedue i fattori: non rap– presenta più il movimento non è più • la cosa • (nel 67-68-69 era • la cosa•. Personalmente penso che ci sia sta– ta la strumentalizzazione da parte del potere, che non ci sia più il feeling (sentimento, la verità). Do– po la morte di Jimmy Hendrix mu– sicalmente non è stato espresso più nulla, neppur il feeling che è la cosa più importante. Ormai è un mercato dove tutto viene venduto e ·tutto viene comprato. Spaventosa– mente. Adesso la spina culturale più forte è vivere il paese per intero, conqui– stare spazio nelle città, trovare un modo per soprawivere, senza esse– re stritolati dalla macchina del si– stema; è un anno che si aspetta che queste tensioni si coagulino e salti fuori qualcosa. Globalmente, a livel– lo numerico sembra essere il mo– mento del salto. Dallo spaccarsi dell'America convenzionale di Ni– xon e dal suo incontro con il movi– mento potrebbe venir fuori qualco– sa di grosso. I tentativi passati, l'a- ver capito che non cambi la vita su- bito, che certe cose vanno sui tem– pi lunghi, la voglia di voler vivere bene adesso hanno portato qualco– sa di felice, di nuovo, ad esempio c'è un ritorno enorme al lavoro ma– nuale, con una sorta di piacere. Da un punto di vista economico non c'è alcun divario tra l'impiegato e l'artigiano, anzi le mani sporche guadagnano di più, con una specia– lizzazione manuale si guadagna be– ne, il costo del lavoro anche semi– specializzato è molto alto, tanto c,1.1..-~ in alcune zone si è anche formata una mafia sindacale. E questo ritor– no ha una sua matrice storico e cul– turale importante. LIDIA: La musica è il fatto più affa– scinante dell'America dove a ogni angolo di marciapiede qualcuno suo– na e i passanti si fermano e ascol– tano. I primi tempi ero sempre fer– ma a qualche angolo, poi non ci fai più caso. I concerti, quelli grossi, sono caris– simi e a nessuno viene in mente di rompere i cordoni di polizia per en– trare. La sinistra fa una grossa critica alla commercializzazione della musica folk e pop e sostengono che la mu– sica se la devono fare da soli op· pure vanno a sentire il free rock nelle piazze. C'è una banda composta da sette femministe di Chicago che suonano benissimo. Fanno parte della « WO– MEN UNION », vanno per le strade, nelle feste di quartiere e mangiano ballano, cantano e suonano. Finan– ziano così il gruppo. Tra l'altro que– sto è un gruppo femminista impor– tante. Hanno circa 5.000 iscritte. In genere in America le femministe sono molto forti. (Basta pensare che il Collettivo Antimperialista ha in tutto 12 militanti. ..). Queste sono organizzate secondo il centralismo democratico con rotazione delle ca– riche, tutte passano attraverso un ruolo di dirigenza e tutte attraver– so unr uolo di • servizio •. Rispetto al lavoro che fanno sono organizza– te in collettivi. Hanno un centro cli– nico, uno legale, uno speciale con– tro lo stupro (il numero di stupri è altissimo a Chicago e il sistema non ti protegge in quanto sostiene che una donna viene stuprata per– chè lo vuole), una scuola libera per le donne con corsi di educazione sessuale e di grafica. Una volta al mese tengono una riunione aperta alle donne del quartiere. Interven– gono nelle fabbriche con mano d'o– pera femminile, nelle scuole medie, sul problema della droga ... RE NUDO: PER LA MUSICA QUIN– DI PENSATE CHE SIA FINITA CO– ME AVANGUARDIA CULTURALE DEL MOVIMENTO POICHE' E' FINI– TO IL MOVIMENTO... TESCARI: Anche qui le cose sono legate a doppio filo. Bob Dylan e gli altri riproponevano nelle loro can– zoni i temi che il movimento pone– va a livello generale; oggi o per– chè si sono estranea1'i o perchè il movimento non propone più temi il loro ruolo è finito. Difatti c'è un ritorno alla musica intimista, alle canzoni d'amore ... Poi io parlerei di interpreti del movimento più che di avanguardia culturale, di carta di tornasole ... Solo Bob Dylan e pochi altri sono stati poi una vera e pro– pria avanguardia culturale. Ddopo l'esplosione dei gruppi musi– cali venuti fuori dalla West Coast, da S. Francisco, c'è stato poco di nuovo come mai, TILT· - DA GRAflISC ...... ~--·.· arra che fino a poco tempo fa i Pintor avesse un cruccio na– c to che lo tormentava nottetem– o. Pare riguardasse il figlio Gi&ime h dal '69 non si occupava più di ol tica e che vedeva solo i redat– or di CIAO 2001 il • settimanale m o dell'asse Orlandi-Tanassi-Ma– ag di •. Ma ultimamente il cruccio uigi era divenuto un vero C" pro– ri tormento, infatti aveva avuto e ore che il figlio Giaime pecora
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