RE NUDO - Anno IV - n. 23 - 1973
ciale e di austere tradizioni fami– liari. .. MESSICANI CHICANOS: sono da dieci anni in rivolta. Hanno occu– pato delle terre nel nuovo Messico: Tierra Amarillo. Cominciarono nel 1964 con il grande capo REITIERINA leggendario conquistatore delle ter– re che adesso si gestiscono. Si è arrivato a questo attraverso l'occu– pazione delle terre, l'autogestione locale, il confluire nella lotta dei Chicanos collegati a Cesar Chamez . , che ha portato alla grande vittoria: paga delle 8 ore di lavoro di 4 dol– lari minimo, per i raccoglitori sta– gionali del sud. Attualmente si assiste a una unifi– cazione di diversi gruppi sul proble– ma della gestione di base delle ter– re: CHICANOS E INDIANI rivendi– cano le terre che sono state loro portate via nell'800. I PALACHI rivogliono le loro terre ... Rispetto agli anni scorsi non si so– no avuti notevol-i mutamenti nel pa– norama delle minoranze razziali che è più o meno simile a quello degli anni 69-72, c'è stata piuttosto la continuazione e l'espansione ali 'in– terno dei filoni di lotta che si erano determinati. Il polo più grande di queste lotte è costituito dalle PAN– TERE NERE e dai CHICANOS. Poi ci sono i veterani del Vietnam che costituiscono un movimento molto forte, hanno avuto un pro– cesso ... TESCARI: L'ultima volta che sono andato io, un anno fa, le Pantere nere venivano considerate un gran– de esperimento pompato e mistifi– cato, soprattutto in Europa, che non fossero riusciti a costruire una rea– le coscienza nè di partito fondato su una larga base proletaria. Si di– ceva che avessero costruito solo un numero limitato di militanti forte- •• mente militarizzati, ma estranei nel complesso al ghetto. Questo fino alla scissione tra Cleaver e Seale. Quest'ultimo nell'Ovest pare sia ca– po di un partito socialdemocratico, funzionale agli sviluppi del capitale compresa la fabbrica di scarpe dove lavorano solo negri. La LEGA DEI RIVOLUZIONARI NE– GRI (secondo un compagno bianco con cui ho parlato) sembravano es– sere i soli negri che facessero una politica di classe rivoluzionaria con– trapposti alle Pantere nere che non erano più da considerarsi tali. La sterzata a destra e l'inserimento nella logica del sistema delle Pan– tere è recente ma anche prima di questa svolta non erano da consi– derarsi un'organizzazione a contatto con la massa sociale, la base. Era– no un gruppo di • militanti-milita– ri •, teorizzanti la violenza nera, che rivolgeva le proprie simpatie al sot– toproletariato (testo di Cleaver che poi fu smentito come discorso teo– rico, pubblicato sui Quaderni Pia– centini) spaventando i ceti della piccola borghesia che invece sem– brano essere i soli ai quali oggi le Pantere Nere dell'Ovest siano le- ' gati. ._ RE NUDO: LA NASCITA SPONTA– NEA DI GRUPPI CHE SI RICHIA– MANO MARXISMO E' VERA, DA CHE ENTE SONO CO VE DAL MOVIM Q Hl: E' un te episodico, za a live giornali tto al lu esto a ichiam ha seguito, in America la cultura marxista come viene intesa in Eu– ropa non esiste. Ci sono invece ini– ziative interessanti come • le pa– gine gialle dell'underground » dove si trovano le indicazioni di tutte le strutture alternative: dove poter sentire della buona musica, dove abortire. Altro fenomeno importante, anche se terrificante sono le sette • misti– che » a parte i • plastico-media •, quei gruppi cioè che si richiamano alle filosofie orientali o psichedeli– che, esistono un po' dappertutto e sono sostanzialmente fascisti. Filo– sofia a rovescio. Mason e i post Mason navigano nel vuoto anfeta– minico, si raccolgono in conventi di circa 200 persone l'uno e sono nu– merosissimi (è come se alla perife– ria di Milano ce ne fossero tre o quattro). Sono proprio la brutta fac– cia nera dell'America. Raccolgono i ragazzi dai 15 ai 17 anni, sono gli stessi che adesso frequentano i concerti, i 18enni ormai non ci van– no più, usano la musica folk, rock jazz fatta dalla tribù, al massimo vanno a un concerto all'anno. La cultura rock è stata uno dei fatti culturali del movement ed è finita con i Rolling Stones, dopo la stru– mentalizzazione da parte del potere di questo tipo di musica i giovani non ne vogliono più sapere, per reazione. Bill Greame (il Mammone americano) continua ad organizzare concerti mostro, concerti messe per i 20enni, i concerti più piccoli per i 15enni. TESCARI: Sono sorti tra il 1971 e il 1972 diversi gruppi marxisti, so– no tanti ma composti da pochissi– me persone. C'è stato un Convegno nazionale nel settembre 1972. Grup– pi di fabbrica e universitari che si mettono in collegamento certo, ma realtà di scarso rilievo quantitati– vo, ma interessante come prospetti– va politica. L'ipotesi che li muove è la seguente: LA CLASSE OPERAIA E' IL CENTRO MOTORE DELLA RI– VOLUZIONE SOCIALE. Dopo il cala– re delle manifestazioni per il Viet– nam e la Cambogia infatti sorge il problema di come mettersi in con– tatto dato che il sindacato non esi– ste, che gli operai non fanno vita associativa fuori dalle fabbriche. Quindi per mettersi in contatto con la classe operaia non rimane che entrare nelle fabbriche. Poi c'è il fatto che molti studenti una volta finiti gli studi non sanno dove anda– re a lavorare, anche questo è un elemento di spinta ad entrare in fabbrica. LIDIA: C'è un (RADICAL ST to il 1968 con spaccati all'ini ati con mato qu onto eh solo s dell' RE NUD0/11 flusso e stanno cercando di uscire da una certa logica di ghetto. RISING UP HUNGRY (alcuni pro– vengono dal S.D.S., altri dal movi– mento in generale) sono invece una eccezione tipo RENUDO da noi. Rie– scono cioè a fare un discorso unita– rio. Operano a Chicago, hanno una assistenza legale formata da 40 av– vocati, una free clinlc, un loro gior– nale, ma cercano di celare questi servizi in una realtà politica. Infatti hanno una capacità di mobilitazione di diverse migliaia di giovani. Solo a Chicago vendono 16.000 copie del loro giornale. Intervengono sui giovani dei quar– tieri (street-band), sul problema delle droghe pesanti, organizzano manifestazioni musicali. Nell'orga– nizzazione alcuni lavorano a tempo pieno, altri saltuariamente. Hanno una leadership centrale che decide utilizzando il metodo del centrali– smo democratico. La loro azione ha un indirizzo politico che si rifà alla pratica molto più che non all'ideo– logia. La loro assistenza legale di– fende tutti i tipi di reato meno gli spacciatori di droghe dure e gli stu– pratori che vengono considerati rea– ti contro il popolo. La FREE CLINIC è una vera e pro– pria struttura a sè stante ( come lo è i'ASSiSTENZA LEGALE) e funzio– na per tutti i poveri, i negri del quar– tiere. Hanno costretto la clinica privata S. Agos1'ino a ricoverare e curare tutti gratis (c'era stata anche una grossa· • - mobilitazione nel quartiere perchè la clinica era stata costruita di– struggendo una serie di abitazio– ni...). In queste strutture riescono a far partecipare la popolazione, nella clinica ad esempio, cl sono due bambini di 9 anni che aiutano, gli hanno insegnato cosa fare e se la cavano benissimo. Comunque l'impressione è che hm– zionano molto meglio quei gruppi che forniscono una serie di servizi (i gruppi femministri, le Pantere Nere ...) di quelli che hanno una po– sizione ideologica che ·di fatto di– venivano dei collettivi di studio, 1O ne nascono e 10 ne muoiono. I pri– mi a costruire delle strutture alter– native funzionanti che raccogliesse– ro il consenso della popolazione so– no stati i Portoricani e le Pantere Nere. E' invece un fenomeno molto Inte– ressante e irripettiblle da noi Il ri– fiuto di certe caratteristiche speci– fiche della società americana quali il denaro, la concorrenza, il lavoro come • rispettabilità • sociale ... A livello industriale, creando o me– no delle comuni, tutti sono fuggiti dalle grandi città, -considerate or– mai impossibili da vivere, sce lien– do la soprawivenza, consid do il lavoro solo come un me· procurarsi il o indispen America ' a mobilit • di I uest a liv
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