RE NUDO - Anno IV - n. 19 - 1973

r:. ì -.,, : .. ,;., .. ---- . ... ~,: ·. j .fi....i:· "·l . /:. .\"';; ~~·~ Tratto eia « I Sacramenti per i malati»: il Battesimo ...... r-,Jelqual caso il neonato deve essere battezzato. anche con– tro la volontà' dei genitori. Si può amministrare il Battesimo ad un neonato morente anche in presnza dei familiari, senza farsi scor– gere, passando la mano ben bagnata d'acqua sulla testina del neo– nato e proferendo nello stesso,.tempo le parole della formula, anche sottovoce. Poichè è certo che l'anima viene a Dio infusa nel corpo al– l'atto del concepimento, il Battesimo deve essere amministrato an– che sul feto, qualora non sussistano segni evidenti di morte già avvenuta. Gli aborti devono essere sempre battezzati qualora non vi sia– no già dei segni sicuri di morte avvenuta. Qualora esista il perico– lo che il bambino prima di venire al mondo muoia nel grembo materno, si deve tentare di raggiungere il corpicino coll'aiuto di uno strumento adatto (siringa) o colle dita, osservando le dovu– te precauzioni antisettiche, bagnarlo con acqua sterilizzata mentre si pronunciano le parole: « Se tu sei vivo, io ti battezzo nel nome ciel Padre e ciel Figliolo e dello Spirito Santo». Questa specie di Battesimo perchè connessa con pericolo per la madre e per il fi– glio e per la difficoltà di arrivare effettivamente a toccare il cor- RE NUDOt 16 po del bambino, richiede una speciale per121a e dovrebbe propria– mente essere fatta soltanto '.da un medico o da una levatrice. Qua– lora per un bambino già battezzato nel grembo materno perduri il ·· ·pericolo di morte anche dopo la nascita, vi è di nuovo l'obbligo di· battezzarlo: « Se tu sei battezzato io ti battezzo nel nome del ..... ». Trattandosi di gemelli ognuno di essi va ancora battezzato in tal modo. Quando poi si tratta di un parto difficile e si teme che il bambino nasca morto, si devono· bagnare le membra che prima si . presentano, con acqua sterilizzata, colla formula: « Se tu sei vita– le io ti battezzo, ecc .... ». Se il ,!;,ambino. nasce vivp ma perçlura i] pericolo di morte, si" deve 'pér sicùrézz~ compiere l'aspersione del~ l'acqua sul. capo, ,colla for.mula: «. Se ,tu non sei ancora battezzato, io ti batte.zzo, ecc ... _»_. . .. . . ... Il Battesimo non sarebbe invece valido se eseguito con vi-,,i no, birra, succo di frutta, latte,. 'sangue, sputo,. lacrime; ecc~... da « Norme per il digiuno eucaristico» · ... Per i malati, ossia per chiunque sia sofferente di qualsia.– ·si grave o lieve 'indisposizione, duratura o· accidentale, aéuta o cro– nica ( sia pure un mal di capo, ecc.), la Chiesa ha dato ·alcune di– sposizioni che ne rispecchiano la grande materna comprensione: ossia a un malato è lecito prendere prima della S. Comunione. qualsiasi bevanda non alcoolica, come pure qualsiasi mèdicina an– che solida ossia ogni preparato curativo ( pozioni, pastiglie, cachet, compresse, ecc ... ): e ciò fìn dal primo giorno della malattia, per tutto il tempo della sua durata, prendendo tali bevande o medici– ne anche a più riprese, senza limite di tempo anche fino a pochi · minuti prima della S. Comunione ... ... Dopo la Comunione non si deve lasciare l'infermo da solo; se quest'ultimo viene colpito da tosse e vomito poco tempo dopo la Comunione, si procederà come dalle prescrizioni della Chiesa. A tale scopo occorre tenere sempre pronta una scodella pulita ed un lino bianco; se nel rigetto si scorgono ancora particelle dell'Ostia si dovrà trattenere il tutto fino a tanto che il processo naturale di distruzione le avrà sciolte; indi versare il tutto nel sacrario, op– pure procedere alla sua dist.ruzione mediante combustione. E' vietata la S. Comunione ai deliranti, a quelli che non pos– sono deglutire, ai malati in senso contagioso, ai dementi, se non hanno nessun periodo di lucidità di mente ... Lavoce dell' undc191ound tutte le ~ettimane ~u • • 1ovan1 il setti,nanale giovane tutto rinnovato. - - - - - . ••• ne, pross,1111 nu111er1 v1agg10 . . ,;,el/'undergroun.d italiano ••• B1b1otecaGino Bianco ·

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