RE NUDO - Anno IV - n. 19 - 1973
RE NUD0/15 I I nncnHAIL:01TRICG ... _L_i_b_r_i _ ______ ___. r-~--V-ia_s._Gi-ac-om_o_23_R_OM_A ___ °J • Pop Story • di Riccardo Bertoccelli, Arcana editrice. Ecco un libro che non mancherà di fare gridare senz'altro allo scandalo nel campo della e cosiddetta » critic;i musicale. Riccardo Bertoncelli fa una analisi molto approfondita delle miriadi di gruppi che attraversa un arco di tempo che va dalt'nizio dell'era beat fino ai giorni nostri, senza risparmiare le sue acute frecciate contro i co– siddetti « mostri sacri » della musica. Precisa anche la collocazione nel tempo delle varie scuole beat e pop, tanto che ad un certo punto al lettore viene di chiedersi, ma chi crede di essere questo tipo che definisce ed etichetta la musica a secondadei casi. Ma è lì che viene la sorpresa, ed il lettore è costretto ad ammettere che secondo il suo punto di vista ( di Bertoncelli, cioè), il discorso è vero fino al punto in cui non si considera la musica su un altro livello, quello psiche– delico, ( buona parte dic hi st;i leggendo mi capisce). Comunque pie– namente accettato il discorso sulle mistificazioni da parte del sistema. Alcune dlllle pietre miliari: Jefferson Airplane, Greatful Dead, Frank Zappa. Insomma, è uno di quei libri di «suspense» piacevolis– simi da leggere (possibilmente dopo essersi accesi bene). Non man– cherà di suscitare in chi lo legge curiose contraddizioni. « Giap » ( ed. ·Maquis) in tutte le edicole. Insieme al « Giap ( Mazzetta editore) è la più importante raccolta di scritti militari sul grande co– mandante vietnamita che in questo fascicolo ultimo della collana del– le dispense politiche di Maquis, appare come un fedele seguace delle teorie militari leniniste sulla guerra di popolo. « Il Pane e le rose». E' una rivista mensile fatta a Milano da un grup– po di compagne e compagni ( la prima redazione a maggioranza fem– minile!) gravitanti intorno a Lotta Continua e al Collettivo autonomo di Architettura. I primi due numeri, ma diremmo più il secondo sono buoni. E' soprattutto importante in quanto stimolo di ricerca di una cultura alternativa nell'ambito della sinistra rivoluzionaria. Se è vero che corre il rischio di essere troppo « cinghia di trasmissione» di L.C. è anche vero che in questi tempi, meglio cadere in questa devia– zione, che non nell'opposta alla « Robinhood » o altre corbellerie in– tel lettua Iist ico-grafiche. « Provaci ancora, Sam ». Con Woody Allen ( quella faccia simpatica che avete visto in Il dittatore dello stato libero di Bananas). E' mol– to divertente, un contributo americano alla demitizzazione del mito comunista prodotto dalla società dei consumi. Certo, non è una cosa profonda, ma è piacevole. Se vi basta. « L'Arancia Meccanica» di S. Kubrick. E' uno dei pochi film che è piaciuto a Gofredo Fofi. Dice che bisogna vederlo due volte però. Mah. Violenza, violenza, violenza. A vederlo due volte sarà violenza, violenza, violenza, violenza, violenza, violenza. Due ore di violenza am– bigua e rivoltante per farci vedere « i limiti della rivolta individuale e il suo recupero da parte dello sporco sistema? » Non sappiamo be– ne, ma come minimo un film così doveva farci intravvedere un mi– nimo di personaggio positivo, qualcosa di diverso dal teppista ultra– violento e il sistema ultra corrotto. O si chiede troppo? _ COLLANA SITUAZIONI Già pubblicati o Riccardo Bertoncelli POP STORY storia della musica pop e rock 272 pagine L. 2.300 Jerry Rubin SIAMO TANTI (Introduzione di Franco Quadri) 256 pagine l. 2.500 In libreria in questi giorni Raoul Vaneigem TERRORISMO O RIVOLUZIONE e altri scritti { ),.... Gianni E. Simonetti SOGGETTIVITA' DELLA CULTURA ALTERNATIVA GIOVANILE E MOVIMENTO REALE DEL PROLETARIATO IN LIBRERIA IL PROSSIMO MESE Andrea Valcarenghi Underground: a pugno chiuso! ( • ... E VENNE IL GIORNO IN CUI A MAO SPUNTARONO I CAPELLI ») Spunti di pratica e strategia culturale alter– nativa del proletariato giovanile italiano da prima a dopo l'underground
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