RE NUDO - Anno III - n. 10 - gennaio-febbraio 1972

Torino: E' « caduta » la prima scuola. Al quinto liceo i compa– gni di Re Nudo sono riusciti a conquistare la maggioranza poli– tica nell'istituto suscitando così l'isterica reazione del locale nu– cleo di Lotta Continua che è uscito simpaticamente con un al– legro volantino che merita un posto d'onore in « Fatti avanti cretino». Roma: Sta nascendo un gruppo di omosessuali rivoluzionari che giustamente cerca una propria fisionomia e collocazione auto– noma nella lotta di classe. In questo senso si considera giusto il rifiuto di questi compagni di concedere esclusive ad alcuni « cazzoni » locali, che erano piombati su di loro a caccia di no– tizie da sensazione (erotiche naturalmente). Roma: Inizia il processo Valpreda-Strage di stato. Compagni questa volta lo diranno in tanti, ma non è una buona ragione per stare zitti: è necessaria una continua presenza di massa al processo. RIPRESO DA UN GIORNALE DELL'E.I. EVERSIONE IN CASERMA Le azioni eversive che vengono manifestandosi all'interno delle nostre caserme non sono fini a se stesse ma mirano a minac– ciare le stesse strutture su cui si fonda lo Stato (Gen. Mar– chesi capo di stato maggiore della difesa). In alcune caserme sono stati costituiti comitati di lotta come nelle fabbriche vi è una pubblicazione Proletari in divisa sup– premetto di « lotta continua» che sostiene che il compagno sol– dato deve valersi di tutti gli spunti per organizzare la disobbe– dienza; in altre caserme sono stati lanciati manifestini che dicevano " proletari in divisa disertate e ufficiali e padroni alla forca. Questo è nulla. A Montorio Veronese è stato appeso sul pennone della bandiera un paio di mutande c'era una scritta: No a Nixon e alla nato. I nostri nemici sono gli ufficiali pagati per sfruttarci vili cani da guardia. Disertate! I vostri nemici non sono davanti alle bocche dei vostri fucili sono dietro di voi sappiate dove sparare. RE NUD0/9 AMATI (GIUDICE ISTRUTTORE) + PERSEO (PUBBLICO MINISTERO) -i– BOCCA (GIORNALISTA) LEONE (PRESIDENTE) E' bello vedere come il Bocca, il Sci0r Bocca, il progressista mo– dello '71, il bello, il dilettevole dei salotti kulturali, l'uomo di succes– so della borghesia illuminata che piange sugli operai e gli studenti, non piange invece sui detenuti e molto peggio non piange su se stesso. Le acide puttanate su Notarnicola sono per lui un passo importante in quanto insieme alle mistifica– zioni, U.S.A. i metodi fascisti di at– tribuire false posizioni al nemico per poter meglio giocherei/are con la polemica. · Noi anche se con la sua gente non abbiamo niente a che fare ribadia– mo le sue puttanate mistificanti. Prima macro-minchionata: dà de– l'assassino a Sante quando in real– tà il compagno Notarnico/a è sta– to condannato per concorso in un omicidio (Bocca e Perseo uniti nel– la lotta) commesso da Cavallero e per i morti della sparatoria mila– nese di cui poco si sa di preciso perché il giudice Amati (toh) si è rifiutato di autorizzare la perizia ba– listica sulle armi della polizia (chi sa perché ...). Amati stai tranquillo che c'è un Bocca che veglia sulle tue (d)istrut– torie. Salta agli occhi anche agli stupidi che dal processo risulta la volontà di proteggere la polizia (ce l'ha bisogno) per impedire di sapere iif!èWM come andarono veramente le cose. Seconda (puttanata) come sopra: considera Sante un rapinatore or– dinario. Pur ribadendo la nostra posizione a sostegno della lotta dei detenuti comuni, è veramente allu– cinante come Bocca, che sa anche leggere, finge di ignorare che No– tarnicola prima delle rapine avesse già una coscienza politica. Chi si sarebbe accontentato di 200.000 al mese (¼ dello stipendio del bril– lante giornalista) quando c'erano a disposizione i milioni delle rapi– ne? e mentre il resto del ricavato veniva amministrato da Cavallero? Bocca queste cose le sapeva; ab– biamo letto una sua menata ro– manzata sulle gesta del « bandito » Notarnicola di 200 pagine. Quindi le posizioni di Sante le conosce e come, Bocca non è un « cioccolat– lataio » è so/o un falsario che si è messo su una strada pericolosa: quelle delle mistificazioni di destra. Dove vola Giorgio Bocca? MALAMODA NOJA - POLO - PILA - PELO - NOJA - MAGLIA - MOGLIE - MEGLIO - MIGLIAIO - NOJA - SOLDO-CALDO-SCALDO-NOJA Nazareno Noja Via Festa del Perdono 8 Tel. 862.694 MILANO Di fronte all'Università Statale

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