RE NUDO - Anno III - n. 10 - gennaio-febbraio 1972
UNA "NAZIONALE" ALLA MARIJUANA Non è stato né Ballabio né Mammone o Ciao 2001. Non è stato nemmeno cc un nuovo modo di fare musica » come diceva Il nostro striscione all'Interno del cinema. Non si può infatti definire alternativo uno spettacolo solo per il prezzo popolare-politico, sarebbe un errore, ma non si può para– gonarlo alle beffe industriali tipo cc dieci complessi a sole duemila lire tasse e Celere compresa ». Re Nudo non vuol essere una S. Vincenzo cc underground ». Al Nazionale era molto ridicolo infatti sentire battute come cc ma è Incredibile fate pagare il biglietto », dette oltretutto da persone che col Movimento c'entrano molto poco o per un cazzo; era anche bello Invece vedere come cc la rogna della società » cioè Hippies, gente di Brera operai dal lungo capello Insomma tutte le guardie rosse del marxismo psichedelico avessero capito la situazione pa– gando il biglietto e almeno tentando collette. Questo è stato forse l'aspetto più positivo dell'ultimo Folk-Pop; che non è quello che Re Nudo abbia fatto un buon incasso (rapina– toci In parte da SIAE e cc vari benefattori » del teatro Nazionale), ma quello che Il Movimento ha capito la differenza fra i nostri spettacoli e quelli di Mammone, la differenza tra la polizia chiamata a curare Re Nudo e quella mandata a curare gli interessi dei padroni, che Insomma non si tratta di scegliere fra spettacoli borghesi e revi– sionisti (700 llre), ma che lo spettacolo al Nazlonale è dire cc andate In culo voi e la vostra musica », la musica è fatta per essere vissuta, creata, costruita anche da noi che non abbiamo i mezzi di produ– zione (case discografiche, apparato organizzativo, capitale) e che questo lo vogliamo sia con la violenza (guerriglia ai concerti), sia con le nostre strutture alternative (la sede che apriremo). Certo non tutto è stato perfetto, anzi niente, a cominciare dalla ge– stione pontica. Il pomeriggio l'Intervento di noti mistici aveva decretato la fine della rivoluzione invitando studenti e operai all'amo– re verso la pollzla In un abbraccio fraterno con brindisi alla marijuana. Costoro parafrasando Paolo VI o Padre Mariano e ricordando Leone per il valore della pace sociale non sanno forse che le stesse loro parole sono una violenza a chi non può vivere in una comune sul mare, avere il prlvileglo di avere tanti quattrini lavorando poco, poter viaggiare In aereo invece che stare in una fabbrica, e se questo è goffo moralismo per lor signori, hippy di lusso, allora viva il porfido e le molotov che di questo moralismo sono il simbolo. Concludendo con il festival tralasciamo il giudizio tecnico sul gruppi e sulla musica; i nostri concerti non presentano prodotti, non sanno èosa sia la critica; quello che è importante è che la musica, nei nostri spettacoli,·ce la portiamo anche a casa. R. P. RE NUD0/7 QUANDO GLI ELOGI SI SPRECANO . .. Riferendoci all'articolo comparso su "Umanità Nova» dal sommario "creia– mo dieci-cento-mille Montalbano » sfo– c,iante nell'originalissimo tito,lo " La mistificazione ad uso dei giovani» in cui il valente corsivista Vincenzo Mor– tadella (o Nardella) dice fra l'altro che: 1) Re Nudo ha patrocinato il festival di Montalbano. 2) Re Nudo era il giornale di certi giovani che credono di poter fare la rivoluzione in astratto su dei temi rac– cogliticci. .. e non ebbe quindi nessu– na difficoltà ad appoggiare l'iniziativa a scopo di lucro per poter soprav– vivere. 3) ...In tali condizioni, il festival di Montalbano toccò dei vertici di idiozia infantile difficilmente superabili. 4) Durante lo svolgimento del Festival, :'unico atto di rivolta al sistema si li– mitò allo spogliarell.o di una ragazza straniera. 5) Numerosi tra i partecipanti, erano i dodicenni debitamente accompagnati da madri, padri e zie. 6) Non ci sarà da meravigliarsi il gior– no che tale pubblicità (riferito ai fe– stival di Re Nudo) apparirà sul Cor– riere della Sera; noi rispondiamo che: 1) Il Festival non era a Montai bano ma a Montalbano di Ballabio; il che per un rivoluzionario come lei (o Nar– della) che vive sulle sperdute monta– gne facendo guerriglia partigiana è molto importante, anzi essenziale. An– che perché ci risulta che i partigiani dal 43 al 45 lei li cacciasse portando una sgargiante camicia nera. 2) Che Re Nudo non vuole fare la ri– voluzione su temi « raccogliticci » ma con profonde analisi sta studiando di aprire un casino detto anche bordello in cui le masturbazioni dei giovani in– tellettuali si trasformino in scopate in– tellettuali. Tutto debitamente fornito di puttane di estrema sinistra. (vedi sco– po di lucro). 3) che il festival di Montalbano di Bal– labio non è vero che abbia raggiunto vertici di idiozia, infantile, ma vertici di scemenza acuta. Siamo comunque commossi che Lei Signor Nardella ci attribuisca l'idiozia infantile. Questa infatti non conosce né padroni, né leggi, solo voglia di gio– care, di far niente, di essere liberi; co– se queste che la pazzia di Montalbano di Ballabio ha solo sognato e in parte ~calfito ma non raggiunto, quindi non ci attribuisca cose più grandi di noi. 4) Non è vero che l'unico atto di ri– volta contro il sistema sia stato lo spogliarello della ragazza straniera; in fondo se lei ricorda c'erano centinaia di persone con il pene e la vagina al vento che orinavano quindi molto più a sinistra della suddetta ragazza; in– fatti commettevano reati politico-ero– tico sessuali molto repressi dal no– siro sistema fondato su cessi Vespa– siani. 5) I padri le madri e le zie non erano autentiche e qui sta il colpo grosso di Re Nudo. Infatti i distinti signori ai bordi del prato non erano altro che Mao-tse-tung, Lin piao, Fide! Castro, Paolo VI, Nixon e rispettive consorti, amanti e figli .che si erano travestiti da zie e papà per non sputtanarsi i primi con i seri rivoluzionari, gli ultimi con il capitalismo mondiale. Il) Per quanto la relazione Re Nudo - Corriere della Sera dobbiamo preci– sare che la nostra pubblicità è già comparsa sul New York Times, la Prav– da, il Quotidiano del Popolo, le Figaro ecc. Inoltre che i soldi per il festival ce li ha forniti una parte la CIA una il Va– ticano e per i panini e le bibite la Confindustria. In fede Signor Mortadella (o Nardella) per la redazione di Re Nudo il suo critico musicale. R. P.
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